Fondato nel 1978, il CSS di Udine dal 1984 è riconosciuto dal Ministero della Cultura e da gennaio 2000 è il Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, una realtà culturale e occupazionale di particolare rilievo che riunisce, in un’impresa cooperativa, una ventina di soci lavoratori e dipendenti, cui si aggiungono ogni stagione oltre duecento persone coinvolte e scritturate nell'attività, fra attori, registi, scenografi, costumisti, collaboratori artistici e personale tecnico.
Dal 2015 il CSS è stato annoverato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo come Centro di produzione teatrale.
L’attività del CSS, sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Udine (fino al 17/12/2014), dal Comune di Udine e dalla Fondazione Friuli, si sviluppa sul territorio regionale, nazionale e, per alcuni progetti, anche in ambito internazionale attraverso una diversificata attività di produzione, programmazione, formazione e ospitalità teatrale.
Sogniamo un mondo dove l’arte, la cultura siano elementi costitutivi dell’essere cittadini e dove il teatro continui a svolgere la sua funzione sociale. Necessaria, vitale, insostituibile.
Lavoriamo per sviluppare e diffondere la creatività e la produzione contemporanea fra gli artisti e i pubblici del Nuovo Millennio. La nostra vocazione ci spinge a intercettare il nuovo e a prendere parte ai processi di cambiamento e trasformazione nella cultura e nelle arti, in particolare quelle performative.
Siamo nati convinti del potente contributo che la cultura può dare al progresso della società e ci siamo inventati un modello di lavoro e di relazioni originale che continuiamo a sviluppare. Abbiamo percorso l’esperienza del teatro di ricerca, scoperto, stimolato e accompagnato la nostra e le successive generazioni di artisti e compagnie, dialogato e progettato con entusiasmo assieme ad altri Teatri, organizzatori e partner istituzionali.
Oggi come Teatro stabile di innovazione siamo un incubatore di progetti di produzione, formazione avanzata, programmazione e di eventi. Siamo orgogliosi di essere diventati un riferimento professionale e di competenze per le comunità, le reti artistiche e i parternariati italiani ed internazionali. Ci sentiamo pienamente parte di un’Europa multiculturale e delle differenze, responsabile e sostenibile, dinamica, accogliente, creativa e in costante evoluzione, grazie al contributo insostituibile della cultura e dell’arte.
L'attività di programmazione del CSS ha come progetto cardine la Stagione Teatro Contatto. Sin dalla prima stagione 1982-1983 ospita spettacoli italiani e internazionali di teatro contemporaneo (con presenze nelle varie edizioni di artisti e compagnie spesso emergenti e poi affermatisi nel panorama internazionale come: Carmelo Bene, Dario Fo, Anne Therese de Keersmaker, Maguy Marin, Socìetas Raffaello Sanzio, Stomp, Candoco, Jan Fabre, Tadashi Suzuki, Luca Ronconi, Robert Lepage, Samuel Beckett, David Warrilow, Eimuntas Nekrosius, Carlo Cecchi, Mechtild Grossmann, Jan Lauwers, Constanza Macras, Fabrice Murgia, Emma Dante, Antonio Latella, Rimini Protokoll, Virgilio Sieni, ricci/forte…) e spettacoli prodotti dallo stesso CSS, centro di produzione con sede a Udine.
Teatro Contatto non è un semplice programma di ospitalità ma è spesso occasione per la creazione e la realizzazione di progetti articolati e tematici come è stato Living Things Harold Pinter. Al grande scrittore e drammaturgo inglese, premio Nobel per la letteratura, è stato infatti dedicato nel 2009 un omaggio, a un anno dalla scomparsa, articolato in produzioni, spettacoli ed eventi collaterali di approfondimento. Parimenti ricordiamo nel 1995 il progetto Pier Paolo Pasolini Un viaggio lungo un anno e l’edizione tematica Contatto Beckett negli anni ’80, e nel 2015 Viva Pasolini! Nel corso del lockdown ha creato e promosso l’iniziativa online #iosonoMecenate a sostegno degli artisti e, appena è stato possibile, ha programmato la stagione Blossoms/Fioriture di dispositivi artistici in spazi non teatrali per pochi spettatori alla volta.
Dal 1997 il CSS promuove la Stagione Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, un'articolata attività in matinée dedicata agli allievi delle scuole materne, elementari, medie e superiori. Realizzata in collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il FVG, TIG coinvolge nove Comuni della Bassa Friulana e la Provincia di Udine e accompagna ogni anno migliaia di studenti con i loro insegnanti all’esperienza del teatro, sui palcoscenici udinesi e del Teatro Pasolini di Cervignano, ma anche con spettacoli e letture sceniche all’interno delle aule scolastiche. Dal 2004 una tessera importante della progettualità della Stagione TIG è il progetto Fare Teatro, un ciclo di incontri preparatori e di approfondimento dedicati agli insegnanti, genitori e mediatori culturali per l'infanzia e la gioventù.
Contemporaneamente alla stagione TIG è stata avviata la partecipazione alla gestione del Teatro Pasolini di Cervignano, riaperto nel 1997. Nel 2003 è stata costituita l’Associazione Culturale Teatro Pasolini e da allora riunisce come partner del progetto artistico e organizzativo il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (per la cura della stagione di prosa e danza e della stagione e i laboratori del TIG Teatro per le nuove generazioni), l’Associazione Euritmica (responsabile della stagione musicale) e la Cooperativa Bonawentura (curatrice del programma di proiezioni cinematografiche). La Presidenza dell’Associazione è in capo al Comune di Cervignano del Friuli e all’Assessorato alla Cultura, mentre l’intero progetto è reso possibile e sostenibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e la partecipazione di Fondazione Friuli.
Dal 1978 il lavoro del CSS si è concentrato anche e soprattutto nella produzione teatrale, come Teatro Stabile: una produzione che ha scelto, fin dalla metà degli anni ’80, di indirizzarsi, da una parte, alle realtà artistiche del territorio, e, dall’altra, ad artisti di provenienza nazionale e internazionale.
È soprattutto dagli anni ‘90 che il percorso produttivo si sviluppa decisamente con numerosi artisti e compagnie italiane e internazionali:
con Rita Maffei Tracce di un sacrificio, dal 1996 sui palcoscenici di tutta Italia, in tournée per sette anni, nel 2001 di Katzelmacher di Fassbinder, nel 2002 il progetto Actes/Revoltes con il Centre dramatique National de Normandie in tournée in Francia, nel 2005 Western Woman nato in India dal progetto Borderlines Premio UNESCO Aschberg 2003 in tournée in India e Italia, nel 2006 il progetto a episodi performativi Paradiso Perduto con il collettivo HC - Capitale Umano e nel 2008 Canto per Falluja, Premio Enriquez 2009, nel 2009 The Basement per Living Things Harold Pinter 2009, nel 2010 The Syringa Tree, Premio Enriquez 2010 e menzione speciale del Premio Internazionale Teresa Pomodoro,nel 2012 Lady Europe, debutto al Mittelfest, nel 2016 Il treno da Pier Paolo Pasolini. Nel 2016 ha diretto N46°-E13, un esperimento di arte partecipata che ha coinvolto 50 cittadini udinesi in una narrazione su un luogo e la sua molteplicità; con lo stesso collettivo ha partecipato allo spettacolo EU Europa Utopia, coprodotto da Mittelfest 17 con i 5 teatri di produzione del FVG, ed è in scena nel 2018 con Ufficio Ricordi Smarriti, spettacolo in 7 episodi di Teatro Partecipato, e cura il laboratorio Human Link per rifugiati e richiedenti asilo in Basilicata con la Fondazione Città della Pace, realizza L’Assemblea con 80 donne di ogni età, nel 2019 debutta al Mittelfest con Sissignora! sulla leadership femminile e a Matera con Storie di persone in viaggio con la Fondazione Città della Pace. Attualmente è in scena con il progetto Vanja in città, sullo Zio Vanja di Cechov e Vanja sulla 42° strada di Louis Malle/David Mamet,
con Fabrizio Arcuri e Accademia degli Artefatti, con la co-produzione di Io Cinna (2013) per il progetto Io Shakespeare e nel 2015/16 Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino produzione in forma di sequel teatrale in 6 puntate, le due riscritture contemporanee di Cenerentola e Pinocchio, di Joël Pommerat, nel 2019 con Un intervento dell’autore inglese Mike Bartlett,
con Alessandro Marinuzzi (con Giuliano Scabia dal 1992 per Fantastica visione, Commedia del poeta d'oro con bestie, Gloria del teatro immaginario, quest'ultimo scritto appositamente per la compagnia del CSS, e per L’aumento al Festival di Asti 1989 e nel 2006 con L'arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento, debutto al Festival di Montalcino, spettacolo in tournée per sette anni),
con Giuseppe Bevilacqua (Horcynus Orca nel 1996 e nel 2000 La rosa dei teatri e Corsia degli incurabili, Victoria Station per Living Things Harold Pinter 2009),
con la Banda Osiris, fino al 1992,
con Andrea Taddei (per Le tentazioni di Toni nel 1993 e nel 1994 per Pigmalione),
con Luigi Lo Cascio (con l'esperienza del Labirinto di Orfeo, spettacolo per un unico spettatore, del 1996, e di Verso Tebe e dal 2008 con La caccia, vincitore del Biglietto d’oro per il teatro AGIS 2008 e Il sole e gli sguardi 2015 da Pier Paolo Pasolini),
con Antonio Syxty (nel 1997 La famiglia Schroffenstein, La voce umana e La guerra delle due rose),
con Mauro Avogadro (regista di Copenaghen, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, debutto a Udine nel 1999, presentato con straordinario successo al Teatro di Roma e al Piccolo di Milano e in tutta Italia),
con Robert Lepage (nel 2000 Polygraphe con Stefania Rocca e Giorgio Pasotti),
con Gigi Dall’Aglio (Bigatis, di Elio Bartolini e Paolo Patui, debutto al Mittelfest 2000, Cecità nel 2004 in Italia e in Iran al Festival internazionale di teatro di Teheran, Siums, 2012, Il Calapranzi per Living Things Harold Pinter 2009, e per la drammaturgia di Paolo Patui, La lungje cene di Nadâl nel 2007 e Pieri da Brazzaville nel 2010),
con il Teatro Incerto in lingua friulana di Claudio Moretti, Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi (dal 1997 la trilogia Four, Laris e Dentri, Maratona di New York, Isoke, Garage 77, Muradôrs, Bessôl - Un arbitro tal bunker, Forest, Don Chisciotte, La solitudine del tennista, Predis e Sglaçât, Blanc, Fieste e Il prosciutto di Guarnerio),
con il teatrino del Rifo con Cannibali brava gente, 2016, uno spettacolo sulle ludopatie e L'Odissea secondo Tonino Guerra,
con Eimuntas Nekrosius (per due edizioni alla guida dell'École des Maîtres, da cui è nato il suo progetto su Il gabbiano di Anton Cechov presentato alla Biennale Teatro di Venezia nel 2001, e poi in tournée nei teatri italiani ed europei),
con Paolo Mazzarelli (Pasolini, Pasolini! Premio speciale Scenario 2001, nel 2004 Giulio Cesare, Morte per acqua Mittelfest 2005, Fuoco!),
con Aleksandar Popovski (La morte di Danton nel 2003),
con Michela Lucenti e Alessandro Berti dell'Impasto (Cantiere West, Mittelfest 2004),
con Giancarlo Cobelli (nel 2005 per il Woyzeck, spettacolo nato con gli allievi dell’ École des Maîtres),
con il Balletto Civile di Michela Lucenti (I topi nel 2005 e I sette a Tebe debutto al Festival di Siracusa nel 2006, Battesimi - dell’acqua e del coraggio nel 2007; e con Maurizio Camilli, ‘Ccelera!, spettacolo vincitore del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2005 e Col sole in fronte nel 2008),
con Antonio Latella per il Pericle, una creazione del Progetto Thierry Salmon, la nuova École des Maîtres 2006, debutto alla Biennale Teatro di Venezia,
con Annalisa Bianco e Virginio Liberti, per Le Troiane (Napoli Teatro Festival Italia 2008), Il bicchiere della staffa per Living Things Harold Pinter 2009,
con Armin Linke, Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi per la performance audiovisiva Transient, debutto a Innovaction 2008,
con Alessandro Berti per L’Abbandono alla divina Provvidenza 2009,
con Teatrino Giullare, La Stanza per Living Things Harold Pinter 2009,
con Benedetto Sicca per Les Adieux 2010, spettacolo che ha utilizzato la tecnologia in 3D sulla scena teatrale,
con Cosmesi, compagnia in residenza triennale dal 2009: prima tappa, la creazione di Periodonero, co-prodotto da CSS e Centrale Fies; Neroep, co-prodotto con Rotorvator 2010,
con Giuseppe Provinzano/Babel, To play or to die. This is the question…today (2013),
con Cesare Lievi (Barbablù debutto al Mittelfest 1993, Tra gli infiniti punti di un segmento, spettacolo Biglietto d’oro 1995, Il giorno delle parole degli altri 1999, Ceneri alle ceneri per Living Things Harold Pinter 2009, Il vecchio il cielo 2010, Il principe di Homburg 2011, la fine dell'inizio, 2013, To play or to die. This is the question…today (2013),
con Rafael Spregelburd, Furia Avicola (2013, produzione nata in seguito all’esperienza del drammaturgo e regista argentino alla guida dell’Ecole des Maîtres 2012),
con Virgilio Sieni, con i suoi lavori coreografici partecipati con i cittadini: nel 2013 Angelo che se ne va, nel 2016 Fuga Pasolini_ Ballo 1922 e nel 2020/21 Mondo Novo,
con Francesco Zecca Il mondo non mi deve nulla con Pamela Villoresi e Claudio Casadio in co-produzione con Accademia Perduta e Teatro e Società,
con Massimo Somaglino (Tre Zovini, 2014 debutto al Mittelfest, Il canto e la fionda – Pensiero e vita civile di David Maria Turoldo, in collaborazione con Fabiano Fantini, 2016),
con ricci/forte, l’ensemble diretto da Stefano Ricci e Gianni Forte, duo di drammaturghi e registi, con cui è iniziato un rapporto di sostegni e co-produzioni avviato con Pinter’s Anatomy (2009), e proseguito con Imitationofdeath (2012) e Darling (2014), La ramificazione del pidocchio (2015) e PPP Ultimo inventario prima di liquidazione (2016),
con Constanza Macras The Ghosts in coproduzione con Constanza Macras / DorkyPark Berlin / Goethe Institut China e Tanz im August, Schaubühne am Lehniner Platz - Guangdong Dance Festival,
con Alfonso Santagata Non c’è acqua più fresca con Giuseppe Battiston, drammaturgia di Renata Molinari sulle poesie friulane di Pier Paolo Pasolini,
con Ksenija Martinovic Diario di una casalinga serba di Mirjana Bobic Mojsilovic regia di Fiona Sansone, Premio Giovani Realtà del Teatro sezione monologhi e Mileva con Mattia Cason, dramaturg Federico Bellini,
con l’Agrupaciòn Señor Serrano nel 2018 con Kingdom e nel 2020 con La montagna coproduzioni internazionali con GREC 2018 Festival de Barcelona, Teatros del Canal, Teatre Lliure, Manchester Home Theatre, Théâtre National Wallonie-Bruxelles, Groningen Grand Theatre, FOG Triennale Milano Performing Arts, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Romaeuropa Festival,
con Matthew Lenton, nella coproduzione del 2018 con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale 1984 da George Orwell,
con Giuliano Scarpinato, nel 2018 Se non sporca il mio pavimento,
con Francesco Collavino, con le sue coreografie Catastrofe del 2018 e Bassilla del 2019,
con Davide Carnevali, nel 2019 in coproduzione con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale Lorca sogna Shakespeare in una notte di mezza estate,
con Aida Talliente nel 2019 con Il Vangelo delle Beatitudini,
con Marta Cuscunà, nel 2018 con Il canto della caduta e nel 2021 Earthbound, in co produzione con Fondazione Emilia Romagna Teatro Nazionale,
con Giulia Bean nel 2019 per l’opera prima Cabe, a VHS Elegy,
con Virtew, con i progetti in Virtual Reality Il labirinto di Orfeo 2.0 (2019) e I misteri della luce 1.0 (2020),
con Mario Martone, nella ripresa di Fabrizio Arcuri de Nella solitudine dei campi di cotone con le voci di Carlo Cecchi e Claudio Amendola e le musiche di Teho Teardo,
con Gobbledegook Theatre, per la versione italiana di Cloudscapes/La forma delle nuvole di Lorna Rees (2020),
con Lotte Van Den Berg, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini con Cinéma imaginaire (2020)
con Jérôme Bel e Laura Pante, Danze per Laura Pante (2020).
Dal 1997 il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG promuove e organizza la Stagione TIG Teatro per le nuove generazioni, un'articolata attività dedicata agli allievi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, agli insegnanti e alle famiglie. Negli anni CSS ha intensificato il suo impegno produttivo per le nuove generazioni con produzioni dedicate alle scuole con una ampia e diversificata offerta per le diverse fasce d’età:
con Francesco Accomando (Domani 1987, Come mai non siamo in otto? Sogno di due cerretani alla corte di re Artù 1990, Nel segno del drago 1991, Il giorno della pace 1992, Supermarket City 2001, Inferno 2002 e più di recente per il teatro ragazzi Il sogno del clown 2000, Il giardino d'Oriente 2006, Progetto Infiniti ∞ - Bianca*neve e le 7 nanotecnologie 2007, I Mille 2011);
con Bruno Stori, nel 2008 Le macchine di Leonardo - Progetto Infiniti ∞, con Francesco Accomando e Giuseppe Nicodemo,
con Renzo Boldrini, con SCART Il lato bello e utile del rifiuto - Progetto Infiniti ∞ (2009) con Francesco Accomando e Eleonora Ribis,
con Vania Pucci, Cuore di carta (2012) con Eleonora Ribis
con Chiara Carminati in L’acqua e il mistero di Maripura 2012 e Fuori fuoco 2018,
con Eleonora Ribis, La scatola dei giochi 2013,
con il TPO Il giardino d'Oriente nel 2006,
con Manuel Buttus, Giorgio Monte e Roberta Colacino Topochef nel 2013,
con Desy Gialuz, Felicino Finalista Premio Scenario Infanzia 2014 regia Roberto Piaggio e Il soffio di Sofia nel 2017,
con Giuliano Scarpinato, nel 2014 Fa’fafine (Premio Scenario Infanzia 2014, Premio Eolo Awards 2016 e Premio Infogiovani 2015- FIT Festival Lugano) co-prod Teatro Biondo Stabile di Palermo e nel 2017 Alan e il mare,
con Fabrizio Pallara, nel 2016 La mia grande avventura con il Teatro delle Apparizioni, nel 2018 Auschwitz, una storia di vento, nel 2019 Kafka e la bambola viaggiatrice con il Teatro delle Apparizioni e nel 2020 La bella addormentata nel bosco.
con Roberto Anglisani, nel 2020, Il Minotauro di Gaetano Colella regia di Maria Maglietta.
Dall’inizio della sua attività CSS ha dedicato particolare attenzione alla produzione, al sostegno e allo sviluppo artistico delle compagnie del territorio friulano (come il Teatro Incerto) che hanno espresso come loro vocazione un lavoro scenico con un forte legame con la storia e la cultura friulana.
Nel 2011 CSS prende parte attivamente alla nascita di Farie Teatrâl Furlane, un progetto ideato per promuovere il rinnovamento e la stabilità della scena teatrale di cultura e in lingua friulana, tramite il sostegno alla scrittura di nuovi testi teatrali e la produzione di spettacoli con il coinvolgimento degli artisti professionisti del Friuli Venezia Giulia. Nel triennio 2011-2013 alla Farie parteciperanno, sostenuti da Provincia Di Udine, ARLeF, Fondazione Friuli e del Comune di Udine, ognuno contribuendo con le proprie funzioni e vocazioni, moltissime realtà di riferimento del panorama teatrale e culturale regionale: Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, CSS, ERT Ente Regionale Teatrale, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Associazione Mittelfest, Teatro Club Udine e Università degli Studi di Udine, Società Filologica Friulana e ATF Associazione Teatrale Friulana.
Sempre in ambito di gestione teatrale, lo stabile udinese ha partecipato attivamente allo sviluppo di un progetto culturale per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dalla sua apertura nel 1997 e continuativamente fino alla stagione 1999/2000. Nel primo triennio il CSS è stato incaricato della programmazione e direzione artistica per la prosa e la danza.
Negli anni successivi e fino a oggi la sinergia tra le realtà teatrali udinesi prosegue dando vita a collaborazioni di sistema; vengono così realizzate co-produzioni e sostegni (Copenaghen di Michael Frayn con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice nel 1999, Polygraphe di Robert Lepage con Giorgio Pasotti, Stefania Rocca nel 2000, Bigatis - storie di donne friulane in filanda nel 2000 e le più recenti regie udinesi di Cesare Lievi Il vecchio il cielo, 2010, Il principe di Homburg, 2011 e la fine dell'inizio, 2013) e nascono collaborazioni per progetti come: Udine città-teatro per i bambini e Farie Teatrâl Furlane, Farie Teatrâl Furlane e l’Associazione Teatri Stabil Furlan.
ECOLE DES MAÎTRES
Il CSS è impegnato nella realizzazione di iniziative primarie nell’ambito della formazione, prima fra tutte l'Ecole des Maîtres, corso internazionale di perfezionamento teatrale itinerante con sede, per l’Italia, a Udine, realizzato storicamente in collaborazione con l’ETI Ente Teatrale Italiano e attualmente, in Italia, ora azione di sistema con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il MiBACT - Direzione Generale Spettacolo dal vivo e, in Europa, assieme ai Ministeri della cultura francese, belga e portoghese e il Théâtre de la Place di Liegi, (dal 2004 al 2006 per tre edizioni il master è proseguito con doppi corsi, doppi allievi e due maestri per ogni edizione con il nome di Project Thierry Salmon, in memoria del regista belga Thierry Salmon, e con il sostegno del programma Cultura 2000 dell’Unione Europea).
Nel 2007 l'Ecole des Maîtres ha conquistato il Leone d’Oro per il futuro della 39ª edizione del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia.
Il progetto pensato e ideato vent’anni fa da Franco Quadri (già critico de La Repubblica) ha visto avvicendarsi alla propria guida alcuni dei maggiori registi internazionali fra cui ricordiamo: Luca Ronconi, Jerzy Grotowski, Anatolij Vasil’ev, Jacques Lassalle, Jacques Delcuvellerie, Luis Miguel Cintra, Yannis Kokkos, Lev Dodin, Peter Stein, Alfredo Arias, Dario Fo, Matthias Langhoff, Eimuntas Nekrosius, Massimo Castri, Jean-Louis Martinelli, Giancarlo Cobelli, Denis Marleau, Jan Fabre, Carlo Cecchi, Rodrigo Garcia, Pippo Delbono, Antonio Latella, Enrique Diaz, Arthur Nauzyciel, Matthew Lenton, Rafael Spregelburd, Constanza Macras, ricci/forte, Ivica Buljan, Christiane Jatahy, Transquinquennal, Tiago Rodrigues, Angèlica Liddell, Claudio Tolcachir.
Nel 2020 a causa della pandemia l’Ecole è stata realizzata un'edizione speciale dedicata ai drammaturghi diretta da Davide Carnevali.
Dopo la perdita del fondatore e direttore artistico Franco Quadri, i partner europei hanno rilanciato il progetto con una direzione artistica collettiva, costituita da: CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (Italia), CREPA - Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (CFWB/Belgio), Teatro Nacional D. Maria II, TAGV - Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallo), La Comédie de Reims - Centre Dramatique National, Comédie de Caen - Centre Dramatique National de Normandie (Francia).
EXTRACANDONI PER LA NUOVA DRAMMATURGIA: Con particolare attenzione viene seguito lo sviluppo della nuova drammaturgia: il CSS, segue per dieci anni il Premio Candoni Arta Terme e commissiona opere teatrali ad autori sia emergenti che affermati: Alessandro Bergonzoni (Chi ha ucciso il maiale), Massimo Bavastro (La caduta), Antonio Syxty (Popol Vuh), Spiro Scimone (La festa), Ruggero Cappuccio (Il sorriso di San Giovanni) Sonia Antinori (Nel tempo insolito), Enrico Luttmann (5 x una), Giordano Raggi (Anatema!), Edoardo Erba (Dejavu), Mauro Maggioni e Claudio Tomati (Il conquistatore di Siviglia), Fausto Paravidino (La malattia della famiglia M), Antonio Tarantino (Stranieri), Giuliano Scabia (L’insurrezione dei semi), Nino Romeo (Amici), Michele Celeste (Nozze bianche), Roberto Cavosi (Anima errante), Renato Gabrielli (Salviamo i bambini), Massimo Salvianti (Lina). Nel 2005 nasce Extracandoni, teatri in rete per la promozione, produzione e diffusione della nuova drammaturgia. Un’associazione che, per tre stagioni, ha unito vocazioni e impegno di sei teatri in una innovativa serie di azioni propulsive della nuova drammaturgia (CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Kismet OperA Teatro stabile di innovazione di Bari, Nuovo Teatro Nuovo - Teatro stabile di innovazione di Napoli, Teatro Litta Teatro stabile di innovazione di Milano, Teatro Eliseo di Roma e Arca Azzurra Teatro di S. Casciano, Firenze).
CASE CIRCONDARIALI
PROGETTO PER CONTRASTARE L'ESCLUSIONE SOCIALE, LA DEVIANZA E LA CRIMINALITÀ: Presente nel proprio territorio anche nelle aree del disagio giovanile, della devianza e criminalità, il CSS è promotore di un Progetto pilota di attività socializzanti e culturali sviluppato all'interno delle Case Circondariali della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto trova applicazione dal 1995 su scala regionale, dopo sei anni di sperimentazione a Udine, coinvolgendo via via altre cooperative della Regione, ed estendendosi così, nel 1992, alla Casa Circondariale di Trieste, nel 1993 al carcere di Tolmezzo, nel 1994 alla Casa circondariale di Gorizia e infine nel 1995 a quella di Pordenone.
Attualmente il CSS è responsabile di numerose attività e momenti di azione socio-culturale nelle Case Circondariali di Udine, Tolmezzo, Pordenone e Gorizia.
Da allora e in quasi venti anni, il CSS ha potuto garantire una presenza costante e continuativa di artisti, esperti e operatori all'interno delle tre carceri, dove sono state svolte attività laboratoriali in diversi ambiti creativi, continuando a proporre, in parallelo, spettacoli teatrali, concerti e lezioni-concerto per la popolazione detenuta. Dal 2012, il Progetto si arricchisce anche di un nuovo segmento di azione rivolto a fronteggiare il disagio dei minori, da quest’anno con un intervento concepito in stretta collaborazione con l’Ufficio servizi sociali per minori di Trieste.
LABORATORI TEATRALI LA MEGLIO GIOVENTÙ: Il CSS da venti anni organizza e propone La meglio gioventù, laboratorio di aggregazione giovanile e formazione teatrale di base per le giovani generazioni del territorio della Bassa Friulana Orientale e Destra Torre. I laboratori pensati per i ragazzi di due fasce d’età (dagli 11 ai 15 anni e dai 16 ai 35 anni, da 10 anni a cura del teatrino del Rifo e diretti dal regista e attore Manuel Buttus) costituiscono un’occasione unica per avvicinarsi al teatro e ai suoi linguaggi di base, condividere un’esperienza, scambiare punti di vista, curiosità, interessi e pensieri con altri coetanei.
PROGETTO ADRIATICO: La prossimità geografica con i Balcani ha determinato da sempre una particolare attenzione per la realtà culturale e sociale di quel territorio, sfociata concretamente in un piano di lavoro in più fasi denominato Progetto Adriatico, pensato per sviluppare la conoscenza reciproca fra Paesi che si affacciano su quel Mare e avviare e far crescere collaborazioni artistiche internazionali. Esiti artistici del progetto sono stati presentati nell’ambito della stagione di Teatro Contatto e nei teatri e festival partner e documentati nella pubblicazione Adriatico. Manuale per un viaggio teatrale nei Balcani a cura di Andrea Porcheddu, 2000.
SCUOLA POPOLARE DI TEATRO E ARTE/SOCIETÀ/FOLLIA: La Scuola Popolare di Teatro nasce, sostenuta dal CSS, nel 2004 da un’esperienza di residenza a Udine de L’Impasto di Alessandro Berti e Michela Lucenti in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale di Udine e realizzato all’interno del Teatrino di Sant’Osvaldo, uno spazio recuperato nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Udine. La Scuola realizza l’idea di una proposta radicalmente alternativa di formazione teatrale, musicale, fisica mettendo insieme artisti che, nelle intenzioni e nelle pratiche, coniugano rigore tecnico e ispirazione, qualità poetiche e impegno sociale.
1995
Tra gli infiniti punti di un segmento, testo e regia Cesare Lievi - Biglietto d'oro AGIS - Minerva per la ricerca teatrale XI Edizione
2005
‘Ccelera! Con Maurizio Camilli - Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti
2007
Ecole des Maîtres - Leone d’Oro per il futuro della 39ª edizione del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia
2008
La caccia con Luigi Lo Cascio - Biglietto d’oro per il teatro AGIS
2008
CSS, Per i migliori siti internet cooperativi - Premio Coopnet
2009
Canto per Falluja testo Francesco Niccolini, adattamento e regia Rita Maffei - Premio Franco Enriquez per lo spettacolo
2010
L'arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento, regia di Alessandro Marinuzzi, con Rita Maffei - Premio Caprienigma ad Alessandro Marinuzzi
2010
The Syringa Tree di Pamela Gien, regia di Larry Moss e Rita Maffei - Premio Franco Enriquez per la regia
2011
The Syringa Tree di Pamela Gien, regia di Larry Moss e Rita Maffei - menzione speciale Premio Internazionale Teresa Pomodoro per il Teatro dell’Inclusione
In campo editoriale il CSS ha ideato la collanina x il teatro dedicata alla pubblicazione di testi teatrali di nuovi autori (Gloria del teatro immaginario di Giuliano Scabia, A Mestre si cambia di Paolo Patui, PER IL BENE DI TUTTI di Francesco Randazzo, CHI HA UCCISO IL MAIALE di Alessandro Bergonzoni, LA CADUTA di Massimo Bavastro, POPOL VUH di Antonio Syxty, LA FESTA di Spiro Scimone, IL SORRISO DI SAN GIOVANNI di Ruggero Cappuccio, LE BESTIE di Paolo Scheriani, LA PORTA di Serafino Filoni, Tracce di un sacrificio di Fabiano Fantini e Rita Maffei, DENTRO IL TEATRO, IL TEATRO DENTRO testi scritti dai detenuti delle Case Circondariali di Trieste e Gorizia con un testo di Luca Sofri, Four di Elvio Scruzzi, Fabiano Fantini e Claudio Moretti, ANATEMA! di Giordano Raggi, NEL TEMPO INSOLITO di Sonia Antinori, 5 X UNA di Enrico Luttmann, DEJAVÙ di Edoardo Erba, IL CONQUISTATORE DI SIVIGLIA di Mauro Maggioni e Claudio Tomati, LA FAVOLA DI PIOMBO E PERVINCA di Paolo Scheriani, Laris di Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi, Bigatis - storie di donne friulane in filanda di Elio Bartolini e Paolo Patui, Lachrymae (semper dolens!) di Fabiano Fantini e Rita Maffei, LA MALATTIA DELLA FAMIGLIA M di Fausto Paravidino, STRANIERI di Antonio Tarantino, RESUREQUIE di Carlo Tolazzi, Dentri di Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi, Betty di Remo Binosi, LA MORTE È UNA GRAN BELLA RAGAZZA di Elio Bartolini).
Nel 2016 la casa editrice Cue Press ha pubblicato Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino nella versione messa in scena da Fabrizio Arcuri / Accademia degli Artefatti per Viva Pasolini / Teatro Contatto 34.
Tutte le produzioni del CSS sono documentate da video realizzati da registi e videomaker professionisti.
Nel 2009 La lungje cene di Nadâl esce in versione dvd in edicola con Il Messaggero Veneto.
La produzione video è realizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Provincia di Udine e ArLef Agjenzie Regjonâl pe lenghe furlane in collaborazione con Messaggero Veneto.
Nel 2012 Bigatis esce in versione dvd in edicola con Il Messaggero Veneto.
La produzione video è realizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno Farie Teatrâl Furlane in collaborazione con RAI sede del Friuli Venezia Giulia e Messaggero Veneto
Nel corso di InnovAction 2008, l’Assemblea del Coordinamento dei Centri di ricerca nazionali ed internazionali del Friuli Venezia Giulia ha formalizzato ufficialmente l'adesione del CSS in qualità di primo teatro entrato a far parte del network.
Costituito nel 2004, il Coordinamento è il network degli Enti di ricerca nazionali ed internazionali con sedi o strutture operative nel Friuli Venezia Giulia. AREA Science Park ha il compito di coordinare le attività degli oltre 40 centri di ricerca che afferiscono al Network. Il Coordinamento promuove la scienza e la tecnologia e favorisce le collaborazioni a livello internazionale, in particolare a sostegno dei Paesi in via di sviluppo. I principali obiettivi del Network sono realizzare una “International House” per l’accoglienza, la formazione e l’interscambio culturale tra scienziati affermati e giovani ricercatori al fine di incrementare la mobilità internazionale nel settore scientifico, valorizzare il capitale umano, sostenere nuovi progetti di ricerca, promuovere la divulgazione tecnico-scientifica e rafforzare il collegamento tra le realtà socio-economiche, scientifiche e industriali del territorio.