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Brundibar, in scena al Teatro Palamostre di Udine domenica 27 gennaio, ore 18

LA SHOAH E OLTRE
incontri, concerti, letture, contributi cinematografici ed espositivi
per il 27 gennaio 2008 – Giornata della Memoria

27 gennaio 2008, ore 18
Udine, Teatro Palamostre

BRUNDIBAR
concerto-spettacolo
opera per soli, coro di ragazzi e piccola orchestra
con il Coro di voci bianche, il Piccolo Coro e l’Ensemble strumentale Artemìa
diretti da Denis Monte e Barbara Di Bert
regia teatrale di Giorgio Monte e Manuel Buttus
scenografie Laura De Nadai e Samuel Buset
foto di scena Luca d’Agostino
tecnico del suono Cristiano Pittini – GT Sound
e l’Ensemble strumentale Artemìa: Patrizia Dri pianoforte, Elena Paroni clarinetto, Sebastiano Titton flauto traverso, Andrea Valent fisarmonica, Emanuele Battistella chitarra, Mattia Martincigh percussioni

Udine il 27 gennaio celebra la Giornata Internazionale della Memoria istituita per ricordare lo sterminio nazista del popolo ebraico durante l’ultimo conflitto mondiale  - sul palcoscenico del Teatro Palamostre (ore 18) con il concerto-spettacolo Brundibar, una toccante riproposta dell’operina per bambini scritta nel 1941 dal compositore ceco Hans Kràsa poco prima di essere arrestato e internato nel campo di concentramento di Terezin.
In piena sintonia con il dettato delle Nazioni Unite che nell’istituire a livello mondiale questa giornata invitò in particolare gli Stati Membri  a impegnarsi a “sviluppare programmi educativi per crescere le generazioni future nel ricordo di quanto avvenuto affinché non si debba ripetere mai più nulla di simile”,  La Shoah e oltre 2008, l’articolato programma di incontri, concerti, letture, contributi cinematografici ed espositivi per il 27 gennaio 2008 – Giorno della Memoria voluto dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Udine assieme a numerose realtà e associazioni culturali cittadine fra cui il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (che cura Brundibar), propone questo spettacolo-concerto che coinvolge come protagonisti in scena proprio dei giovani – 50 bambini e ragazzi di età compresa fra i 7 e i 20 anni del Coro di Voci bianche e del Piccolo coro Artemìa di Torviscosa  – e che ai giovani in particolare vuole rivolgersi.
Lo spettacolo oltre che un’operina musicale cantata e accompagnata dal vivo da un ensemble strumentale di sei elementi  - Patrizia Dri pianoforte, Elena Paroni clarinetto, Sebastiano Titton flauto traverso, Andrea Valent fisarmonica, Emanuele Battistella chitarra, Mattia Martincigh percussioni sotto la direzione dei maestri Denis Monte e Barbara Di Bert - ha un vero e proprio impianto teatrale che è stato curato da Giorgio Monte e Manuel Buttus del Teatrino del Rifo. Con un prologo e un epilogo finale recitato dai ragazzi in scena, la fiaba di Brundibar esplicita così al pubblico il suo valore metaforico e in maniera assoluta mette in guardia dai pericoli di ogni forma di discriminazione e intolleranza che dichiari il suo fondamento nell’origine etnica o in un credo religioso, manifestazioni che sempre nella storia hanno dimostrato di portare come conseguenza alla sopraffazione e alla violenza, fino al genocidio.
Terezin è tristemente nota per essere stato un campo “modello” creato da Hitler come luogo illusorio costruito ad arte per gli osservatori internazionali.  Fra il 1941 e il 1944 in realtà a Terezin furono stipati 140.000 ebrei destinati ai lager e costretti intanto a  mimare una vita “normale”. Molti di loro trovarono proprio nell’arte e nella musica forme residue di speranza. Come con Brundibar, replicata 55 volte nel campo, mentre l’ultima replica si svolse in un teatro vero e proprio, adatto alle riprese di una troupe cinematografica mandata per l’occasione da Berlino, per pura propaganda. In seguito tutti i componenti dell’orchestra, i collaboratori e i bambini che vi avevano partecipato, finirono ad Auschwitz. Brundibar racconta la storia - metaforica - di due bimbi che sconfiggono un prepotente. E il ritmo ternario del valzer di Brundibar diventò l'inno dei prigionieri di Terezín, la colonna sonora di una residua speranza di libertà.

Info e prevendite Biglietteria ScenAperta
Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
tel +39 0432 506925
biglietteria@cssudine.it
orario: dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.30
e domenica un'ora prima dello spettacolo

biglietto unico  10.00 €

> programma completo di LA SHOAH E OLTRE
incontri, concerti, letture, contributi cinematografici ed espositivi
per il 27 gennaio 2008 – Giornata della Memoria

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scheda completa dello spettacolo-concerto BRUNDIBAR