dal 24 al 29 novembre (episodi 5 e 6: La cagna e Il Paradiso Perduto)
30 novembre, 1 - 2 dicembre 07 (episodi 1>6)
Udine, Teatro S. Giorgio
PARADISO PERDUTO
performance a episodi di Rita Maffei e HC – Capitale Umano
scritta e ideata da Rita Maffei, Panko e Luigina Tusini
assistente Erika Antonelli
immagini, video e allestimenti Luigina Tusini
musiche Mariano Bulligan / suono Stefano Revelant
collaborazione all’allestimento Massimo Teruzzi / collaborazione video Entract
musicisti Andrea Blasetig, Mariano Bulligan, Stefano Fornasaro, Alan Liberale
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
prima assoluta
Paradiso Perduto: dal 24 al 29 novembre, ore 21 al Teatro S. Giorgio di Udine arrivano gli ultimi due episodi - il numero 5 – La cagna e il numero 6 – Il Paradiso Perduto - della performance in sei tappe con cui Rita Maffei e HC Capitale Umano hanno esplorato il tema della perdita nel mondo contemporaneo - perdita dell’amore, della bellezza, della vita, dell’appartenenza sociale, della propria identità - e delle molteplici forme in cui ognuno di noi cerca con forza, animato da fedi – religiose, politiche, etiche, anche con disperazione o spirito autodistruttivo, di riappropriarsene - per se stesso, per chi ci sta a cuore, per il bene dell’umanità.
Al centro della nuova produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e dei sei episodi che hanno iniziato a essere presentati progressivamente da ottobre, fino al 2 dicembre (con tre serate di riepilogo di tutti e 6 gli episodi il 30 novembre e il 1 e 2 dicembre) al Teatro S. Giorgio - gli spettatori hanno incontrato ogni volta un personaggio simbolico, sempre ritratto a un crocevia esistenziale o in un attimo estremo. Abbiamo assistito allora agli ultimi attimi di vita di un’aspirante suicida e al tragico-comico colloquio di lavoro di un’aspirante pronta a tutto, come alle ultime volontà di una donna kamikaze, ai tormenti di un uomo che risolve nella bulimia le inquietudini della sua anima, le aspirazioni segrete che non riesce a esprimere nella vita di ogni giorno.
Nell’episodio numero 5, scritto da Rita Maffei, il pubblico incontrerà una nuova protagonista, una donna-cagna. Una donna selvaggia che vive isolata, separata. Dissociata, lontana dalla società, dalla città. In realtà per un po’ c’è stata, in città. Ma ora vive una sorta di esilio, imposto o volontario, perchè qualcosa non le è riuscito nel modo in cui gli altri si aspettavano da lei. Non è riuscita a essere madre, non è riuscita a essere moglie, forse perché non ama gli uomini, forse perché è pazza o perché le convenzioni, con il loro carico di ipocrisie e compromessi, le stanno strette. Come le crivapete, le streghe delle valli del Natisone, la strada, il bosco è il suo rifugio. Il luogo dove può essere come è. Episodio denso di suggestioni, cinematografiche (dal cinema di Ferreri o di Truffaut), poetiche e letterarie (Jelfride Jelinek, Bulgakov, Marco Lodoli), La cagna è la penultima tessera di un puzzle di identità che si ricostruiscono - al Paradiso perduto – secondo un percorso che il pubblico di Contatto ha seguito tornando a teatro, episodio dopo episodio, facendosi “detective”, decifratore, traduttore delle vite di diversi personaggi interpretati nel corso delle performance da Rita Maffei. Percorso creato dalla stessa Maffei con un gruppo di artisti riuniti sotto la sigla HC – Capitale Umano, alias: Luigina Tusini autrice dei video e delle istallazioni disseminate sul percorso a episodi, da Panko, poeta messosi al servizio del teatro e autore di alcuni dei testi originali, Mariano Bulligan, compositore, cantante e violoncellista, spesso anche alter ego scenico per “preludi” e “intermezzi” delle varie performance, Erika Antonelli, assistente al progetto, Stefano Revelant per la cura del suono, Entract per la collaborazione video.
Al quinto episodio seguirà l’ultimo episodio della serie, intitolato Il Paradiso Perduto, testo di densa poeticità scritto da Panko, che porterà il pubblico sul palco del teatro sotto l’insegna di bar –balera, il Paradise Lost, un luogo dove è ancora possibile vivere la dimensione del sogno, dell’immaginazione, delle idee con più forza che nella realtà. E’ qui che incontreremo il medium che più di altri ha ancora il potere di rimetterci in comunicazione con il Paradiso perduto: l’artista. Tramite l’arte, questo “artista -intermediario” è colui che possiede uno strumento di conoscenza che può avvicinarci a quanto sentiamo perduto, di cui sentiamo una struggente nostalgia. Può essere la bellezza, l’amore, il desiderio forte di qualcosa che ci faccia sentire pienamente noi stessi. Per queste caratteristiche, quest’ultimo episodio è quello che in assoluto ci riconduce a una dimensione più essenziale e al senso universale del teatro come rito collettivo tramandatoci dalla tragedia greca. Per quest’ultimo episodio, assieme a Rita Maffei e a Mariano Bulligan, saranno in scena anche Andrea Blasetig, Stefano Fornasaro, Alan Liberale percussionisti dei Tamburi di Topolò, con la gentile partecipazione di Stefania Del Bianco, Andrea Bellomo, Anna Marra, Zora Della Rossa e Matilda.
Visto il limitato numero di spettatori si consiglia la prenotazione
BIGLIETTERIA: Udine, Teatro Palamostre - piazzale Paolo Diacono 21 tel. 0432 506925 fax 0432 504448 biglietteria@cssudine.it
Orario: dal martedì al sabato ore 16.30 - 19.30 Prevendita sul circuito Vivaticket