la sede css

Transient, performance di Armin Linke, Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi a Innovaction 2008

Un atlante delle trasformazioni urbanistiche e antropologiche che la tecnologia opera sul paesaggio: questo è il percorso tracciato dalla performance audiovisiva Transient di Armin Linke, Renato Rinaldi, Giuseppe Ielasi. Al debutto in prima assoluta nelle giornate di InnovAction 2008  Knowledge, Ideas, Innovation, dal 14 al 16 febbraio alle ore 17, al Padiglione 9 di Udine Fiere, Transient è una narrazione per immagini di architetture, paesaggi e infrastrutture, in cui tecnologia-rappresentazione- realtà-finzione si articolano in tutte le possibili combinazioni nel tentativo di rappresentare le mutazioni del paesaggio contemporaneo. Immagini usate come scenografie per un’opera lirica e suoni orchestrati attraverso trasformazioni elettroacustiche per dare risalto alla dimensione epica in cui la tecnologia opera e trasforma il paesaggio. Una visione in cui la lentezza è un dispositivo per rafforzare lo sguardo e la sua cruda nitidezza, per rafforzare la critica e il pensiero che la sostiene, riducendo al minimo ogni compiacimento estetico e virtuosismo tecnico.

Prodotto da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno di InnovAction, questo lavoro è ideato nell’ambito del Laboratorio per l’innovazione dei linguaggi nella scena artistica e teatrale, promosso da CSS, Comune di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia e nasce dal felice incontro di tre artisti che si confrontano con diversi linguaggi.

Armin Linke, fotografo e filmmaker di Milano, realizzatore dei video di Transient (con la collaborazione di Claudio Sinatti), attualmente lavora a un archivio a crescita progressiva sulle diverse attività umane e sui nuovi paesaggi naturali e artificiali. Ha  esposto le sue opere al  Klosterfelde, Berlin (2007),  al Museum of art di Seul (2007), al National Museum of contemporary art Bukarest (2006), al Centre Culturel Suisse di Parigi (2005), alla 9° Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia (2004) e alla 50a Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia (2003), alla 25° Bienal di San Paolo del Brasile (2002) e alla Bienal di Valencia (2001).

Renato Rinaldi, compositore friulano, ideatore del suono di Transient assieme a Ielasi, ha lavorato come attore per il CSS e a Milano con il Teatro dell’Elfo. Lascia poi il palcoscenico per occuparsi di suono, composizione e musica elettronica, sia per il teatro che per progetti musicali. Da alcuni anni collabora con l’artista Armin Linke ad un progetto di documentazione audiovisiva sulla antropizzazione dell’ambiente alpino. Installazioni visive e sonore di tale progetto sono state esposte in diversi musei europei ed alla Biennale di Venezia.

Giuseppe Ielasi
, che ha iniziato a suonare la chitarra nel 1988 e da allora ha lavorato molto nel campo dell’improvvisazione musicale esibendosi dal vivo assieme a Taku Sugimoto, Jerome Noetinger, Mark Wastell, Martin Siewert, Nmperign, Brandon Labelle, Nikos Veliotis, Gert-Jan Prins, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Thomas Ankersmit. In questi anni il suo principale interesse è la creazione di progetti site-specific e di performance, sempre usando la chitarra come sorgente principale ma integrandola con l’uso di microfoni e sistemi multi-channel, per realizzare complesse connessioni per la diffusione del suono in relazione allo spazio.