Udine | Teatro Zanon
15 dicembre 1988
17 dicembre 1988

CONTATTO SHAKESPEARE<br>Hamlet

CONTATTO SHAKESPEARE
Hamlet

L’Hamlet proposto dal Teatar & TD di Zagabria viene attribuito dalla compagnia stessa a tre autori: Shakespeare, Stoppard e Bourek, in ordine «storico».

locandina
anno
1988
testo
da Shakespeare, Stoppard, Bourek
regia
Zlatko Bourek
interpreti
Tomislav Stojković, Dragoljub Lazarov, Pero Juricić, Darko Janeś, Ratko Buljan, Marija Sekelez, Vera Zima, Miljenka Androić, Tomislav Knežević
scene/luci
scenografia, costumi, burattini, disegni Zlatko Bourek
luci Olivije Marecić
musiche
Neven Frangeś
produzione
Teatar&TD Zagabria

Se questo spettacolo non rappresenta una novità assoluta per l’Italia (ricordiamo le sue presenze a Ravenna e Muggia), rimane certamente un lavoro che emerge per originalità e approfondito esame dei valori dei personaggi shakespeariani, di cui viene tratteggiato con essenzialità il contorno e la qualità delle relazioni reciproche.
L’Hamlet proposto dal Teatar & TD viene attribuito dalla Compagnia stessa a tre autori: Shakespeare, Stoppard e Bourek, in ordine «storico».
Dapprima Shakespeare scrisse Amleto. Poi Stoppard fece il suo The fifteen minute Hamlet, riducendo a quindici minuti l’originale versione di Shakespeare senza alcun tipo d’inserzioni, inversioni, riunioni di personaggi, trattenendosi dall’usare molti possibili escamotage, mantenendo invece la vicenda, le relazioni, le problematiche. La versione di Stoppard alla fine risulta di sedici pagine e dieci scene, con un Prologo e un Bis (una specie di epilogo, un sommario, quasi un bigino di due minuti dell’intero Amleto).
Nella versione di Bourek nasce un personaggio nuovo, altri acquistano parti maggiori, il Prologo viene completamente cambiato; lo spettacolo si allontana gradualmente dalla purezza della riduzione di Stoppard, per usare il testo come un mito che si pone in relazione al Bis cosi come il testo di Shakespeare si pone a quello di Stoppard.
Il tutto realizzato secondo un metodo, quello del Teatar & TD, una giovane compagnia dall’ormai ricco curriculum: la ricerca di un teatro rivolto alla contemporaneità e alla nuova drammaturgia yugoslava, a una sperimentazione creativa senza limitazioni, per un nuovo linguaggio teatrale.
Ma il Teatar & TD si distingue anche per la struttura organizzativa: a fianco dei dodici membri permanenti della Compagnia, a seconda delle necessità per ciascun progetto vengono scritturati i migliori registi e attori di altri teatri.
Gli attori recitano avvolti completamente, dalla testa ai piedi, da stoffa bianca, seduti su strani trabiccoli a quattro ruote, prestando gambe e braccia ai pupazzi che tengono avanti a sé: un congegno che offre doti di velocità e di veridicità ai personaggi, pupazzi che si mostrano con tratti caricaturali da cartone animato; si susseguono battaglie, amori, dissidi, sostenuti da una vena dissacrante e ironica che d’altra parte non decade nella parodia idiota di un riassunto in versione comica.