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Residenza 26
Davide Enia

DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN

Villa Manin, Spazio Residenze
16 - 30 gennaio 2024
DAVIDE ENIA
Studio sul cunto e sull'abbanniàta


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Equipe in Residenza
Davide Enia, drammaturgo, regista e attore
Giulio Barocchieri, musicista e compositore
Francesco Vitaliti, tecnico del suono

Residenza aperta al pubblico
29 gennaio 2024 ore 18.30
Villa Manin, Spazio Residenze
ingresso libero con prenotazione obbligatoria all'indirizzo email residenzevillamanin@cssudine.it

L’argomento del lavoro durante la residenza è sintetizzabile nel titolo «Studio sul cunto e sull’abbanniàta», laddove il cunto è il cunto, ovvero la tecnica narrativa in cui si frantumano le parole e le sillabe emergono nude dentro una partitura ritmica in continua evoluzione e costruzione. Il cunto lo si usa per raccontare di un mondo che va in frantumi, soprattutto a livello psichico, e anticipa le possibilità di curvature del tempo.
L’abbanniàta è una tecnica di vocalizzo usata nei mercati o dai carrettieri per vendere la roba, e che è segnata da particolari melismi di origine araba e mediorientale, e si configura come una sorta di grido lirico, atto a sedurre ma che immediatamente faccia riconoscere “l’abbanniatore”. Parte del lavoro sarà ibridare le abbanniate con la musica elettronica, cercando in ogni caso di creare una partitura originale che racconti il suono e il respiro di una geografia.

Davide Enia

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