la sede css

Concerti di primavera con la Balkan Babau Orkestar nelle Case Circondariali

20 aprile 2009, ore 13   Casa Circondariale di Gorizia
24 aprile 2009, ore 13   Casa Circondariale di Udine
27 aprile 2009, ore 13   Casa Circondariale di Tolmezzo
30 aprile 2009, ore 10   Casa Circondariale di Pordenone

CONCERTI DI PRIMAVERA CON LA BALKAN BABAU ORKESTAR NELLE CASE CIRCONDARIALI DI GORIZIA (20 APRILE), UDINE (24 APRILE), TOLMEZZO (27 APRILE) E PORDENONE (30 APRILE)
nell’ambito del Progetto pilota in tema di disadattamento, criminalità e devianza del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

La Balkan Babau Orkestar entra come ospite nelle Case Circondariali del Friuli Venezia Giulia per una serie di concerti di primavera aperti alla popolazione detenuta e destinati a creare un sereno momento di svago e condivisione, lunedì 20 aprile (ore 13) nella Casa Circondariale di Gorizia, venerdì 24 aprile (ore 13) a Udine, lunedì 27 aprile (ore 13) a Tolmezzo e giovedì 30 aprile (ore 10) a Pordenone.
I concerti si inseriscono nell’ambito del Progetto Pilota in tema di disadattamento, devianza e criminalità attività socio-culturali a favore della popolazione in esecuzione penale nelle  Case Circondariali di Udine, Pordenone, Tolmezzo e Gorizia promossa e coordinata da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Formatasi a Trieste nel 1998, la Balkan Babau Orkestar, composta da Luca Demicheli, Sebastiano Crepaldi, Ermes Ghirardini e Manuel Figheli riassume l'esperienza di un progetto transfrontaliero sempre in movimento fra passato e futuro, fra Oriente e Occidente, fra nord e sud, in bilico, sospeso sulle contraddizioni di questo mondo.
Il gruppo ha suonato in contesti di rilievo nazionale ed internazionale, in festival, teatri, locali & jazz clubs, discoteche, scuole, feste private e matrimoni in tutta Italia, Slovenia, Bosnia, Austria, Svizzera.
Di recente i loro contagiosi ritmi balcanici hanno fatto da colonna sonora a festival come Festival Internazionale di Teatro di Santarcangelo, Etnica Folkest, Carnevale di Venezia, Venezia Suona, Mittelfest, Sauris Festival e Banja Luka Festival e, prendendo spunto dal testo Foame - in treno tra Berlino e Istanbul sui binari che dividono la storia, realizzato dallo scrittore Paolo Rumiz nel suo viaggio in treno attraverso i Balcani del dopoguerra hanno elaborato uno spettacolo di musica e narrazione.
“Attraverso le esperienze e le emozioni di questi anni di attività - dichiarano i componenti della Balkan Babau Orkestar - ci siamo indirizzati verso un progetto sulla musica balcanica in chiave moderna, con musiche di nostra composizione e arrangiamenti di alcuni brani popolari. E' così che abbiamo elaborato lo spettacolo Who's Afraid of BalkanBabau? e inciso il disco GODOMAKADO; questa volta nel pentolone abbiamo messo tutti gli elementi musicali sperimentati in questi anni e li abbiamo mescolati…la musica diventa una creazione ed una ricerca collettiva.”

BALKAN BABAU
Luca Demicheli
Sebastiano Crepaldi
Ermes Ghirardini
Manuel Figheli

GODOMAKADO
Il viaggio in bilico fra realtà e fantasia,
fra amore e guerra, fra cielo e terra.


Alcuni musicisti che vivono a Trieste, a cavallo di un confine che di anno in anno assume connotazioni sempre più sfumate a livello geopolitico senza risolvere nella mente delle persone, nella coscienza collettiva dei popoli controversie secolari, hanno sperimentato per anni la musica dell'est Europa suonando in festival teatri, strade, piazze, jazzclub; collaborando con musicisti occidentali e con musicisti dell'est……

Formatasi a Trieste nel 1998, la Balkan Babau Orkestar ha suonato in contesti di rilievo nazionale ed internazionale, in festival, teatri, locali & jazz clubs, discoteche, scuole, feste private e matrimoni in tutta Italia, Slovenia, Bosnia, Austria, Svizzera…spiccano le presenze ai festival:
“Festival Internazionale di Teatro di Santarcangelo” ,“Etnica 2000”, “Etnica 2001”,“Folkest 2000”, “Folkest 2001”, “Carnevale di Venezia” (serata inaugurale edizione 2002),“Venezia suona” (edizioni 2000, 2001, 2002), “Mittelfest”,“Castello d'Andria” 2004, “Ariano Folk Festival” 2004, “Resistenze” 2004, “Sauris festival” 2006 “La Giostra di maggio” “Rocca In Musica” 2005-2006, “S. Giuseppe Rock “ 2006, “Banja Luka festival” 2007
Ha inoltre realizzato lo spettacolo di musica e narrazione "Foame - in treno tra Berlino e Istanbul sui binari che dividono la storia", sul testo del diario che lo scrittore Paolo Rumiz ha elaborato nel suo viaggio in treno attraverso i Balcani del dopoguerra, componendo le musiche e curandone l'allestimento; spettacolo replicato più volte nei festival e nelle scuole.

“BALKANBABAU: un’orchestra che, attraverso le proprie composizioni, riassume l'esperienza di un progetto transfrontaliero sempre in movimento fra passato e futuro, fra oriente e occidente, fra nord e sud, sempre in bilico, sospeso sulle contraddizioni di questo pazzo, pazzo mondo. E' questo un lungo viaggio, la ricerca di uno spirito popolare che è collettivo per definizione, perché nasce dall'esorcizzazione collettiva dell'ignoto, dal contrapporsi all'oppressione riacquistando la dolcezza dello stare insieme in maniera “vera” ; ed ecco che in questo contesto anche la musica nera il jazz, il funk, la musica afrocubana, la musica brasiliana e latina assumono lo stesso significato popolare e vanno ad incontrarsi con la musica dell'est. Ci si trova così immersi in un mondo che trattiene dentro se molti mondi, onirico, utopico, ma che attraverso le note, fa esplodere inarrestabile tutte le reali sensazioni ed emozioni che la musica sa muovere. Non rimane che prendere dunque il "Ticket za odhod", quel biglietto per l'uscita che apre lo spettacolo della BalkanBabau, per intraprendere un viaggio pieno di insidie e misteri, di dolci fantasie e crudeli realtà. Quindi, chi ha paura del BalkanBabau ?”
Amir Ljubovič

Attraverso le esperienze e le emozioni di questi anni di attività, ci siamo indirizzati verso un progetto sulla musica balcanica in chiave moderna, con musiche di nostra composizione e arrangiamenti di alcuni brani popolari. E' così che abbiamo elaborato lo spettacolo "Who's Afraid of BalkanBabau?"e inciso il disco “GODOMAKADO” ; questa volta nel pentolone abbiamo messo tutti gli elementi musicali sperimentati in questi anni e li abbiamo mescolati…la musica diventa una creazione ed una ricerca collettiva...
Balkanbabau

I concerti si inseriscono nell’ambito del
Progetto Pilota in tema di disadattamento, devianza e criminalità

attività socio-culturali a favore della popolazione in esecuzione penale nelle
Case Circondariali di Udine, Pordenone, Tolmezzo e Gorizia
promossa e coordinata da
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il sostegno di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia