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Leone d’Oro per il Futuro 2007 all’École des Maîtres

LEONE D’ORO PER IL FUTURO 2007 ALL’ÉCOLE DES MAÎTRES
corso internazionale di perfezionamento teatrale a carattere itinerante e di confronto fra i diversi tipi di formazione

Cerimonia di consegna dei Leoni d’Oro
del 39°Festival Internazionale del Teatro
La Biennale Teatro
Sabato 28 luglio
Venezia, Campo San Trovaso – ore 21.30

Se l’è conquistato l’École des Maîtres – ovvero la “scuola dei maestri”, il corso di perfezionamento teatrale internazionale che è uno dei progetti cardine dell’attività del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – il Leone d’Oro per il futuro 2007 della 39ª edizione del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia. Il Consiglio d’Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Davide Croff, su proposta del Direttore Artistico del Settore Teatro della Biennale Maurizio Scaparro, ha voluto assegnare, anche quest’anno, il Leone d’Oro per il futuro, un riconoscimento alle scuole d’arte scenica e per la formazione professionale che preparano le nuove leve di attori, registi e tecnici di teatro. Assegnato lo scorso anno alla scuola di teatro Vachtangov di Mosca, il Leone d’Oro per il futuro 2007 premia quest’anno “un grande progetto italiano di particolare respiro europeo”. L’Ecole vede attivo proprio nella nostra Regione il suo principale partner italiano, il CSS di Udine, partner della “Scuola del maestri” fin dalla prima edizione del 1991 e dal 2004 anche come coordinatore europeo del progetto. Assieme al CSS, possono festeggiare questo premio anche la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Fagagna, il paese friulano dove storicamente hanno sede  - nel centro polifunzionale di Palazzo Pico - le sessioni italiane degli atelier di formazione teatrale avanzata dell’Ecole.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato sabato 28 luglio 2007 a Venezia durante la Cerimonia dei Leoni d’oro a Campo San Trovaso e la statuetta è stata ritirata da Franco Quadri, il direttore artistico dell’Ecole des Maitres. L’attrice Adriana Asti, madrina della serata, ha motivato il Premio riconoscendo all’Ecole des Maitres il merito di “aver reso possibili ogni anno occasioni di confronto e di interscambio tra grandi registi della scena e giovani attori formati nelle scuole di teatro europee, alla ricerca di un linguaggio espressivo teso a creare nella “diversità” un teatro europeo con un carattere comune unitario”.
L’Ecole des Maitres ha inaugurato nel 1990 i suoi corsi di teatro per attori d’Europa che avessero già completato la loro formazione nelle accademie teatrali e in diciassette anni ha saputo unire nella sua progettualità cinque Paesi europei – l’Italia, la Francia, il Belgio, la Spagna e il Portogallo e per tre edizioni anche la Russia – ed è stata guidata da alcuni dei più noti registi internazionali della scena, da Jerzy Grotowski, a Luca Ronconi, Lev Dodin, Peter Stein, Dario Fo, Alfredo Arias, Luis Miguel Cintra, Yannis Kokkos, Anatolij Vasil’ev, Matthias Langhoff, Massimo Castri, Jacques Lassalle, Eimuntas Nekrosius, Jean-Louis Martinelli, Jacques Delcuvellerie, Giancarlo Cobelli, Denis Marleau, Jan Fabre, Carlo Cecchi, Rodrigo García, Pippo Delbono, Antonio Latella.
Spenti i riflettori del cerimoniale del Festival veneziano, anche domenica è stata un’altra “giornata da Leoni” per il CSS e per l’Ecole des Maitres: sempre a Venezia, ha debuttato in prima assoluta al Teatro alle Tese dell’Arsenale l’ultima co-produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, il Pericle, nell’adattamento e per la regia di Antonio Latella, una creazione che il regista partenopeo ha trasformato in spettacolo questa estate, proprio a partire dal suo atelier all’Ecole 2006. In scena i dodici attori della Scuola in un affiatato affresco corale del grande capolavoro scespiriano.