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SCENAPERTA una grande stagione per la città di Udine

SCENAPERTA

una grande stagione per la città di Udine

a cura di
Associazione Amici della Musica
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Civica Accademia d’Arte Drammatica "Nico Pepe"
Euritmica Associazione Culturale
Teatro Club Udine

in coprogettazione con
Assessorato alla Cultura
Comune di Udine

Si prefigura come una svolta “storica” per la vita culturale udinese la giornata del 21 giugno 2007.
Una prima giornata d’estate beneaugurante per tenere ufficialmente a battesimo e presentare alla città la costituzione di ScenAperta, Associazione ATI nuova di zecca fondata da Associazione Amici della Musica, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, Euritmica Associazione Culturale, Teatro Club Udine, cinque strutture culturali, teatrali e musicali, di antico, consolidato e vivace radicamento sul nostro territorio.
L’originale e importante iniziativa si allinea con simili esperienze già attuate con vantaggiosi risultati in altre città italiane (basti citare Torino, Reggio Emilia, Milano). La vera novità di ScenAperta è tuttavia proprio il riferimento alla storia cittadina dello spettacolo dal vivo, da anni fertile e variegata, ma spesso nel passato anche conflittuale.

Il nuovo progetto viene a introdurre infatti un modello inedito di coordinamento e di collaborazione, motivato dalla volontà autentica di mettere in comune idee, esperienze, risorse, mezzi secondo il principio ispiratore della condivisione democratica e della razionalizzazione progettuale, oltre che dell’attenzione e dell’apertura, per l’immediato futuro, anche ad altri organismi culturali ed iniziative operanti in città.
Ed è alla luce di queste motivazioni ideali e operative che anche il Comune di Udine, e in particolare l’Assessorato alla Cultura, ha inteso dare il suo sostegno tangibile al progetto, con particolare focalizzazione sul Teatro delle Mostre, quale sede privilegiata in cui ScenAperta farà convergere la gran parte del suo programma. Programma ricco di appuntamenti, tra teatro contemporaneo e di innovazione (Teatro Contatto), teatro civile (Akrópolis), musica da camera (Amici della Musica), musica moderna e jazz (Euritmica), nuove proposte dei giovani allievi ed ex-allievi, frutto dell’attento lavoro pedagogico e formativo (Accademia Nico Pepe), teatro-scuola (Palio Studentesco e TIG stagione per le nuove generazioni).
Si inaugura così una nuova, grande stagione per la nostra città, che può e vuole ridare vita e progettualità anche allo spazio condiviso del Teatro Palamostre, restituendogli quel ruolo di punto di riferimento cittadino che negli ultimi anni si è in parte appannato e disperso.

Questo è l’ambizioso impegno del “progetto a 5 stelle”, che ambisce a tenere un giusto equilibrio tra incentivo alla partecipazione realmente popolare alla cultura e insieme proposta di forme “alte” del teatro, della musica, dell’arte e del pensiero contemporanei, che inducano alla riflessione e allo spirito problematico sul mondo attuale, anche nella sua fisionomia locale.
Alcuni punti di forza del progetto si possono riassumere nei seguenti snodi portanti:

1) Progettualità integrate.
La condivisione collegiale del programma in cui convergono le singole strutture, rispettate nella loro specifica e autonoma fisionomia e insieme concordi sui principi ispiratori comuni, al fine di favorire l’integrazione delle proposte in progettualità comuni. Ciò comporterà anche una potenziale crescita nell’offerta non solo da un punto di vista numerico, ma anche da quello culturale.

2) Razionalizzazione della proposta.

La previsione di una calendarizzazione condivisa delle attività comporterà una proposta dell’offerta culturale più razionale alla città, evitando con ciò sovrapposizioni e soprattutto dispersione di energie e risorse, oggi non più giustificabili.

3) Ampliamento dell’offerta culturale.
Grazie al nostro progetto sarà anche possibile ampliare l’offerta culturale alla nostra città e a tutto il territorio regionale a cui il progetto si ispira; infatti verranno poste a sistema le due stagioni teatrali Teatro Contatto e Akrópolis, quella musicale organizzata dalla storica Associazione Amici della Musica, e una nuova stagione di musica moderna, d’autore, attenta alle nuove tendenze in campo internazionale (Euritmica).

4) Ristrutturazione culturale del Teatro Palamostre.
Questo progetto, nelle sue linee generali, si connota anche  per la volontà condivisa di restituire significato e vivacità a un luogo “storico”, della vita culturale cittadina, quale il Teatro Palamostre, il teatro  che ha visto la nascita, il primo decollo e il progressivo incremento della maggior parte delle esperienze intellettuali e artistiche di Udine, ma che oggi risulta utilizzato in modo dispersivo e sporadico, con l’esito visibile dello svuotamento di senso di uno spazio, tra l’altro di recente ristrutturazione edilizia, che per decenni è stato polo di aggregazione del pubblico, luogo abituale di incontro sociale, occasione di creatività.

5) Uno Spazio per le  nuove Generazioni.
Il progetto sviluppa il tema strategico e fondamentale delle nuove generazioni affrontandolo contemporaneamente su due diversi fronti: il nuovo pubblico, i nuovi artisti.
Dal punto di vista della formazione del nuovo pubblico, il progetto prevede un’attenzione particolare alle nuove generazioni, al mondo della scuola e dell’Università. In particolare verrà sviluppata al Teatro Palamostre un’intensa attività di Teatro&Musica per le scuole, così come il Palio Studentesco, importantissima iniziativa ideata dal Teatro Club, ritornerà nella sua sede originaria contribuendo a identificare il Teatro Palamostre e il nostro progetto integrato, come il luogo delle nuove generazioni.
Nel settore musicale, accanto ai concerti del cartellone storico degli Amici della Musica dedicato alla musica colta, classica e cameristica, si dedicherà particolare spazio e attenzione alla musica moderna con eventi in ambito jazz, pop-rock, della canzone d’autore e delle nuove più recenti tendenze che consentano l’accesso ai giovani friulani ad alcune tra le più innovative forme musicali di oggi (Euritmica).
Riguardo al fronte relativo alle  nuove generazioni di artisti, da una parte abbiamo l’importante e fondamentale lavoro della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” che per missione si occupa della formazione delle nuove generazioni di attori, dall’altra la proposta culturale dei partner di ScenaAperta è, per propria natura, rivolta all’ambito delle nuove generazioni di artisti, siano essi interpreti o autori - drammaturghi, compositori, coreografi, registi. Inoltre, la compartecipazione al progetto della Civica Accademia e del più importane organismo di produzione teatrale regionale legata all’innovazione - il CSS - prospetta la possibilità nel futuro prossimo di sempre maggiori collegamenti tra scuola di formazione e progetti produttivi.

6) Osservatorio aperto.
Sono altresì allo studio altre iniziative di ordine strettamente culturale che, con intrecci partecipati fra le cinque strutture o altre realtà cittadine, individuino e trasformino il Teatro Palamostre in un osservatorio aperto sulla città di Udine e sul territorio. Tale prospettiva di lavoro può articolarsi in cicli di incontri periodici sulla storia e sulla fisionomia odierna della città, sotto il profilo culturale, economico, urbanistico e turistico, e può inoltre prevedere in futuro anche la costituzione di un apposito archivio bibliografico e multimediale, di conservazione e consultazione. Resta evidente che questa ambiziosa prospettiva a lungo termine è subordinata al rodaggio dell’intero progetto e alla verifica sul campo delle risorse disponibili.

Una complessa sfida, in cui i 5 neo-associati si mettono con entusiasmo alla prova, anche nella prospettiva di ideare e attuare insieme iniziative, inedite e originali progettualità, con stimolanti incroci trasversali. 
In quest’ottica è già stata avviata dai 5 una strategia per il coordinamento delle attività di comunicazione, promozione, ufficio stampa e relazioni con il pubblico.
E sarà proprio il pubblico a poter utilizzare i nuovi e vantaggiosi servizi allo studio di ScenAperta: un punto info con la biglietteria unificata, strumenti di facilitazione all’accesso degli spettacoli per il pubblico di ogni età, con formule di abbonamenti trasversali a tutte le stagioni in rete.

Tutto ciò è il cantiere di ScenAperta che presenterà nel dettaglio i progetti e i calendari di questa “maxi-stagione” con il vento in poppa, in una prossima conferenza stampa prevista per la metà del mese di luglio.

Messaggero Veneto, 22 giugno 2007, "ScenAperta", un successo per Udine