Visionario, Sala Astra, via Asquini 33
24 marzo 2009 Udine, ore 17

Incontro pubblico Percorsi di reinserimento tra sicurezza e trattamento

Martedì 24 marzo 2009 alle ore 17 nella Sala Astra del Visionario di Udine si terrà un incontro pubblico a ingresso libero dal titolo “Percorsi di reinserimento tra sicurezza e trattamento” promosso C2090-540 dalla Casa Circondariale di Udine e dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG nell’ambito del Progetto pilota in tema di disadattamento, devianza e criminalità - Attività socio-culturali a favore della popolazione in esecuzione penale nelle Case Circondariali di Udine, Pordenone, Tolmezzo e Gorizia, coordinato dal CSS con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Relatore principale dell’incontro, assieme ad altri operatori ed esperti della situazione carceraria, sarà il prof. Massimo Pavarini, Ordinario di Diritto penitenziario e di Istituzioni di diritto penale dell’Università di Bologna.
Al termine dell’incontro verrà proiettato “Evasioni!”, un cortometraggio realizzato dalla regista Rita Maffei durante un suo laboratorio video-teatrale nella Casa Circondariale di Udine.


24 marzo 2009, ore 17
Udine, Visionario - Sala Astra
, via Asquini 33 - ingresso libero

incontro pubblico
PERCORSI DI REINSERIMENTO
TRA SICUREZZA E TRATTAMENTO

intervengono
Furio Honsell, Sindaco del Comune di Udine
Adriano Piuzzi, Assessore alle Politiche Sociali C2090-303 della Provincia di Udine

Francesco Macrì, Direttore della Casa Circondariale di Udine
Massimo Pavarini, Ordinario di Diritto penitenziario e di Istituzioni di diritto penale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna
Alberto Bevilacqua, Presidente del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Rita Maffei, Co-direttore artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

coordina l’incontro
Daniele Damele, giornalista


a seguire, proiezione di
EVASIONI!
cortometraggio realizzato nella Casa Circondariale di Udine
dal laboratorio video-teatrale a cura di Rita Maffei (attrice e regista)
assistente Erika Antonelli


L’iniziativa si inserisce nell’ambito del
Progetto Pilota in tema di disadattamento, devianza e criminalità

attività socio-culturali a favore della popolazione in esecuzione penale nelle
Case Circondariali di Udine, Pordenone, Tolmezzo e Gorizia
promossa e coordinata da
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il sostegno di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Il convegno è realizzato in collaborazione con
Provincia di Udine
Visionario Centro per le Arti Visive
CEC Centro Espressioni Cinematografiche


vai al Programma dell'incontro
vai al Progetto Pilota per le Case Circondariali


IL DIRITTO ALLA SICUREZZA E ALLA PROTEZIONE SOCIALE
PER UN PROGETTO DI REINSERIMENTO SOCIALE DELLE PERSONE DETENUTE


Non si potrebbe, infine, pensare a pene diverse dal carcere, a condannati che pagano il loro debito verso la società, per esempio, compiendo lavori utili per la società stessa, in una “riparazione costruttiva”?
Mario Gozzini

Il problema della sicurezza riguarda tutti i cittadini. Soprattutto negli ultimi tempi, l’argomento suscita un notevole interesse nelle persone, che si sentono “poco” o “scarsamente” tutelate.
Obbligo dello Stato è senz’altro quello di provvedere a garantire la sicurezza di tutti, riconoscendola quale bene pubblico da gestire con il rispetto delle Leggi.
L’opera che il carcere conduce per contribuire alla garanzia di sicurezza si esplicita in diverse forme che fondamentalmente vanno dall’esigenza della privazione della libertà a quello più complesso del reinserimento sociale dei detenuti.
I percorsi che si prevedono sono costituiti da diverse iniziative che vedono coinvolte le Pubbliche Amministrazioni, il privato sociale e le associazioni di volontariato al fine di organizzare metodi di lavoro per il perseguimento dello scopo.
Dott. Francesco Macrì, Direttore della Casa Circondariale di Udine


EVASIONI!
laboratorio video-teatrale nella Casa Circondariale di Udine
a cura di Rita Maffei

La proposta di un laboratorio teatrale all’interno della Casa Circondariale di Udine deve fare i conti con gli spazi davvero ristretti a disposizione per questa attività, così si è pensato di proporre ai partecipanti di utilizzare lo strumento della telecamera.
Il laboratorio non è un corso di formazione, non si uscirà attori o video maker, ma è un luogo dove poter allenare l’immaginario, uno spazio di evasione della fantasia, un tempo per esprimere le proprie idee, raccontare se stessi e ascoltare gli altri.
La proposta è stata accolta da subito con entusiasmo poiché consentiva non solo ai partecipanti di potersi esprimere raccontando storie, interpretando personaggi e immedesimandosi in diverse situazioni (come è proprio del teatro), ma dava loro (attraverso l’uso del video) la possibilità di realizzare un prodotto che rimane, che può essere rivisto, che lascia un segno, che può essere portato all’esterno del carcere e che risponde al loro desiderio di comunicare.
“Evasioni!” è solo un assaggio delle decine di ore di materiale che è stato girato quasi interamente dagli stessi partecipanti, nella totale libertà di scelta di temi e forme di espressione.
Rita Maffei

Il cortometraggio ha partecipato alla sezione “Corti  dal Carcere” della XI edizione del “MedFilm Festival” di Roma (7-16 novembre 2008)

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