Udine | Teatro Zanon
March 7, 2005
March 9, 2005

Ulisse

Ulisse

CREDITS
year
2005
text

ispirato all’Odissea di Omero

directed by
Luca Radaelli
cast
Michele Fiocchi, Paolo Dell’Agostino
set & lighting design
luci Lino Brusa
additional details
coreografie Simonetta Bernardi
production
Teatro Invito

La relazione padre-figlio è il cuore di questo spettacolo ispirato all’Odissea di Omero.
Femio, attore navigato, affronta il pubblico con le armi del mestiere (la parola, il canto, il gesto) e con l’aiuto del figlio Medonte, cui sta passando i segreti della sua arte. Lo fa incarnando come attore Ulisse, che ritrova nella lotta, la relazione col figlio Telemaco.Femio il cantore e Medonte l’araldo sono gli unici due personaggi che Ulisse risparmia quando, tornato alla reggia di Itaca, chiude i conti con i Proci, pretendenti al suo trono e a sua moglie.
E il motivo per cui li risparmia è perché si sappia ”ciò che è stato”.

L’importanza dei narratore come testimone, che attraverso l’oralità diffonde le gesta degli eroi, diventa il fondamento di una similitudine tra il teatro e la guerra. La battaglia di Ulisse vale a ristabilire ciò che è giusto e a sconfiggere gli usurpatori. Per la prima volta nel mondo antico gli dei sono invocati quali dispensatori di giustizia. Perciò il passaggio di consegne significa istruire il discepolo nelle arti marziali ma anche nei valori per i quali combattere. L’altro tema forte è il valore della trasmissione orale, diretta dall’esperienza. Un esempio recente. Nei giorni seguenti i fatti del G8 di Genova, le sbrigative versioni televisive sono state in pochi giorni sovvertite da un esercito di narratori dispersi nelle rispettive comunità. Questa rivincita della narrazione nei confronti del potere mediatico ci riconcilia con la nostra arte “scritta nel vento”.

La compagnia Teatro Invito di Lecco dà vita a una drammaturgia originale che, pur prendendo spunto da fonti letterarie o iconografiche, nasce quasi sempre dal lavoro di improvvisazione degli attori. In questo percorso assume particolare importanza “la poetica della memoria”, in cui trova spazio l’uso del dialetto, Io spunto autobiografico, il cenno storico. Dalla stretta relazione con le
scuole sono nati spettacoli dove prevale il linguaggio fiabesco e la narrazione si sposa con l’uso degli oggetti e della musica dal vivo. La collaborazione con associazioni nell’ambito del sociale e della cooperazione internazionale ha portato alla creazione di spettacoli e percorsi interattivi che nella contaminazione tra linguaggio teatrale e linguaggio musicale portano l’attenzione sui temi della mondialità (immigrazione, integrazione, multiculturalità).

età consigliata 11/18 anni
linguaggio teatro d’attore