Teatro Ringhiera-ATIR
April 20, 2010 Milano, ore 19.15

Il teatro di Perec: la sfida di un “testo impossibile”

martedì 20 aprile 2010, ore 19.15 prima dello spettacolo
Milano, Teatro Ringhiera
INCONTRO _ Il teatro di Perec: la sfida di un "testo impossibile"
a seguire, aperitivo a cura della Cooperativa Chico Mendes

Incontro con l’attrice Rita Maffei e con il regista Alessandro Marinuzzi, in occasione della sua Personale al Teatro Ringhiera ATIR di Milano con due spettacoli, un work in progress e una Masterclass

Lo spettacolo prodotto nel 2006 dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia “L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento”, che apre la Personale del regista Alessandro Marinuzzi al Teatro Ringhiera ATIR di Milano rappresenta una sfida: la sfida di rendere virtuosisticamente dicibile in forma di monologo tutto ciò che Perec ha pensato di scrivere – per sua stessa ammissione – cercando il limite dell’illeggibile. Il testo di Perec del 1968, tradotto per Marinuzzi da Letizia Pellizzari Gusella già in una prima versione nel 1991 e in seguito pubblicato in due parti dalla rivista TELLUS a cavallo tra il 1993 e il 1994, è un intrigante ibrido fra un testo teatrale e un testo narrativo, e appare ora pubblicato, con una traduzione e un titolo diversi (“L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento”, traduzione di Emanuelle Caillat), dalla casa editrice Einaudi, a venti anni esatti da quando Marinuzzi fece per la prima volta conoscere in Italia il teatro di Perec, allestendone per il CSS al Festival di AstiTeatro, dedicato alla drammaturgia contemporanea, il testo de “L’Aumento” (la versione a 6 personaggi scritta nel 1970). Dice Marinuzzi: “Nello spettacolo più recente, ho in particolare chiesto a Rita Maffei di essere come un tramite tra la voce dell’autore e l’ascolto da parte del destinatario del testo, ovvero quell’impiegato immaginario, seduto di fronte all’attrice per esaminare tutte le combinazioni ipotizzate per avvicinare un capoufficio allo scopo di ottenere un aumento del proprio stipendio, o gli spettatori coinvolti nella situazione di una specie di corso di aggiornamento o di briefing sull’argomento. In questo caso il personaggio che parla è nello stesso tempo qualcuno che s’interroga sul percorso che sta facendo il personaggio di cui parla. È un testo che si sviluppa come processo e non come prodotto, con una voce che evoca tutte le altre voci immaginate dalla storia.”


da martedì 20 a domenica 25 aprile 2010
da martedì 20 a sabato 24 aprile ore 20.45
domenica 25 aprile ore 16
Milano, Teatro Ringhiera
L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento
di Georges Perec, traduzione di Letizia Pellizzari Gusella
con Rita Maffei, regia Alessandro Marinuzzi
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

per maggiori informazioni: www.atirteatro.it



Il Teatro Ringhiera dell’ATIR di Milano ospiterà il regista e formatore teatrale Alessandro Marinuzzi con due spettacoli, un work in progress del suo Laboratorio X e una Masterclass di perfezionamento per attori professionisti. La Personale del regista triestino si articolerà dal 20 aprile al 2 maggio all’interno della stagione intitolata L’eccellenza trasversale del teatro milanese gestito dalla compagnia dell’ATIR e diretto da Serena Sinigaglia.
Andranno in scena L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento di Georges Perec, regia di Alessandro Marinuzzi, spettacolo con Rita Maffei prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia che affronta con successo la quarta stagione di repliche, la prima assoluta di Alla ricerca dello zio Coso di Alessandro Schwed e Alessandro Marinuzzi, testo di Alessandro Schwed, drammaturgia di Alessandro Marinuzzi dal romanzo Lo zio Coso di Alessandro Schwed, progetto e regia di Alessandro Marinuzzi con Paolo Fagiolo e Marcela Serli (prodotto da Teatro Club Udine e Laboratorio X), e il work in progress bene finisce bene, una forma aperta di spettacolo con gli attori di Laboratorio X, tra cui Luca Carboni, Paolo Fagiolo, Irene Serini, Marcela Serli, e con la partecipazione in scena del regista, su un adattamento da Shakespeare di Alessandro Marinuzzi.
Alessandro Marinuzzi terrà inoltre una Masterclass di perfezionamento per tutti gli interessati alle sue tecniche di lavoro con gli attori e con i testi: dal gruppo saranno scelti un attore e un’attrice da inserire nel gruppo di lavoro di Laboratorio X.
Serena Sinigaglia, direttrice artistica dell’ATIR Teatro Ringhiera, che ha invitato il regista triestino, dice: “Con grande piacere presentiamo la Personale di Alessandro Marinuzzi, un artista che stimiamo e che porta con sé una storia importante e densa.”

Allievo e assistente di Luca Ronconi e Aldo Trionfo all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, dove si è diplomato e perfezionato in Regia, e dove in seguito ha diretto il Quarto Anno di Perfezionamento per Attori, Alessandro Marinuzzi ha studiato e lavorato oltre che in Italia anche all’estero e in diverse lingue, in particolare in Francia e in Belgio. Lavora spesso con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e più recentemente con il Teatro Club di Udine e con il Teatro Stabile Sloveno e ha insegnato presso il Corso di Perfezionamento per Attori del Teatro di Roma e la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretti da Luca Ronconi. Nel 1999 ha fondato con una ventina di attori professionisti di varie nazionalità Laboratorio X.

LABX / Laboratorio X è un gruppo informale, itinerante e aperto di studio, lavoro e ricerca sull’arte teatrale, dove tutti gli attori del gruppo possono confrontarsi con tutti i ruoli, senza distinzioni di genere, alla presenza del regista, che partecipa provocando la contaminazione dei concetti di prova, performance e spettacolo e sperimentando costantemente l’instabilità di tali definizioni.