Barnabo delle montagne
locandinaCima Alta, Croda dei Marden, Cima della Polveriera… è da uno schizzo di mappa di montagne che ha inizio la prima avventura di Dino Buzzati con la scrittura. Ed è su queste montagne che Sandro Buzzatti e Assemblea Teatro hanno pensato di intraprendere una scalata in omaggio ai cent’anni dalla nascita dello scrittore bellunese. Dalla penna di Gianni Bissaca e di Remo Rostagno, la riduzione di Barnabo delle montagne, il primo romanzo dell’autore bellunese, scritto nei ritagli di tempo tra un articolo e l’altro al “Corriere della Sera”. La montagna come cornice della vita, una vita che è attesa, di qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Barnabo trascorre il tempo ad attendere i banditi, il nemico che veniva dall’altro versante, e che nell’ora dell’azione non avrebbe saputo affrontare. Un nemico che avrebbe poi ritrovato, ma ormai troppo vecchio per provare ancora voglia di vendetta. L’attesa è il sentimento del racconto, sentimento che Barnabo prova nelle lunghe giornate passate a spiare il sorgere del sole tra le montagne. è solo in cima che l’uomo può davvero vivere fino in fondo, può davvero scorgere cosa c’è oltre. Nel fondo valle, l’uomo non fa altro che attendere che la vita accada. Anche in scena Bàrnabo sarà osservato dall’alto, scrutato come da una delle sue cime, testimoni privilegiate del destino di un uomo di fronte alle sue debolezze.
Assemblea Teatro nasce nel 1967 e opera a Torino dal 1976. Oltre al repertorio teatrale e all’organizzazione di rassegne di spettacoli, Assemblea Teatro si è distinta per la produzione di eventi e l’allestimento di interessanti esposizioni artistiche. Il nucleo storico deve la sua formazione sia a importanti collaborazioni sia a incontri ed esperienze con personaggi del panorama culturale internazionale. Tra i tanti citiamo: Giuliano Scabia, Lindsay Kemp, Italo Calvino, Erri De Luca, Luis Sepulveda, Guido Harari e Lidia Ravera.
www.assembleateatro.com
durata: 60 minuti / linguaggio: teatro d’attore
12>18 anni - classi seconda e terza scuola secondaria di I grado e secondaria di II grado.




