Storia d'amicizia e di guerra

Esiste un modo per tornare ad essere buoni ? Storia d’amicizia e di guerra narra la storia di due ragazzi in Afghanistan, prima dell’invasione russa (1979). Lo spettacolo, liberamente ispirato a Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, si concentra soprattutto sulla vicenda umana, spiando in profondità l’anima degli adolescenti protagonisti e di una amicizia che non ha confini, né territori né tempo, ma possiede la forza di un mito antico. Il comprensivo zio Rahim e i due padri coinvolti, Baba l’irraggiungibile e Ali l’affettuoso, segnano il destino di Amir e Hassan, così come lo segna Assef, il ragazzo violento ed arrogante. La storia lascia nelle vite dei due ragazzi un solco incancellabile, anche quando diventeranno uomini. È un mondo maschile quello che viene narrato, un mondo di padri e figli dai rapporti difficili, un mondo di amicizia tutta maschile, un mondo di conflitti tra uomini, un mondo dove esiste sempre una possibilità “per tornare ad essere buoni”.

Teatro Invito è una cooperativa fondata nel 1986. La Compagnia si distingue per l’utilizzo di una drammaturgia originale che, pur prendendo spunto da fonti letterarie e iconografiche, nasce quasi sempre dal lavoro di improvvisazione degli attori. In questo percorso assume particolare importanza la “poetica della memoria”, in cui trovano spazio l’uso del dialetto, lo spunto autobiografico, il cenno storico. 

www.teatroinvito.it

durata: 60 minuti / linguaggio: teatro d’attore
11>13 anni - scuola secondaria di I grado