Cervignano | Teatro Pasolini
26 marzo 2009 ore  21:00

Nati in casa

Nati in casa mette a fuoco, intersecando presente e passato, una figura “antica” forse rimpianta, quella della levatrice, una donna “portatrice di vita” alla quale Giuliana Musso ha voluto dedicare il suo primo e molto fortunato spettacolo come autrice-attrice.

locandina
anno
2009
testo
di Giuliana Musso e Massimo Somaglino
regia
Massimo Somaglino
interpreti
Giuliana Musso
produzione
La Corte Ospitale

Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era sempre una donna che faceva partorire le donne. La “comare”, la chiamavano, era la levatrice, l’ostetrica insomma.
Nati in casa racconta la storia di una donna che fu levatrice in un paese di provincia di un nord-est italiano ancora rurale. Scritto a quattro mani da Massimo Somaglino e da Giuliana Musso, che ne è anche l’interprete, lo spettacolo si basa su un catalogo di racconti di vita, incontri, aneddoti, memorie di fatti eccezionali per chi li vive. L’arrivo di una giovane madre in pieno travaglio in uno dei nostri moderni ospedali pieni di monitor e flebo, diventa l’occasione per fare un salto all’indietro ai tempi in cui di notte suonava un campanello e per la levatrice era sempre una corsa, a piedi, col calesse, in bicicletta e persino a dorso d’asino. Storie di donne coraggiose, di mamme e di bambini venuti al mondo nelle circostanze più avventurose...
Attraverso la memoria, lo spettacolo riesce a essere al tempo stesso un’analisi della maternità di oggigiorno, in decalogo – serio ma anche molto divertente e ironico - sui modi, i tempi, i luoghi, fra figure professionali e protagonisti reali.

Immagini