Udine, Sant'Osvaldo | Auditorium Menossi
2 aprile 1993
3 aprile 1993

CONTATTO COMICO
Bustric nell'isola di Cocco

Bustric attore, mimo, prestigiatore trasformista è Roberto di Maria, un impiegato comunale di quarto livello, precipita per un caso del destino in un’isola deserta. “L’isola di Cocco”.

locandina
anno
1992
testo
Sergio Bini e Domenico Costanzo
interpreti
Sergio Bini

Roberto di Maria, un impiegato comunale di quarto livello, precipita per un caso del destino in un’isola deserta. “L’isola di Cocco”.
E’ un personaggio del nostro tempo che vive la routine di ogni giorno docilmente e senza mai ribellarsi perché crede sia giusto così, capitato nell’isola, un po’ come Robinson Crusoe, è costretto a riorganizzare la sua vita che, improvvisamente, proprio grazie a questo cambio gli farà scoprire cose prima insospettate.
L’isola diviene il luogo della memoria, del gioco e dell’avventura.
Lo spazio scenico si trasforma grazie al lavoro di Bustric, che è attore, mimo, prestigiatore trasformista.
A volte grottesco, a volte comico per i continui cambi di piano e di azione, il racconto di fatto s’ispira al quotidiano, non è una semplice storia minimalista.
Prima di tutto per l’eccezionalità della situazione, ma poi anche per il tipo di montaggio che va avanti in modo analogico, per azioni, colori e suoni e poi anche perché non segue un ordine temporale ordinato.
Per avere un’immagine visiva si potrebbe pensare alla storia di un uomo sospinto dal vento che corre nel racconto ora facendo capriole, a volte scivolando, oppure leggero cammina piano piano e poi corre e poi si ferma ancora in equilibrio.
Uno spettacolo che fa ridere lì per lì, ma che speriamo lasci nello spettatore anche l’ombra del sorriso.