Istinto Occidentale
Istinto Occidentale è lo sguardo nordamericano sull’Europa ispirato a Tenera è la notte di F.S. Fitzgerald, lo sguardo degli artisti che negli anni 30 si rammaricavano di non essere europei ed in Europa calavano ansiosi di trarne nuova ispirazione.
locandinaIstinto Occidentale è lo sguardo nordamericano sull’Europa ispirato a Tenera è la notte di F.S. Fitzgerald, lo sguardo degli artisti che negli anni 30 si rammaricavano di non essere europei ed in Europa calavano ansiosi di trarne nuova ispirazione. Non è stata l’immagine stereotipa della Parigi dell’età del jazz a convincerci, né il Fitzgerald della Costa Azzurra, dei ricchi irrequieti, delle piscine illuminate. Andando oltre la patina luccicante dei 1000 racconti scritti per mantenere una vita al di sopra delle sue possibilità, si incontra un Fitzgerald inquieto, permeato di nostalgia per una precedente condizione di benessere naturale, che non c’è più.
La sensazione di vivere dopo il tempo dell’armonia, ormai irrecuperabile, si trasforma in malattia ereditaria, tara che infonde l’incapacità di essere felici. Al centro dello spettacolo la clinica per malattie nervose di Dick Diver protagonista del romanzo. La clinica è al centro dell’Europa, in Svizzera e la sovrapposizione Diver / Fitzgerald è immediata.
Del resto è Zelda, la moglie di Fitzgerald, ricoverata a più riprese in Svizzera a suggerire all’autore il personaggio di Nicol.
Dall’età del jazz all’età della psicanalisi, passando dall’atmosfera divertente e dissipata degli espatriati americani sulla Costa Azzurra descritta da Hemingway in Festa Mobile».
Sulle montagne incantate sono ospiti Zelda, Artaud, Gertrude Stein e Picasso. Si racconta dei loro viaggi, di quando il viaggio non era ancora quello fine a se stesso di Kerouac, ma portava ad una meta precisa: l’Africa di Picasso, l’Europa della Stein, il Sud America di Artaud.



