Il desiderio preso per la coda
Il desiderio preso per la coda è un testo surreale che Picasso ha scritto nei giorni del’occupazione nazista a Parigi, in uno scenario di guerra.
locandinaIl desiderio preso per la coda è un testo surreale che Picasso ha scritto nei giorni del’occupazione nazista a Parigi, in uno scenario di guerra. Lo spettacolo che ho ideato non è, come a questo punto è chiaro, la sua messa in scena. Nello spettacolo il testo ‘accade’ con gli altri segni (la scena, la musica, il movimento) ed insieme ‘raccontano’ la vicenda di uno scontro, di un duello, in cui il testo è personaggio, il momento in cui è stato scritto viene immobilizzato e reso cornice, e la pittura del suo autore precipita e affronta sul campo altre pitture, sue contemporanee o future, altre dimensioni dell’immagine. Diceva Picasso, «La pittura è uno strumento di attacco e di difesa contro il nemico. La buona pittura, ogni pittura, dovrebbe essere irta lame di rasoio». Anche il teatro è irto di lame appuntite, e alcune sono a doppio taglio. Ma ci vuole destrezza, e il coraggio di usarle. E l’avventura è appena cominciata.
Mario Martone



