Udine | Teatro Zanon
22 gennaio 1988
24 gennaio 1988

La signorina Else

La signorina Else

Si immagini un uomo caduto all’improvviso dentro a uno di quei negozi dove si noleggiano costumi teatrali...

locandina
anno
1987
regia
Thierry Salmon
interpreti
Renata Palminiello
produzione
Ater - Emilia Romagna Teatro

Si immagini un uomo caduto all’improvviso dentro a uno di quei negozi dove si noleggiano costumi teatrali: tutto intorno a lui, ai muri, dentro armadi aperti, su attaccapanni, sono appesi dei vestiti dalle maniche pendenti, dei mantelli senza corpo: maschere di carta lo fissano con i loro occhi senza sguardo e tra le loro labbra truccate di rosso appaiono buchi vuoti: c’è un mondo multicolore e fantastico, ma è un mondo morto, eppure, a poco a poco, una manica o l’altra si muovono, tanto che a un tratto sembra che cingano l’aria: mani muovono le dita, si tendono, un mantello si gonfia come se un petto lo sollevasse, nelle orbite scavate di una maschera uno sguardo lotta, le labbra cominciano a sorridere o a storcersi in un ghigno e si scopre che quello che, fino a quel momento, non sembrava essere che abbigliamento vuoto o visi di carta dipinta, respira, guarda, si muove.
Apparirebbe una strana avventura, eppure, se ci si pensa, non è nient’altro che l’immagine di un ragazzo pieno di presentimento e pronto a tutto quando, dietro alle parole che disegnano un’astrazione, dietro alle parole che egli ha cento volte inteso, pronunciato, scritto e che egli ha creduto di comprendere, comincia per la prima volta ad apparire la luce del loro senso profondo.
Non erra più, tutto intorpidito, fra maschere e veli, è la vita stessa che lo prende e getta su di lui i suoi fuochi; e là, dove la vita non si è ancora rivelata, egli si attende ancora ad ogni istante la sorpresa più straordinaria.

Arthur Schintzler
Une jeunesse viennoise
Autobiografia 1862-1889

Immagini

foto di Maurizio Buscarino