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Ceci n'est pas Omar

Omar Giorgio Makhloufi e Diana Dardi

locandina
anno
2025
testo
una creazione di Omar Giorgio Makhloufi e Diana Dardi
performer Omar Giorgio Makhloufi
dramaturg Diana Dardi
produzione
CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
si ringraziano Theatron 2.0, Teatro Miela Bonawentura Soc Coop.


Ceci n’est pas Omar
 è un atto di drammaturgia fisica. Un'indagine identitaria, familiare e storico-politica. Un ragazzo, italiano, di origini algerine e arbereshe, ingaggia un corpo a corpo pubblico con la propria identità. Un post Facebook lo informa casualmente del decesso della nonna algerina che non ha mai conosciuto: questa scoperta lo catapulta nell’intricata storia familiare di migrazioni e relazioni mancate.

Ironico, straniato e grottesco, Omar salpa per un viaggio, interiore e rituale, alla ricerca di sé stesso. Ispeziona i vuoti, dissotterra domande e aspirazioni. Il suo corpo, cangiante, si fa di volta in volta carico di una differente narrazione: è corpo “di seconda generazione”, arabo, colonizzato, europeo, decolonizzato, italiano, colonizzatore, di cittadino, di straniero.

Omar mastica parole di legami mancati in lingue che avrebbe dovuto conoscere, inscena ricongiungimenti mai avvenuti, sposta rapidamente il suo sguardo tra le varie culture di provenienza. L’ansia di autodeterminazione lo guida tra date e conflitti storici: alle sue spalle riverbera il colonialismo europeo, la Guerra d’Algeria, il Decennio Nero e un presente meticcio, conflittuale e frammentato col quale è indispensabile fare i conti.

Durata: 50 minuti


Omar Giorgio Makhloufi è attore, regista, drammaturgo e cantautore nato nel 1993, da madre arbëresh e padre algerino. Si diploma come attore nel 2018 alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, precedentemente frequenta la Scuola per attori del Teatro Fraschini di Pavia.
 In questi anni realizza e prende parte a diversi progetti teatrali, anche come formatore, in collaborazione e con il supporto di realtà a livello nazionale (tra i vari: Kilowatt Festival, Teatro Miela, Teatro Stabile La Contrada, Artifragili, Dominio Pubblico, Fondazione Bon, Theatron 2.0, Lumen Harmonium, Archivio Zeta, SPK Teatro, Casa della Musica, Hubgrade), ricevendo menzioni e premi per gli spettacoli Eroicamente scivolato (Premio Laura Casadonte 2020), Pier, Pier, Pier (Premio Cantiere Risonanze Network 2022, in collaborazione con Filippo Capparella) e per lo spettacolo Afferrare Marla! (miglior testo e miglior spettacolo #spettatoreprofessionista al Festival Strabismi 2022), realizzato con Diana Dardi. Come cantautore ha pubblicato l’album Fuori Luogo Vol. 1 (LIVE), prodotto da Marco Rossetti presso la Casetta Gialla Studio. Continua a formarsi attraverso masterclass e laboratori con Michela Lucenti (ERT, 2024), Balletto Civile (Oriente Occidente, 2024) e Compagnia Twain (DanceProject Festival, 2024). Nel 2025 debutta con lo spettacolo Ceci n’est pas Omar, in collaborazione con Diana Dardi e prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Diana Dardi è performer, autrice e dramaturg nata a Bologna nel 1996. Dopo il diploma accademico conseguito alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” nel 2018, si diploma all’Alta Formazione di danza contemporanea della compagnia Arearea (2019, Udine), e all’a.f. per performer Il Ritmo Drammatico della Societas (Cesena 2020). Nel 2024 si laurea con 110 e Lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Bologna (DAMS). Attualmente studia alla LM Discipline della Musica e del Teatro dell’Università di Bologna. Parla inglese (C1 avanzato), coreano (in corso B1), francese (A1). Da inizio 2022, Dardi collabora come attrice con la compagnia archiviozeta in progetti quali: La Montagna Incantata; Baccanti; Prossimo Passato; Scalate; Le Ceneri di Atena; Last but not Least; Lettere da Pompei; Bosco Vecchio; La Notte; Il processo. Scrive e interpreta Afferrare Marla!, con la regia di O. G. Makhloufi, che si aggiudica al Festival Strabismi 2022 il premio Miglior Spettacolo per Stefano Romagnoli #spettatoreprofessionista e Miglior Testo. Nel 2021 studia drammaturgia al corso di auto-finzione Mi fa male l'autofiction! di Liv Ferracchiati; poi con Riccardo Tabilio in qualità di tutor. Fonda con Pouria Jashn Tirgan la compagnia Cartocci Sonori (Bologna) e realizza gli spettacoli: Dove Sostano gli Inutili, premio Così sarà! La città che vogliamo, ERT Fondazione, tutor Kepler-452, gli audioguidati site-specific: Epica di un granello di sabbia (Cava Romana, Duino Aurisina, 2021); La Corrente Verticale (Festival Invisible Cities, Festival Contaminazioni Digitali, Festival Teatri Naturali, 2021-2023, prod. Associazione 47|04, collab. Kaleidoscienza, Museo della Bora, Wild Routes). La compagnia collabora con Kepler-452 alla riscrittura di Lapsus Urbano – Rimozione forzata, nel quale Dardi è anche attrice. È stata danzatrice e performer in: Dance out dei coreografi Mazzotta, Favale, Bertoncelli, Bucci, per il SAFest 2019, nella danza urbana Scheletro Carne; in L.E.O. – Lex extra ordinaria in sezione aurea di Leonardo Diana (Venzone, Sappada, Udine, 2019).

Immagini

Tournée

anteprima
12 ottobre 2025
, ore 21.30
Festival delle Migrazioni
Torino, San Pietro in Vincoli
debutto
7-8 novembre 2025
, ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
14 novembre 2025, ore 20.30
15 novembre 2025, ore 16 e ore 20.30
CARNE Focus di drammaturgia fisica
Bologna, Teatro delle Moline