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Karnival

Balletto Civile / Michela Lucenti

locandina
anno
2022
testo
regia e coreografia Michela Lucenti
collaborazione alla creazione Maurizio Camilli, Emanuela Serra
drammaturgia Carlo Galiero
interpreti
Fabio Bergaglio, Maurizio Camilli, Loris De Luna, Michela Lucenti, Alessandro Pallecchi, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Francesca Zaccaria
scene/luci
disegno luci Stefano Mazzanti
e...
percussioni e marimba Davide Senigaglia
drammaturgia musicale Valerio Vigliar
disegno sonoro Claudio Tortorici
costumi Chiara Defant
dipinti di scena Francesca Zaccaria
assistente alla regia Ambra Chiarello
Fotografia di Guido Mencari / www.gmencari.com
produzione
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile, TPE - Teatro Piemonte Europa, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Venerdì 2 dicembre 2022, ore 20.30
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini

Incontri
al termine dello spettacolo, Michela Lucenti e la compagnia incontrano il pubblico

Michela Lucenti, coreografa oggi affermata e pluripremiata a livello europeo, presenta a Udine, la città che è stata “casa” per molti anni per il suo Balletto Civile e i suoi progetti di impegno socio-culturale (come Arte Società e Follia per il Centro di Salute Mentale e la Scuola Popolare per artisti e cittadini a Sant’Osvaldo) il suo ultimo lavoro, Karnival, co-prodotto dal CSS con ERT Emilia Romagna Teatro Nazionale e TPE – Teatro Piemonte Europa.
 
Con il suo stile di movimento narrativo a forte impronta etica, Karnival va a indagare un rito popolare capace di esprimere il rinnovamento attraverso il sovvertimento e con la maschera di mettere a nudo la società.
In una frenetica parodia del giallo, la danza si lega a parola e musica dal vivo: il teatro danza di Michela Lucenti e della sua compagnia è una tenace sfida al senso comune, dove il corpo è l’unica verità.


In uno spazio abitato da pochi ed essenziali elementi immerso in una bolla sonora che coinvolge unitamente scena e platea avviene Karnival di Balletto Civile, spettacolo che indaga il rito laico del Carnevale con sguardo prismatico: tutto appare distorto, spezzettato, sfocato. In continuità con la ricerca del collettivo, la pièce si sviluppa per immagini e partiture fisiche che si mescolano a parole, musica, arti visive, canto e danza. Il Carnevale è inteso nei termini di un rito comunitario atto a esorcizzare la morte, una «festa che celebra la vita attraverso la sua negazione» e che, proprio per questo, partecipandovi è forse possibile accede alla dimensione naturale del tempo. Il suono è protagonista, andando a comporre un soundscape complesso su tre livelli: la musica dal vivo, il sound design e le composizioni originali.

Con un’azione scandita in quattro tempi (paura, cerimonia, burla, epilogo tragico) e agita da misteriosi personaggi inseriti in una situazione che richiama un giallo alla David Lynch, Balletto Civile affronta il tema della perdita di sacralità del rito e della ritualità stessa nel nostro contemporaneo. Una scomparsa che pare avere come drammatico esito la crisi della comunità.


"Karnival com'è nella natura della nostra compagnia è un racconto fisico per immagini, musica dal vivo, canto, parole e danza.
Nel nostro racconto siamo in un Hotel che si chiama Karnival.
L'azione si svolge durante la settimana del carnevale, che per noi va dal Giovedì Grasso al Mercoledì delle Ceneri. L'azione è scandita in quattro grandi momenti che sono le quattro fasi del rito del Carnevale a cui corrispondono quattro momenti degli ospiti.
La paura, la cerimonia, la burla, l'epilogo tragico.
Agli ospiti si affiancano altri quattro misteriosi personaggi dello staff dell'Hotel che contribuiscono a questo spaesamento, creando un’atmosfera da giallo "lynchiano".
Questa riflessione sul carnevale come rito di passaggio atto a esorcizzare la morte, ci rimette in contatto con una dimensione naturale del tempo.
La dissoluzione di questo tempo ha come effetto la perdita di sacralità del rito stesso.
Raccontiamo di uomini e donne persi in un eterno presente, egoisticamente concentrati sui propri obiettivi, incapaci di cambiare prospettiva e quindi di recuperare un rapporto concreto con il tempo della natura.
Motivo per cui il tragico è precluso ai loro sguardi. Alla crisi del rito si accompagna la crisi della comunità, una società senza ruoli.
I personaggi di Karnival percepiscono questa distanza: senza comunità l'identità si riduce a una maschera.
La drammaturgia è nata per sottrazione durante le prove, andando a organizzare il lavoro di improvvisazione dei performer, utilizzando macerie di scene e avvenimenti propriamente tragici, mescolandoli a partiture di movimenti gestuali e a veri geiser di suono e corpo.
Abbiamo con noi un giovane e talentuosissimo percussionista che scandisce attraverso la ritmica lo scorrere del montaggio, i canti composti e il disegno sonoro più complesso contribuiscono a creare una continua atmosfera musicale che costituisce la "bolla"  di ricezione dello spettacolo che per noi è fondamentale."
Michela Lucenti


Balletto Civile
Fondato da Michela Lucenti, Balletto Civile è un progetto artistico nomade animato da una forte tensione etica, che ha saputo fare del “corpo a corpo” un modo di elaborare un pensiero agito sul nostro tempo proponendo nel lavoro un duello fisico fra corpo, parola, suono e spazio scenico.


Laboratorio gratuito
29, 30 novembre, 1 dicembre 2022
Udine, Teatro Palamostre
Dialoghi Open Lab
BALLETTO CIVILE/MICHELA LUCENTI
Indagine fisica in relazione

Immagini

Tournée

debutto
8 ottobre 2022, ore 21.30
9 ottobre 2022, ore 19
Bologna, Teatro Arena del Sole

tournée
2 dicembre 2022 ore 20.30
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre
4 dicembre 2022 ore 16
Modena, Teatro Storchi
6 dicembre 2022 ore 21
7 dicembre 2022 ore 19.30
Torino, Teatro Astra
14 dicembre 2022 ore 21
Cesena, Teatro Bonci