L’ECOLE DES MAITRES PER LA COSTRUZIONE DI UN TEATRO EUROPEO
Lisbona 18 ottobre
Bruxelles 10 novembre
Reims 3 dicembre,
Roma 16-17 dicembre 2011
quattro giornate di incontro, riflessione, sintesi programmatica per definire il futuro del corso internazionale di perfezionamento teatrale, con i maestri, gli allievi-attori, gli esperti teatrali europei.
Torna L’Ecole des Maîtres e quest’anno si presenta con un edizione speciale dedicata non alla pratica della formazione teatrale europea con il suo corso itinerante, ma in una forma itinerante tutta teorica di quattro incontri di lavoro dislocati nei quattro Paesi partner – Italia, Francia, Belgio e Portogallo. Gli incontri saranno indispensabili per ridefinire i punti cardine e le pratiche del corso internazionale di perfezionamento teatrale ideato vent’anni fa dal critico teatrale Franco Quadri e diventato negli anni uno dei progetti formativi di riferimento e più ambiti dagli attori di tutta Europa. “L’Ecole des Maitres per la costruzione di un teatro europeo” è il titolo di questa edizione speciale 2011 con gli occhi puntati al futuro, ideata e promossa da Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (Belgio), CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (Italia), Teatro Nacional D. Maria II (Portogallo), Direçao-Geral das Artes (Portogallo), Comédie de Reims.
Si incomincia il 18 ottobre a Lisbona, dove ieri si è appunto svolto il primo incontro dal titolo: I maestri: quali saperi da condividere? Il 10 novembre a Bruxelles, il focus sarà invece indirizzato su uno degli altri punti fermi del corso internazionale, il confronto fra le lingue e i linguaggi teatrali. Titolo della tavola rotonda sarà infatti: Lingue e culture d’Europa: frontiere o spazi da condividere, spazi di incontro, spazi da costruire .
La terza tappa, questa volta francese, in programma il 3 dicembre a Reims affronta il tema: Formazione dell’attore: dalla parola al corpo, mentre l’incontro italiano, con sede a Roma, il 16 dicembre, si interroga sulle Nuove tendenze della scena: l’attore all’incrocio dei linguaggi artistici. Il 17 dicembre, sempre a Roma, una giornata sarà infine dedicata alla sintesi programmatica emersa al termine del percorso dei quattro incontri, con una tavola rotonda conclusiva e un ricordo di Franco Quadri, l’appassionato direttore artistico delle prime 19 edizioni, scomparso lo scorso 26 marzo. Questi incontri “per la costruzione di un teatro europeo” rappresentano un tempo di riflessione e discussione da condividere con maestri storici e maestri delle future edizioni, con gli allievi che vi hanno partecipato e con quelli che verranno, coinvolgendo anche artisti, intellettuali delle arti della scena interessati alla dimensione europea del progetto.
Alla fine degli anni ottanta, Franco Quadri, critico teatrale di fama internazionale e allora direttore artistico della Biennale teatro a Venezia, si era immaginato un laboratorio teatrale itinerante di formazione teatrale che potesse contribuire a porre nuove basi all’idea di un teatro europeo. Per farlo, pensò di riunire come maestri di quel laboratorio noti registi della scena internazionale e giovani attori di nazionalità e lingue differenti. Su questa base nacque l’Ecole des Maitres, riunendo in quel percorso formativo allora unico partner europei e Ministeri della cultura. Negli ultimi vent’anni, anche con l’aggiunta del contributo di altri partner, una ventina di allievi attori vengono selezionati ad ogni nuova edizione per prendere parte a un progetto itinerante di formazione teatrale di media durata. Nelle prime diciannove edizioni hanno diretto l’Ecole registi di fama internazionale come Luca Ronconi, Lev Dodin, Peter Stein, Dario Fo, Jacques Delcuvellerie, Jerzy Grotowski, Anatolij Vassil’ev, Jacques Lassalle, Luis Miguel Cintra, Alfredo Arias, Matthias Langhoff, Eimuntas Nekrosius, Massimo Castri, Jean Louis Martinelli, Jacques Delcuvellerie e più di recente, affermati registi delle nuove generazioni come Jan Fabre, Rodrigo Garcia, Pippo Delbono, Antonio Latella, Carlo Cecchi, Denis Marleau, Enrique Diaz, Arthur Nauzyciel, Matthew Lenton.