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Stagioni in città è in scena al Teatro Palamostre di Udine l'8 e il 9 giugno 2010 alle ore 20

Riceviamo dagli amici della scuola secondaria di 1° grado “Via Divisione Julia” di Udine e volentieri diffondiamo.

Martedì 8 e mercoledì 9 giugno 2010 alle ore 20 al Teatro Palamostre di Udine verrà presentato lo spettacolo Stagioni in città un progetto collettivo sviluppato a scuola e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della scuola secondaria di 1° grado “Via Divisione Julia” di Udine, sedi “G. Ellero” e “G. B. Tiepolo”, con i loro docenti ed in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, l’associazione R.A.M. e la compagnia Arearea.
L'INGRESSO E' LIBERO.

La realizzazione del progetto e dello spettacolo è stata possibile grazie alla collaborazione del Comune di Udine, della Fondazione Crup, del Circolo culturale Nuovi Orizzonti ed al contributo della Regione.

Che senso ha un'attività di teatro, cinema, danza nell'ambito della scuola? Non certamente di  semplice ricreazione. E' sempre scuola: ma diversa. La si può chiamare scuola di emozioni. Non ci sono più le lezioni da imparare, i testi da memorizzare nei contenuti, esporre e discutere, ma si tratta di usare il corpo o l’immagine per esprimersi. Qui le legittime inibizioni vengono superate. Vengono messe in  primo piano la spontaneità e la naturalezza; di conseguenza viene ritrovato il concetto di gioco, un concetto che sembra assente dall'orizzonte scolastico.
Abbiamo visto i ragazzi e le ragazze giocare divertiti, sperimentare modi di esprimersi e comunicare differenti da quelli cui sono abituati, consapevoli di essere protagonisti di una dimensione diversa. Li abbiamo osservati abbandonare le abitudini ad una cultura discorsiva e astratta per lasciarsi gradualmente trasportare dalla leggerezza del teatro, dell’immagine e della danza, per raccontarci una realtà non poi così  lontana  da loro. Abbiamo visto emergere vissuti e diversità condivisi.
Gli ampi spazi lasciati alla libertà di esprimere le emozioni non sono mai apparsi senza senso. La disponibilità a confrontarsi ed a  mettersi in gioco ha portato ciascun ragazzo e ragazza a saltare la soglia del conosciuto ed a ricercare con la creatività il senso del proprio essere nel mondo.

Il progetto è a cura dei/delle docenti: Chiara Gavagnin, Claudia Pinti, Clelia Toso, Daniela Mannino, Debora Mantovani, Francesco Guadagni, Flavia Colonnello, Gaetano Picciariello, Giorgio Placereani, Irene Paltrinieri, Laura Ortis, Luisa Campagnoli, Maddalena Pietrafitta, Silvia Cabrini. Coordinamento di Antonietta Ermacora

Pieghevole
http://www.cssudine.it/media/spettacoli/489_4218_documenti.pdf