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CSS: approvato con soddisfazione il bilancio 2006 dall’Assemblea dei soci

“L’occasione della Assemblea annuale di bilancio ci dà l’opportunità anche quest’anno di ricostruire e di riflettere, tramite i numeri, sull’esito e sull’andamento decisamente positivo dell’attività artistica e culturale che da 30 anni stiamo consolidando nella nostra Regione, in Italia e in Europa”. Con queste parole il Presidente del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Alberto Bevilacqua, ha aperto l’annuale appuntamento della cooperativa culturale di Udine, una delle più accreditate nel Triveneto e, per le proprie specifiche competenze, in ambito nazionale.
Si conferma infatti positivo, anche per l’anno 2006, il bilancio di esercizio approvato all’unanimità  dall’Assemblea Generale riunita nella sede della Lega delle Cooperative FVG a Udine davanti al Consiglio d’Amministrazione CSS e alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, Gianna Malisani, componente dello stesso CDA, del vice Presidente della Lega Cooperative Loris Asquini e di Graziano Pasqual, in qualità di consulente esterno del CSS.
Il risultato netto ammonta a  + 14.384 euro. L’analisi dettagliata del bilancio è stata affidata al Vice Presidente e Direttore Amministrativo, Patrizia Minen 700-501.
“Un bilancio che esprime 2,7 milioni di euro di valore della produzione (+13% rispetto all’esercizio precedente) non può che considerarsi positivo. Ovviamente per la natura poco commerciale della nostra attività, dove l’87% del valore aggiunto prodotto viene destinato “lavoro”, è impensabile realizzare risultati maggiormente significativi. Si ritiene degna di nota anche l’entità delle risorse reinvestite in azienda: con la percentuale del 8% (+1% rispetto all’esercizio precedente) si conferma lo sforzo che complessivamente la nostra struttura compie per il proprio consolidamento, premessa fondamentale per disegnare le strategie future”.
Il Presidente Bevilacqua ha poi ricordato che a sostenere l’attività del CSS sono innanzitutto il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo della Provincia e del Comune di Udine, già soci sovventori del Teatro e componenti del CDA. Ma in questa occasione il Presidente ha voluto ringraziare e mettere in luce il principale “sponsor privato”, ovvero il pubblico: “Mi pare giusto riconoscere nei 50.000 spettatori che seguono le Stagioni di Teatro Contatto, di TIG Teatro per l’Infanzia e la Gioventù, gli spettacoli di produzioni, e che tramite l’acquisto dei biglietti d’ingresso sostengono il Teatro stabile d’innovazione di Udine, il primo ‘partner’ privato”. Il pubblico infatti contribuisce per 309.556 euro “dato significativo - ha sottolineato Bevilacqua - tenuto conto che il nostro teatro applica una politica sui prezzi dei biglietti volutamente contenuti a livelli molto accessibili. Fermo restando - prosegue Bevilacqua - che rimaniamo convinti che sia eticamente corretto considerare tra le fonti necessarie alla programmazione culturale tanto il contributo pubblico, quanto il contributo proveniente dalla partecipazione del pubblico e quindi dagli incassi”.
Nel concerto, l’attività caratteristica, nel 2006, si è così strutturata: 108 repliche degli spettacoli in ospitalità, 17 produzioni targate CSS, di cui 8 nuovi progetti produttivi e 9 riprese per un totale di 222 repliche. In tournèe nell’ultima stagione lo stabile friulano è stato presente in 12 regioni italiane e in 42 città fra le quali Roma, Milano, Bari, Foggia, Brescia, Genova, Napoli, Siracusa, Belluno, Venezia.
Spicca, quindi, fra tutti un dato particolarmente significativo: si parla di 330 spettacoli complessivamente realizzati tra produzione e ospitalità su tutto il territorio nazionale. E’ un numero importante, al quale vanno aggiunte tutte le iniziative legate ai progetti speciali e agli eventi, quali il Progetto europeo Thierry Salmon- la nouvelle Ecole des Maîtres, l’ExtraCandoni Teatri in rete per la nuova drammaturgia e il Progetto Pilota per le Case Circondariali di Udine, Pordenone, Tolmezzo.
“Questo quadro - ha aggiunto il Presidente Bevilacqua - seppur sinteticamente, offre una chiara testimonianza di quanto il nostro organismo sia capace di produrre cultura in termini non effimeri ma concreti, e soprattutto non occasionali ma continuativi; siamo convinti infatti - e l’esperienza dei nostri 30 anni di storia ne è la tangibile dimostrazione - che costruire un percorso che contribuisca all’ emancipazione culturale di un territorio sia frutto soprattutto di un’azione non estemporanea, ma sia il risultato di un processo che si confronta nella quotidianità, che abbia il tempo di stratificarsi, di maturare e crescere insieme al contesto sociale stesso: questo significa incidere nel profondo della società a cui si appartiene, questo significa radicarsi nel territorio e stratificare la propria azione”   JN0-533    .
Bevilacqua ha infine concluso: “Un altro anno è ormai alle nostre spalle, il ventiduesimo dalla fondazione della nostra cooperativa, il trentesimo da quando si è accesa l’idea che in questo territorio potesse nascere una struttura capace di occuparsi professionalmente di organizzazione culturale. Era nata allora una nuova realtà imprenditoriale, che apriva non solo nuovi spazi alla libertà e all’espressione artistica, ma anche una concreta possibilità di occupazione. Anche quest’anno il CSS ha potuto contare su uno staff fisso di 20 soci lavoratori a tempo indeterminato e di oltre 200 collaboratori tra artisti, tecnici e consulenti”.