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Progetto Thierry Salmon: in settembre a Roma

Anche quest’anno è Fagagna il fulcro italiano del Progetto Thierry Salmon, la nuova Ecole des Maitres. Il corso internazionale di perfezionamento teatrale  - che si avvale della direzione artistica di Franco Quadri ed è promosso dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, anche project leader per l’Unione Europea  - si è aperto infatti il 26 luglio nella città collinare grazie alla collaborazione del Comune di Fagagna e al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia accordati a questa esperienza pedagogica la cui eccellenza è riconosciuta a livello europeo e che come tale si inserisce fra i progetti finanziati dal Programma Cultura 2000 dell’Unione Europea nel triennio 2004-2006.
Nella sede polifunzionale di Palazzo Pico a Fagagna dal 26 luglio fino al 14 agosto si sono ritrovati gli stagisti selezionati quest’anno a partecipare alla sessione italiana e belga del corso. Si tratta di 15 giovani attori fra i 24 e i 32 anni di età, diplomati nelle migliori accademie dei 5 Paesi europei partner del Progetto - Francia, Italia, Belgio, Spagna e Portogallo - e già avviati alla professione teatrale. A essi il master offre un’esperienza di alto livello formativo: quella di ritrovarsi due mesi fianco a fianco con affermati registi della scena internazionale per sviluppare assieme un lavoro scenico finalizzato al confronto e allo scambio di competenze, metodi e pratiche teatrali, spesso partendo da testi, lingue e linguaggi artistici differenti. Nei primi due anni del Progetto i giovani attori europei erano stati seguiti da Carlo Cecchi e Rodrigo Garcia (edizione 2005), Jan Fabre e Denis Marleau (edizione 2004), mentre le precedenti edizioni dell’Ecole des Maitres, di cui il Progetto Thierry Salmon ha raccolto e potenziato il testimone, sono state dirette da registi come Eimuntas Nekrosius, Dario Fo, Peter Stein, Anatoli Vassil’ev e Luca Ronconi.
I maestri della terza edizione sono invece Antonio Latella e Pippo Delbono, due registi italiani della generazione dei quarantenni che stanno attraversando una felicissima stagione creativa, con significative affermazioni a livello internazionale.
Il Progetto Thierry Salmon è strutturato su due atelier che si sviluppano parallelamente ma indipendenti nello stesso periodo, dal 26 luglio all’8 settembre 2006, coinvolgendo ciascuno 15 stagisti rappresentanti di tutti e cinque i Paesi del progetto.
L’atelier di Pippo Delbono ha come sedi di lavoro, nella prima sessione, l’Italia , proprio nella sede di Fagagna, dal 26 luglio al 14 agosto 2006, e prosegue poi in Belgio, a Liegi dal 16 agosto al 3 settembre 2006.  Antonio Latella conduce invece il suo corso, negli stessi periodi, prima in Spagna (Saragozza, 26 luglio – 14 agosto 2006) e poi in Portogallo (Lisbona, 16 agosto – 3 settembre 2006).
La sessione conclusiva del Progetto prende corpo nella sede di Roma, dove l’intenso lavoro degli atelier si concentra in un fase pubblica e in una di confronto: la dimostrazione dell’atelier di Antonio Latella si tiene il 6 settembre 2006 al Teatro Valle,  mentre quella di Pippo Delbono il 7 settembre 2006, al Teatro Quirino; la giornata dell’ 8 settembre è interamente dedicata alla discussione finale e al confronto fra i due stage e coinvolge collettivamente  - al Teatro Valle di Roma - i due maestri e tutti e trenta gli stagisti.
Antonio Latella  - che in questi anni ha firmato molte regie shakespeariane (nel 2001 il suo progetto “Shakespeare e oltre” gli è valso il Premio Ubu) - sviluppa il suo atelier su Pericle di W. Shakespeare. “Pericle - spiega Latella - è un eroe che sotto i piedi non ha quasi mai la terraferma, ma preferisce navigare. Un uomo che sceglie il mare come culla del suo peregrinare alla ricerca di una verità. Più che insegnare agli ospiti di questa nave, spero siano loro a saperla far galleggiare, per permettermi di imparare il più possibile, e forse insieme ad ogni porto, ad ogni imprevisto o tempesta, riusciremo a seppellire una delle tante maschere del nostro quotidiano, riusciremo a ritrovare quella spinta giusta, quell’esigenza che ci ha fatti imbarcare per la prima volta, ed essere viaggiatori tra i rossi sipari, porti del mondo”.
Pippo Delbono ha intitolato il suo atelier La danza del corpo e delle parole. Autore e interprete di un teatro poetico sempre molto vicino alla vita, fatto di vissuti individuali, di vicende e memorie che da sole riempiono la scena, Delbono manterrà anche come pedagogo al Thierry Salmon la modalità con cui nascono i suoi spettacoli. Spettacoli dove “l’attore non interpreta un personaggio ma sviluppa un percorso autonomo di coscienza drammatica sul suo corpo, sui suoi grandi e piccoli gesti, sulla sua possibile forza, sulla sua possibile fragilità; una coscienza sulla sua voce, sulle parole, gridate, sussurrate. Sulle parole silenziose. Sull’immobilità. Sull’incontro. Sulla poesia”.

Calendario:
ATELIER DI PIPPO DELBONO
I sessione Italia (Fagagna, 26 luglio – 14 agosto 2006)
II sessione Belgio (Liegi, 16 agosto – 3 settembre 2006)

ATELIER DI ANTONIO LATELLA
I sessione in Spagna (Saragozza, 26 luglio – 14 agosto 2006)
II sessione Portogallo (Lisbona, 16 agosto – 3 settembre 2006)

DIMOSTRAZIONI FINALE ATELIER ANTONIO LATELLA 
Italia - Roma, Teatro Valle (6 settembre 2006)  

DIMOSTRAZIONI FINALE ATELIER PIPPO DELBONO 
Italia - Roma, Teatro Quirino (7 settembre 2006)

FASE DI CONFRONTO FRA I DUE ATELIER
Italia – Roma, Teatro Valle (8 settembre 2006)

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