Teatro Palamostre
21 novembre 2006 Udine, ore 21
XXV STAGIONE DI TEATRO CONTATTO
LA PAURA E IL CORAGGIO – INCONTRI
A CURA DI
CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG
ASSOCIAZIONE CULTURALE VICINO/LONTANO
COORDINAMENTO INCONTRI MARCO PACINI
LA PAURA E IL CORAGGIO - INCONTRI esplora e approfondisce il tema della XXV edizione di Teatro Contatto con personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’informazione, prossimamente ospiti a Udine. Paura e coraggio sono infatti i due poli di attrazione, due parole “forti” fra cui oscillare alla ricerca di molteplici sensi durante la nuova stagione di teatro contemporaneo del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, fra spettacoli e momenti di dialogo aperto con pensatori ed esperti.
I tre appuntamenti di LA PAURA E CORAGGIO - INCONTRI sono stati ideati con la consulenza scientifica di Vicino/Lontano, l’associazione promotrice a Udine di una manifestazione incentrata sulla cultura delle differenze, del confronto e del conflitto, nel ricordo della figura di Tiziano Terzani, che fin dalla prima edizione e in soli tre anni ha raggiunto un evidente rilievo nazionale e grande seguito fra il pubblico.
LA PAURA E CORAGGIO - INCONTRI definisce e rafforza ulteriormente la collaborazione tra CSS e Vicino/Lontano, due realtà cittadine che si sono incontrate sul piano della progettazione culturale mettendo rispettivamente a frutto le proprie vocazioni e competenze. Dall’edizione 2006, il CSS è infatti consulente teatrale per l’Associazione culturale e le giornate udinesi di Vicino/Lontano – identità e differenze al tempo dei conflitti che ospitano anche il Premio letterario internazionale “Tiziano Terzani”; dalla stagione 2006_2007 Vicino/Lontano è il curatore degli appuntamenti con gli esperti ospiti della stagione di Teatro Contatto.
Il primo degli incontri – tutti realizzati con il coordinamento di Marco Pacini, direttore del progetto Vicino/Lontano – il 29 novembre 2006 al Teatro Palamostre (ore 21) – avrà come protagonisti il filosofo Umberto Galimberti e il biologo e genetista Edoardo Boncinelli, per un confronto che muove proprio da “la paura e il coraggio” e le loro possibili riformulazioni anche alla luce delle nuove frontiere aperte dalle neuroscienze.
Il 17 aprile sarà ospite a Udine, al Teatro S. Giorgio (ore 21) Farhad Khosrokhavar islamista di origine iraniana e direttore della Scuola superiore di Scienze sociali a Parigi che parlerà del coraggio nella lotta politica, con particolare attenzione al fenomeno dell’estremismo islamico, già approfondito nel suo saggio I nuovi martiri di Allah.
La giornalista Milena Gabanelli sarà al centro di un incontro pubblico - la cui data è in via di definizione - per una testimonianza sul coraggio di fare informazione, sempre e comunque in nome della verità.
29 novembre 2006, ore 21 >Udine, Teatro Palamostre
L’UOMO CHE VERRÀ
incontro con UMBERTO GALIMBERTI e EDOARDO BONCINELLI
Ora che tocca a noi, la paura e lo spaesamento rimpiazzano la speranza e lo stupore. Ora che le possibilità manipolative della realtà non hanno più come limite il mondo degli oggetti ma noi stessi, la nostra natura, il confronto tra le vecchie categorie umanistico/scientifico si riattualizza, si fa urgente.
Perchè, forse per la prima volta nella storia dell’uomo, la scienza fa paura?
E che cos’è il coraggio di fronte agli scenari dischiusi dalle biotecnologie, dall’ingegneria genetica? Quello di portare fino in fondo la sfida, di fare tutto ciò che si può fare? O piuttosto quello di tentare di erigere un ultimo argine etico-umanistico al potere della tecnica, rientrando in un orizzonte di scopi piuttosto che di risultati? E ancora: la paura e il coraggio, o più in generale le emozioni, i sentimenti, il pensare e l’agire, come vengono riformulati alla luce delle neuroscienze?
Alcuni dei temi cruciali della contemporaneità in un confronto tra un grande scienziato “universale” (fisico, biologo, genetista) e un grande filosofo-psicanalista.
Umberto Galimberti è docente di Filosofia della Storia e di Psicologia generale all'Università Ca' Foscari di Venezia. Membro dell'International Association of Analytical Psychology e opinionista di Repubblica, si occupa della crisi dell'uomo post-umanistico, determinata dal dominio della tecnica nelle società Occidentali. Ha pubblicato, tra l'altro: Paesaggi dell'anima (Mondadori, 1996); Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica (Feltrinelli, 1999); Orme del sacro (Feltrinelli 2000); La lampada di Psiche (Casagrande, 2001); I vizi capitali e i nuovi vizi (Feltrinelli 2003); Le cose dell'amore (Feltrinelli, 2004), Il tramonto dell'Occidente (Il Saggiatore, 2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica (Feltrinelli, 2006). È autore unico del Dizionario di psicologia (1999).
Edoardo Boncinelli insegna alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute di Milano. Per anni ha diretto la SISSA di Trieste e il Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo all’Istituto Scientifico H San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare, campo in cui ha dato contributi fondamentali alla comprensione dei meccanismi biologici dello sviluppo embrionale degli animali superiori e dell’uomo, come allo studio del cervello e della corteccia cerebrale. In questi anni ha pubblicato: I nostri geni (Einaudi), Il cervello, la mente e l'anima (Mondadori), Le Forme della Vita (Einaudi), Genoma: il grande libro dell’uomo (Mondadori), Io sono tu sei (Mondadori), Verso l’immortalità? (Cortina). Qualche mese fa è uscito L’anima della tecnica (Rizzoli). Edoardo Boncinelli scrive regolarmente su Le Scienze e sul Corriere della Sera.
17 aprile 2007, ore 21 > Udine, Teatro S. Giorgio
MARTIRIO E JIHAD
incontro con FARHAD KHOSROKHAVAR
Negli ultimi anni, l’islamismo radicale si manifesta attraverso il martirio che vede morire per la causa un elevato numero di persone. Cosa spinge questi candidati volontari alla morte sacra? E chi sono questi nuovi martiri? Giovani diseredati esclusi dai benefici della modernità, che vivono una condizione di alienazione, o una minoranza di immigrati che si trovano nel cuore stesso dell’Occidente e fanno parte di nuove classi medie sospese tra Oriente e Occidente? A quale delle due categorie appartengono i piloti suicidi del World Trade Center?
L’islamista che più ha riflettuto sul “nuovo martirio” come forma di attivismo politico-religioso non più circoscritto al Medioriente ma ormai ampiamente deterritorializzato, ci aiuta a entrare nell’orizzonte di un “coraggio” estremo e distruttivo, quello delle pratiche suicide portate a compimento con assurda abnegazione.
Farhad Khosrokhavar,sociologo, nato a Teheran ma residente in Francia, è direttore di ricerca all’École des Hautes en Sciences Sociales di Parigi. Studioso dell’Iran e dell’Islam, di recente ha pubblicato L’Islam des jeunes (Flammarion, Parigi 1997), una ricerca sul ritorno all’islam dei giovani maghrebini residenti in Francia; L’Instance du sacré (Cerf, Parigi 2001). In Italia è noto per il suo saggio I nuovi martiri di Allah (Bruno Mondadori, 2003).
data in via di definizione
FUORI DALLA NOTIZIA
incontro con MILENA GABANELLI
Fuori dalla notizia per stare dentro i fatti, per riscoprire il coraggio di un giornalismo di inchiesta che è ormai merce rara o che viene "delegato" ai comici, agli assalti di iene e gabibbi. Il giornalismo fuori dalle dichiarazioni, dall'ossequio, dagli equivoci e dalle ipocrisie, il giornalismo dell'obiettività e dell'equidistanza ce lo racconta a Udine una paladina di un giornalismo "civile", in prima linea, free lance, rigorosamente documentato e ripreso per far parlare solo i fatti, ostinato a testimoniare nel solo orizzonte possibile: quello della verità.
Milena Gabanelli, ideatrice e conduttrice di Report, ha collaborato come inviata per Mixer in diversi Paesi del mondo ((Ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Territori Occupati, Nagorno Kharabah, Mozambico, Somalia, Cecenia).
Nel 1991 ha introdotto in Italia il videogiornalismo: abbandona la troupe e inizia a lavorare da sola con la sua videocamera. I suoi pezzi più famosi riguardano il viaggio in Cecenia con Ettore Mo, il traffico di droga nel Triangolo d’Oro, la biografia del generale Giap, la ricostruzione del processo al petrolchimico di Marghera. Fra le inchieste più note realizzate per Report, quelle sul ponte sullo Stretto, sul terrorismo compiuto dai Paesi che dicono di combatterlo, sugli arsenali chimico-batteriologici e nucleari del pianeta, sull’omicidio Alpi, sui compensi dei parlamentari. Ha vinto numerosi premi e nel 2005 le è stato assegnato dal presidente Ciampi il più prestigioso: il Saint Vincent. È tuttora una giornalista freelance.
info:
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
tel. 0432.504765 – info@cssudine.it
Associazione Vicino/Lontano
tel. 0432.287171 – www.vicinolontano.it