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Teatri a km 0, percorso ideato in collaborazione tra Teatro Contatto 30 e Akrópolis 12

TEATRI A KM 0
percorso ideato in collaborazione tra Teatro Contatto 30 e Akrópolis 12

TEATRI A KM 0 ARRIVA ALLA SECONDA EDIZIONE e continua il suo viaggio dentro la creatività teatrale del Friuli Venezia Giulia, offrendo un’occasione e un punto di riferimento per la città, il territorio regionale e l’attenzione nazionale. L’obiettivo è la costruzione di una rete sempre più costante e aperta di attività, fitta di proposte teatrali e di incontri e laboratori con gli artisti e i gruppi professionali “a km 0”.
Per una vivace e attiva “filiera artistica e culturale” di progetti e competenze regionali,  attente al presente e proiettate nel futuro.

Spettacoli, laboratori, incontri di riflessione, un momento conclusivo di bilancio improntano il percorso  di TEATRI A KM 0 che, dopo la prima fortunata edizione dello scorso anno, vede di nuovo intrecciati i cartelloni di Teatro Contatto 30 e di Akrópolis 12,  uniti nell’impegno di offrire visibilità alle espressioni più vivaci,  affermate ed emergenti, della scena regionale.
Teatri a km 0 è una vetrina organica e progettualmente meditata di  undici appuntamenti complessivi, cinque per Teatro Contatto e cinque per Akrópolis, ai quali si aggiunge come “evento speciale” una nuova replica udinese dello spettacolo Pieri da Brazzaville, la prima produzione uscita dalla fucina della Farie Teatrâl Furlane.

Tre proposte di Teatri a km 0 saranno accolte sul palco del Teatro Palamostre, mentre le altre otto saranno ospitate al Teatro S. Giorgio.  In questa sede, pensata come casa di accoglienza e come  laboratorio di lavoro e di idee, si avvicenderanno tra il 2011 e il 2012, sempre alle ore 21, i tanti gruppi, le compagnie, gli artisti e interpreti – spesso giovani, emergenti e vitali – alla ricerca di visibilità e relazioni, che operano sul territorio o vi si sono formati e soprattutto alimentano per il teatro del Friuli Venezia Giulia  il fenomeno dell’eccellenza diffusa e gli garantiscono la linfa di una vitale e permanente creatività.
E’ dunque un impegno dei responsabili artistici delle due strutture del CSS e Teatro Club, anime da decenni della vita culturale  teatrale di Udine e del territorio, dare spazio e fiducia  a delle energie artistiche di fresca generazione e di forte motivazione, che sono proiettate nel futuro  e, spesso con la rielaborazione originale degli strumenti linguistici, puntano al rinnovamento, anche al confine del rischio e della sperimentazione non convenzionale.

Contatto in particolare ospiterà 5 nuove proposte, due delle quali in prima assoluta. Il CSS rilancia il 26 novembre, al Teatro Palamostre, l’ultimo, riuscitissimo, esperimento in marilenghe  del formidabile trio del Teatro Incerto, un Don Chisciotte che catapulta l'erranza dell'hidalgo spagnolo e del suo fedele scudiero Sancho fra i paesi e le campagne delle nostre Terre di mezzo. Ruoli, personaggi, attori che recitano se stessi si alternano in un continuo gioco di “teatro nel teatro” scombinato e irresistibile.
A grande richiesta, Rita Maffei si prepara a riproporre la sua sfida attoriale più estrosa e fortunata: per cinque sere – dal 5 al 9 dicembre, sul palcoscenico del Teatro S. Giorgio, per soli 50 spettatori a replica - torna  L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento , l’effervescente “testo - decalogo”  di Georges Perec, scoperto in Italia e messo in scena da Alessandro Marinuzzi per la produzione del CSS. Un’occasione per festeggiare anche un lusinghiero traguardo, quello delle 100 repliche.
Con il debutto in prima assoluta di Esecuzione, il 31 marzo al Teatro S. Giorgio, si compie il triennio di residenza creativa di Cosmesi a Udine, in collaborazione produttiva con il CSS. A dieci anni dall’inizio del lavoro della compagnia e dopo essersi dedicati sistematicamente alla costruzione di spazi scenici “autonomi”, Cosmesi guarda ora al teatro come a un amabile “museo” di mondi dismessi e di cose accadute.
Tommaso Tuzzoli regista napoletano cresciuto assieme ad Antonio Latella, da un anno ha scelto di operare in Friuli Venezia Giulia con una nuova associazione, Tinaos. Diamo quindi visibilità al suo lavoro ospitando – il 4 febbraio al Teatro S. Giorgio - Il velo, uno dei sei monologhi scritti e messi in scena per il progetto di Teatro anatomico di Antonio Latella e scritto da Federico Bellini.
Evento speciale di Teatri a Km 0 sarà il ritorno  - il 5 febbraio  - sulle scene udinesi (Teatro Palamostre) di Pieri da Brazzaville, prima creazione della fucina produttiva della Farie Teatrâl Furlane, articolata sull’avventurosa biografia di un friulano di cui andare fieri: Pietro Savorgnan di Brazzà. Diciotto attori in scena, italiani, francesi e di varie nazionalità africane, e un ensemble musicale dal vivo accendono di parole e azione il viaggio africano di un esploratore che rinnegò le conquiste sanguinarie dei colonialisti europei.
La compagnia udinese Arearea, fondata a Udine vent’anni fa da Roberto Cocconi, presenta in questi anni anche interessanti debutti coreografici di una nuova generazione di danzatori. Marta Bevilacqua appartiene a questo nuovo fronte di artisti. La sua ultima creazione, Organon - sull’ingombranza del pensiero (25 febbraio al Teatro Palamostre)  raccoglie una sfida stimolante e originale: provare a scrivere con il movimento e con il corpo una storia inedita della filosofia: visionaria, scoordinata, non cronologica.

Sul fronte dello scavo teatrale in contenuti d’emergenza civile o di memoria collettiva, si collocano a loro volta le cinque proposte del Teatro Club, in linea con il percorso sistematico dentro l’attuale  scena di riflessione che costituisce il punto di forza di Akrópolis.
Si parte il 25 novembre (Teatro S. Giorgio) con lo spettacolo Idoli in prima regionale del giovane collettivo Carrozzeria Orfeo, fondato dopo la formazione alla Nico Pepe dai  tre giovani attori che lo compongono, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. Un terzetto che, qui rinforzato da altri giovani compagni, affronta in uno spaccato freddo e spietato i “nuovi vizi” della crisi di valori dell’attuale era postmoderna.
A seguire, per il mese  di dicembre due proposte. Il 3 dicembre, al Teatro PalamostreIl viaggio di Caterina (prod. Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia), per la regia di Franco Però, anche autore con Sabrina Morena, e con un nutrito cast (tra gli altri Maria Ariis e Paolo Fagiolo) indaga un aspetto importante, e poco esplorato, del passato del nostro territorio, legato alla sofferenza e alla umiliazione della povera gente, dal Friuli della miseria alla Trieste dell’opulenza mercantile.
Il 10 dicembre al Teatro S. Giorgio, il felliniano Zets (prod Associazione culturale 15 febbraio), di e con Andrea Collavino e Deniz Özdoğan, esplorerà invece  la condizione precaria dell’essere artisti oggi, secondo un  gusto scenico che mescola il circo e il teatro, il tragico e il comico.
Ricco il calendario di appuntamenti in programma, targati Akrópolis, anche nei mesi di marzo e di aprile 2012. Il 15 marzo, il Teatro La Contrada propone il lavoro Buone vacanze, trilogia con muro, borsa e bambino (Teatro S. Giorgio), che pare esemplare per la capacità di unire idealmente artisti di tutto il territorio, se la drammaturgia è firmata dal carnico-friulano Carlo Tolazzi, la regia è diretta dalla triestina-cosmopolita Marcela  Serli e infine l’interpretazione è affidata al triestino Maurizio Zacchigna, per un percorso dentro il nostro deserto affettivo reso evidente dal confronto con il mondo dei bambini.
Infine, il 3 aprile, in prima regionale, la proposta di Akrópolis.12 per Teatri a km 0 si chiude con lo spettacolo Porco mondo (Teatro S. Giorgio) della compagnia Biancofango, che, per la regia di Francesca Macrì, vede in scena il duo di attori Andrea Trapani e la friulanissima Aida Talliente, per uno spaccato feroce sui rapporti di coppia, nella stanza della tortura dell’incomprensione e dell’aridità affettiva.

L’intero percorso di Teatri a km 0 sarà inoltre attraversato da un ventaglio di attività collaterali, che ne sottolineano e ne evidenziano il carattere e le intenzioni di progetto integrato fra spettacolo e attività sceniche e culturali a km 0. L’esperienza di Teatri a km 0 farà tappa finale, sempre al Teatro S. Giorgio, nella mattinata di domenica 1° aprile, dalle ore 10, per un momento conclusivo di discussione collettiva e di bilancio, a cui un pic-nic autogestito e anch’esso a Km 0 assicurerà il carattere gioioso della festa.

Per informazioni e prevendite il pubblico può  rivolgersi alla biglietteria del Teatro Palamostre, via Paolo Diacono 4, dal martedì al sabato, ore 17.30-19.30, tel. 0432.506925 biglietteria@cssudine.it. Le sere di spettacolo la biglietteria del teatro dove si svolge la rappresentazione apre un’ora prima dell’inizio.
Prevendita sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it
www.cssudine.it e www.teatroclubudine.it