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disponibile in tutto il mese di novembre 2020
e in date da concordare nel 2021

Giungla

Roberto Anglisani
Età: 11+

locandina
anno
2020
testo
di e con Roberto Anglisani
regia
Maria Maglietta
musiche
Mirto Baliani
produzione
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG


durata: 60'
teatro di narrazione

É una sera d’autunno, piove, la stazione centrale di Milano è piena di pendolari che tornano a casa dal lavoro. In mezzo alla folla, come se fossero invisibili si muovono otto… dieci ragazzini stranieri di età diverse. Sono guidati da un uomo con un lungo cappotto, una finta pelliccia di tigre, è Sherekhan. Mentre il gruppo si dirige verso l’uscita uno dei ragazzi scappa nei sotterranei della stazione, si chiama Muli e non vuole più essere costretto sotto la minaccia delle botte a rubare e a mendicare per Sherekhan.

Con la fuga di Muli si apre la narrazione di Roberto Anglisani e Maria Maglietta, l’ispirazione parte dal Libro della Giungla di Kipling, ma la giungla questa volta è la grande stazione centrale, con i suoi anfratti, i sottopassaggi bui e umidi, dentro cui si muove una umanità con regole di convivenza diverse, dove la legge del più forte è un principio assoluto. Ma in questo contesto “selvaggio”, Muli riuscirà ad aiutare i suoi amici, e troverà amici veri che lo aiuteranno a fermare Sherekhan.
I personaggi del racconto si ispirano ai personaggi del Libro della Giungla: c’è Baloon, un barbone che vive nei sottopassaggi, Bagheera la pantera e Sherekhan la tigre. Lo spettacolo vede in scena Roberto Anglisani che riesce a creare magistralmente, con la forza della parola e del corpo, un racconto emozionante dove le immagini si snodano come in un film d’avventura.

Immagini

Documenti

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