Udine | Teatro Palamostre
24 e 25 marzo 2020

Lulù

locandina
anno
2013
testo
di Claudio Milani
interpreti
con Claudio Milani
scene/luci
scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani
luci Fulvio Melli
musiche
Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
e...
consulenza per i testi Francesca Rogari
produzione
Latoparlato – Como


tecniche utilizzate: narrazione, pupazzi
durata: 60 minuti

“C’era una volta un paese dove esisteva solo la notte. Non cresceva neanche un fiore. C’era un cattivo che spegneva tutte le luci. C’era un bambino che viveva lì. Un giorno il bambino incontra una lucciola e decide di seguirla.
Scoprirà così una nuova strada. Vivrà avventure paurose e sorprendenti.
Scoprirà una luce abbagliante. Scoprirà, alla fine del viaggio, che la vita è fatta di notti e di giorni e che si può vivere solo se dopo la notte viene il dì e se dopo il dì viene la notte.”

In Lulù si susseguono i racconti delle straordinarie vicende di tre fratelli nati un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole. Il destino li separerà, conducendoli su tre strade diverse, ma concedendogli tre doni - intelligenza, istinto e cuore - riusciranno a cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi.
L’effetto di queste storie è suscitare incanto e meraviglia negli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all'epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l'attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.

Lulù è una favola magica sull'irrinunciabile valore dell'intelligenza, dell'istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
E il vero protagonista è proprio Lulù, lo spirito del bosco: è tutto azzurro e blu, ha gli occhi grandi e la pancia rotonda da cui sa far nascere le lucciole che illuminano il buio della notte: se siamo fortunati riusciremo a vederlo!

Schede didattiche della compagnia
www.dropbox.com/s/f3isbwqm5xwl5me/LuluSchedeDidattiche.pdf

Vi sveliamo che…
Alla fine comparirà Lulù e dalla sua pancia nasceranno le lucciole che aiuteranno a trovare una strada nel buio. La lucciola, quindi, è un’eccezionale metafora: quando fa molto buio, quindi nei momenti di maggior difficoltà, anche una piccola luce può aiutare a trovare la strada.

Interrogativi per il lavoro in classe
Hai paura del buio?
Come fai per vincere la paura?
Dormi con una piccola luce accesa?
Quali sono le cose che ti fanno paura?
Chi ti aiuta a superare le difficoltà e le paure?
In che modo?

Leggi, gioca, disegna

Fate colorare il disegno di Lulù con i colori che i bambini preferiscono.
Fate disegnare ai bambini come immaginano Lulù e le lucciole.
I tre fratelli hanno pancia, testa e cuore, cioè istinto, intelligenza e amore, fate disegnare ai bambini i tre fratelli.
Oppure possono fare un disegno di se stessi scegliendo tre diversi colori, uno per l’ombelico, uno per i capelli e uno per il cuore. Perché hai scelto questi colori, cosa rappresentano per te?
Usate una torcia elettrica ricoperta con la carta velina giallo/verde, spegnete le luci e fate volare la vostra lucciola.

Claudio Milani
Nasco dalla Piera e dall'Armando una sera che s'è messo a nevicare.
Un mio nonno aveva gli occhi azzurri, l'altro aveva la Lambretta.
Le nonne mi hanno raccontato le prime storie, in dialetto.
Poi mi sono messo a raccontarle anch'io.
www.claudiomilani.com

Immagini