Cervignano | Teatro Pasolini
14-15 aprile repliche scolastiche

'Monnezza

Per sensibilizzare le giovani generazioni a problematiche del risparmio energetico, il contributo di uno spettacolo teatrale, attraverso i suoi mille linguaggi e i suoi infiniti strumenti espressivi, risulta strumento di valenza eccezionale ai fini della comprensione di temi complessi e fondamentali per lo sviluppo armonico del nostro futuro e dell'acquisizione di prassi quotidiane più intelligenti ed economicamente auspicabili.

locandina
anno
2009
regia
Maria Cristina Giambruno
interpreti
Raffaello Mastrorilli e Leonardo Cecchi
produzione
L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione Onlus - L’Aquila

Per sensibilizzare le giovani generazioni alle problematiche del risparmio energetico, ‘Monnezza mette in scena due personaggi assolutamente diversi all’apparenza, ma straordinariamente simili nella sostanza - la sostanza dei sogni: uno scrittore clochard attento osservatore del mondo e un acrobata prestigiatore. Alla magia dell’acrobata e alla sua lievità nell’affrontare la vita, fanno da contraltare la concretezza e l’amarezza dello scrittore. Quest’ultimo denuncia come il consumismo esasperato sia il principio di un circolo perverso che sta massacrando la società odierna. L’acrobata prospetta possibili alternative di vita, forme di riutilizzo dei materiali, ipotesi di riciclo, sottolineando la genialità di famosi artisti che, proprio nei rifiuti, hanno trovato la fonte di ispirazione e, spesso, la materia prima delle loro opere. Ciascuno dei personaggi dello spettacolo offre una propria percezione del problema dei rifiuti, e assieme si avvicinano a una comunione d’intenti su come affrontarlo grazie a soluzioni più eco-sostenibili.

L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione Onlus
costituito a L’Aquila, nell’agosto del 1978, L’Uovo ha promosso, in Abruzzo, lo sviluppo di un organico servizio teatrale per le nuove generazioni, cui assicura stabilità e continuità, svolgendo le attività di ricerca, produzione, programmazione, promozione e formazione.

www.teatrouovo.it

Durata: 55 minuti
Linguaggio: teatro d’attore, acrobatica e immagini in video

8>13 ANNI



Una delle disfunzioni più gravi che lo sviluppo socio–economico ha determinato è certamente quella dei rifiuti. Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato per molto tempo in prevalenza effettuato con l’ammassamento in discariche poste nelle vicinanze dei centri abitati di cui erano a servizio. Sopportate malvolentieri dagli abitanti delle zone interessate, esse però sono diventate purtroppo necessarie, in mancanza di un serio piano alternativo di smaltimento.
Oggi la riduzione, il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero sono i nuovi quattro imperativi che si impongono per affrontare correttamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Per sensibilizzare i giovani ‘Monnezza mette in scena due personaggi che hanno scelto una vita per alcuni versi simile, ma per ragioni diverse: uno scrittore clochard attento osservatore del mondo e un acrobata prestigiatore. Alla magia dell’acrobata e alla sua lievità nell’affrontare la vita, fanno da contraltare la concretezza e l’amarezza dello scrittore. Quest’ultimo denuncia come il consumismo esasperato sia il principio di un circolo perverso che sta massacrando la società odierna. L’acrobata si dà da fare per restituire il sorriso al severo scrittore, prospettandogli possibili alternative di vita, forme di riutilizzo dei materiali, ipotesi di riciclo, sottolineando la genialità di famosi artisti che, proprio nei rifiuti, hanno trovato la fonte di ispirazione e, spesso, la materia prima delle loro opere. Ciascuno dei personaggi dello spettacolo offre una propria percezione del problema dei rifiuti, e assieme si avvicinano a una comunione d’intenti su come affrontarlo grazie a soluzioni più eco-sostenibili.