Udine | Teatro Palamostre
14 febbraio 2008
15 febbraio 2008

Mangiadisk - Hansel e Gretel

Uno spettacolo sul tempo che passa, sul rapporto tra fratelli, su una nonna che invecchiando, torna bambina, e su come può accadere, stranamente, che i rapporti di cura, di gioco, di tenerezza, tra generazioni ormai lontane si invertano e prendano nuova bellezza…

locandina
anno
2008
testo
Francesco Niccolini
regia
Enzo Toma
interpreti
Silvia Ricciardelli, Angela De Gaetano, Carlo Durante
scene/luci
Iole Cilento
e...
consulenza artistica Tonio De Nitto
produzione
Cantieri Teatrali Koreja - Stabile d'innovazione del Salento - Lecce

Uno spettacolo sulla paura e la solitudine che i bambini possono provare quando temono di essere stati abbandonati. Uno spettacolo sullo straordinario potere dell’immaginazione e della musica, che possono salvarti la vita e strapparti dalla paura e dal buio della notte, in nome dell’amore. Uno spettacolo sul tempo che passa, sul rapporto tra fratelli, su una nonna che invecchiando, torna bambina, e su come può accadere, stranamente, che i rapporti di cura, di gioco, di tenerezza, tra generazioni ormai lontane si invertano e prendano nuova bellezza…

Due fratelli, ormai adulti, tornano nella vecchia casa delle vacanze, per fare visita a una nonna che sta per lasciarli. In quella casa magica di quando erano piccoli, vivono vecchie paure ed emozioni che rischiavano d’aver perso per sempre.
Il tutto grazie a un mangiadischi, alla fiaba di Hansel e Gretel e a quella nonna fatata. E proprio nella casa della nonna, con il mangiadischi abbandonato lì, la vecchia storia di “Hansel e Gretel” torna ad attraversare le loro vite, anzi la loro notte. Così capita di riscoprire tante cose: prima di tutto che quella fiaba, insieme ai rumori, al buio, alle parole, al vento e a questa strana nonnina, fa ancora paura. Non solo: rimessi in moto i ricordi, finalmente i due esorcizzano i cattivi pensieri che li hanno accompagnati quando erano piccoli e la nonna, nell’ultima notte prima di andarsene, si trasforma in un autentico ‘aiutante magico’, in grado di lasciare in eredità ai due nipoti beni preziosi… molto preziosi.
Mangiadisk è uno spettacolo sulla paura, sugli equivoci, la voglia di giocare e sulla fine dell’infanzia, ma soprattutto su quello che – con un po’ di cuore – si può salvare da quel feroce ‘diventare grandi’ che talvolta è molto peggio del naturale ‘invecchiare’.

Cantieri Teatrali Koreja - Stabile d’innovazione del Salento, è un progetto artistico che nasce con l’idea di conoscere e sperimentare nuove direzioni, linguaggi e poetiche, in un percorso fatto di "opere" di "azioni" e di "storie" (piccole o grandi che si voglia). Un caleidoscopio di arti, generi e pratiche che partono da lontano e soprattutto dall’esigenza profonda di costruire nell’amato/odiato Sud una "residenza del teatro e della cultura" aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, dove alle proprie radici si dedica la stessa attenzione e importanza delle radici e delle lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto.

durata: 1 ora
linguaggio: teatro d’attore
età consigliata: 6 - 10 anni

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