Cervignano | Teatro Pasolini
27 marzo 1998 ore  21:00

Sinfonia Fantastica

locandina
anno
1998
testo
Banda Osiris
produzione
Progetti Dadaumpa

Ad ispirare la sua Sinfonia Fantastica, diceva Berlioz, era stato un viaggio, e tutta la composizione era nata sotto l’effetto di stupefacenti.
Ma in quella sinfonia come in questa (liberamente ispirata alla prima) è sempre la fantasia a regnare sovrana. La fantasia che i quattro navigati professori portano sul podio per dirigere la musica e mettere ordine fra gli strumenti in delirio. Autori, strumenti, brani conosciuti, tutti mescolati nel gran calderone della confusione musicale. La cornice iniziale è seriosa: un tavolo, le targhette con i nomi dei relatori, l’immancabile bottiglia d’acqua. Lavagne luminose, reperti sonori, musica dal vivo, testimonianze di uomini illustri. Tutto sembra in regola. Eppure bastano pochi minuti perché l’inferno sonoro si scateni, la confusione si sostituisca alla logica. In un attimo si naviga nella musica e in tutto quello che le sta attorno. Il pubblico si trova di fronte a uno spettacolo, un’enciclopedia e un concerto al tempo stesso. Non capisce se è tutta una burla oppure verità. Se i musicisti sono veramente esistiti oppure appartengono al puro mondo della fantasia.
Forse la musica stessa che si ascolta è un’invenzione, non è più suono ma sberleffo. Non è fatta per essere ascoltata, ma vista, gustata.