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Amore

locandina
anno
2022
testo
uno spettacolo di Pippo Delbono
interpreti
Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Aline Frazão, Mario Intruglio, Pedro Joia, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Miguel Ramos, Pepe Robledo, Grazia Spinella
scene/luci
scene Joana Villaverde
luci Orlando Bolognesi
musiche
musiche originali di Pedro Jóia e di autori vari
e...
costumi Elena Giampaoli
consulenza letteraria Tiago Bartolomeu Costa
suono Pietro Tirella
produzione
produttore esecutivo Emilia Romagna Teatro Fondazione
co-produttori associati São Luiz Teatro Municipal – Lisbona, Pirilampo Artes Lda, Câmara Municipal de Setúbal, Rota Clandestina, República Portuguesa – Cultura / Direção-Geral das Artes (Portogallo), Fondazione Teatro Metastasio di Prato (Italia)
co-produttori Teatro Coliseo, Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e ItaliaXXI – Buenos Aires (Argentina), Comédie de Genève (Svizzera), Théâtre de Liège (Belgio), Les 2 Scènes – Scène Nationale de Besançon (Francia), KVS Bruxelles (Belgio), Sibiu International Theatre Festival/Radu Stanca National Theater (Romania)
con il sostegno del Ministero della Cultura (Italia)

Sabato 1 ottobre 2022, ore 20.30
Udine, Teatro Palamostre, Sala Pasolini

Incontri
Sabato 1 ottobre 2022, ore 18.00
Udine, Teatro Palamostre
Pippo Delbono incontra il pubblico
ingresso libero


Un formidabile ritorno a Contatto: Pippo Delbono e i suoi fedeli compagni di strada affrontano il più universale dei sentimenti.
L’Amore e il nostro incessante bisogno di amare, ma anche il desiderio di farne materia scenica, attraverso azioni ed emozioni.
Delbono si mette sulle tracce di “Amore” a partire dalla terra che più di altre è fatta di passione, nostalgia e malinconia, il Portogallo. Meticcio per vocazione, il Paese rappresenta per Delbono innanzitutto un crocevia ideale di tradizioni, contaminazioni e voci poetiche dove si sono incontrate culture diverse che hanno generato una profonda apertura all’accoglienza.

Amore diventa allora un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna – oltre al Portogallo, ci sono anche l’Angola, Capo Verde – e una interna, quella delle corde dell’anima che vibrano al minimo colpo della vita.
Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei suoi cantanti; il ritmo è invece quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione.

E c’è, poi, immancabile, la parola poetica, restituita dal registro caldo di Pippo Delbono attraverso il suo consueto, ipnotico, salmodiare al microfono.
In Amore, le parole sono quelle di Carlos Drummond De Andrade, Eugenio De Andrade, Daniel Damásio Ascensão Filipe, Sophia de Mello Breyner Andresen, Jacques Prévert, Reiner Maria Rilke e Florabela Espanca.

Amore è ancora una volta il tentativo di portare dentro al teatro la vita. Nominando questa parola, invocandola in maniera laica e sognante, abbiamo forse la possibilità di darle voce e, a lungo grande assente nei discorsi pubblici, liberarla dalla confusione che ha regnato sull’intera narrazione di questa odissea globale, spaventosa, terribilmente umana, che è stata la pandemia.”
Pippo Delbono

Durata: 60 minuti

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