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Madre

locandina
anno
2019
testo
ideazione/regia/coregrafia Michela Lucenti
interpreti
creato e interpretato da Alessandro Pallecchi Arena, Monica Bianchi, Faustino Blanchut, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Demian Troiano Hackman, Michela Lucenti, Filippo Porro, Emanuela Serra, Giulia Spattini
scene/luci
disegno Luci Stefano Mazzanti
e...
assistente alla regia Enrico Casale
disegno sonoro Tiziano Scali
disegno Luci Stefano Mazzanti
costumi Chiara Defant
installazione idrofonica Guido Affini
consulenza drammaturgica Carlo Galiero, Attilio Caffarena
fondale dipinto Keiko Shiraishi
produzione
Balletto Civile, Festival Resistere e Creare-Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Fondazione TPE Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Teatro La Cucina-Olinda Onlus, Dialoghi-Residenze delle arti performative a Villa Manin, Festival Oriente Occidente-Rovereto


26 ottobre 2019
 ore 21
Teatro Contatto
CONTATTORESIDENZE
Udine, Teatro Palamostre
al termine Ascolti / Blu Jazz Club


Cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il sistema che ci ha generato. Ogni rivolta, ogni lotta per i diritti, personali e di tutti, è sempre una scelta di rottura, uno sradicamento.
Madre ci connette con la nostra origine e il suo superamento.
Su questo magma incandescente, dieci danzatori generano un teatro totale sul concetto di rivoluzione, dove la ricerca fisica confluisce in una drammaturgia che sa di cinema. Una babele di immaginari nutrita dal confronto con l’opera di Heiner Müller.

“Siamo figli di questo secolo di rivolte e di diritti conquistati, sappiamo tagliare il cordone ombelicale con la nostra nascita?
Il rapporto con la madre è il punto da cui partire per riflettere sulla forza dei legami ancestrali e sulla capacità di districarsi nel rapporto magmatico con la propria origine.
Balletto Civile propone una sineddoche su questo tema così sfaccettato e articolato, e per affrontarlo ha intrapreso un confronto con il drammaturgo e poeta tedesco Heiner Müller, che spacca il testo e lavora sull’inconscio, e in particolare dall’incontro con due dei suoi drammi: Medea e Descrizione di un quadro”.
Balletto Civile

Una ricerca fisica per una drammaturgia cinematografica.
Un teatro totale che si destreggia continuamente tra discorso danzato e parlato, cercando una terza via: la visione, esperienza sinestetica che mescola differenti linguaggi.
Balletto Civile

al termine
Ascolti / Blu Jazz Club
ore 22.30, Sala Carmelo Bene
Udine Modern Music Workshop
Filippo Ieraci Trio
Filippo Ieraci - chitarra, Alessio Zoratto - contrabbasso, Emanuel Donadelli - batteria

Immagini