CONTATTO COMICO
Cafè Procope (Tete à Tete)
Diretti da Gabriele Salvatores Alberti, Bisio, Catania e Storti in una serata d'intrattenimento al Café Procope. Un "testa a testa" tra alcuni ospiti, un confronto d'idee, ma anche di quello che si è fatto nella vita.
locandinaAbbiamo immaginato una serata d'intrattenimento al Café Procope, organizzata dallo stesso Procope (Claudio Bisio) in qualità di conduttore: Tete à Tete. Un "testa a testa" tra alcuni ospiti, un confronto d'idee, ma anche di quello che si è fatto nella vita, in che modo si è vissuto. E a questo impegnativo quesito sono chiamati a rispondere: Fabre d'Eglantine (Antonio Catania) intellettuale poeta, inventore tra le altre cose dei nomi del nuovo calendario. Un contadino (Gigio Alberti) di passaggio nella grande città, dopo gli eroismi della campagna. Un aristocratico (Alberto Storti) che dovendo scegliere tra i suoi privilegi e la rivoluzione ha scelta la rivoluzione. Giudicherà il pubblico, mediante votazione, quale sarà il meno convincente, quale sarà l'esistenza che, non potendo essere giustificata in alcun modo, dovrà essere interrotta. Sì. Sul palcoscenico, in primo piano, una grossa e funzionante ghigliottina. Questo il destino di chi non ha saputo approfittare della propria vita. Quasi un atto umanitario, secondo le regole un po' estremizzate dello show. Del resto negli altri shows, quelli televisivi per esempio, i cosiddetti "talk show", simili al Café Procope, facilmente si perde la faccia che non è detto sia, poi, decisamente proferibile alla perdita della testa.


