CONTATTO COMICO
Aspettando Godo

Claudio Bisio in uno spettacolo con canzoni, quasi tutte dedicate a personaggi marginali della storia dell'umanità.

Come fare a definire in dieci righe Aspettando Godo? Possiamo solo dire che è uno spettacolo dedicato a Maurizio Zanchi. E con questo ci sembra di aver detto troppo. Certo, chi non conosce Maurizio Zanchi non può capire… ma chi conosce Maurizio Zanchi? Maurizio, che per anni è stato il nostro modello di vita, è anche la canzone di apertura dello spettacolo. Uno spettacolo dunque con canzoni, quasi tutte dedicate a personaggi marginali della storia dell'umanità, come "Quella vacca di Nonna Papera" che è la storia di Guendalina, una mucca che vive nella stalla di Nonna Papera e sogna una vita umana come Clarabella che, pur essendo vacca anche lei, vive in una graziosa casa, dorme in un comodo letto e fa l'amore con Orazio (che per la cronaca è un cavallo?. Ma lo spettacolo è altro. E' soprattutto la storia di un uomo. Un uomo che vuole sapere il perché. E si trova di fronte due porte. Uno sbarrata, l'altra no. "La apro, non la apro?" egli si chiede. "E giusto che io sappia, o è meglio che io resti nel limbo dell'ignoranza, ma anche della purezza?" E se quando la apro vengo trasformato in una statua di sale? ………………. Chissenefrega. Io la apro. "E qui la sorpresa. Chi c'è dietro quella porta?"