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Salām/Shalom. Due padri

dal romanzo Apeirogon di Colum McCann

locandina
anno
2024
testo
dal romanzo Apeirogon di Colum McCann (Copyright © 2021, Colum McCann. All rights reserved)
adattamento di Paola Fresa
interpreti
uno spettacolo di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana
produzione
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e festival vicino/lontano-Premio Terzani

Sabato 11 gennaio 2025 ore 20.30
Teatro Palamostre, Sala Pasolini
al termine dello spettacolo la compagnia incontra il pubblico

Tratto dal romanzo Apeirogon di Colum McCann (Copyright © 2021, Colum McCann. All rights reserved), lo straordinario libro che ha vinto il Premio Terzani 2022, lo spettacolo è una testimonianza necessaria davanti all’orrore dei massacri in Israele e Palestina. L’autore, lo scrittore irlandese Colum McCann, ha raccolto nei mille e uno frammenti che compongono il romanzo i brandelli di un conflitto apparentemente senza soluzione. Infiniti sono i lati del poligono chiamato apeirogon da cui il libro prende il titolo. Come infiniti sono i punti di vista da cui due padri, l'israeliano Rami e il palestinese Bassam – persone reali, che McCann ha conosciuto –, cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato. Due padri, portati sulla scena da Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, che sono uniti dallo stesso strazio indicibile per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell'altro; due padri che hanno avuto il coraggio di diventare uomini di pace, imbracciando come unica arma il loro comune dolore: contro la tentazione della vendetta e la trappola dell'odio.

Abbracciarsi, tenersi la mano. Guardarsi negli occhi. Ascoltarsi, soprattutto. Piccoli gesti normali, per tempi normali. Per tempi di pace. Gesti eroici quando il tempo della guerra devasta e travolge le vite degli uomini. Infinito è il numero di lati del poligono chiamato apeirogon. Infiniti gli sguardi. Come infinite e mutevoli le cose del mondo, luogo del caos e del rischio. Dentro quel caos, due padri: lo stesso dolore, la stessa forza. Parole di odio possono diventare parole di pace. Proviamo a mettere le parole nei corpi. Proviamo ad ascoltare davvero. Proviamo. Nella geometria dell’apeirogon ogni luogo è raggiungibile, ogni punto può essere toccato anche se sembra impossibile.

Durata: 70 minuti

Immagini

Tournée

prima nazionale
20 giugno 2024
ore 21.30
Suq Festival 2024 - Rassegna Teatro del Dialogo
Genova, Isola delle Chiatte - Porto Antico

tournée
28 settembre 2024 ore 21
Paluzza (UD), Cinema Teatro Daniel
8 novembre 2024 ore 20.45
Cervignano del Friuli (UD), Teatro Pasolini
7 dicembre 2024 
Pavia di Udine (UD), Sala delle ex scuole elementari
8 gennaio 2025

ContattoTIG
Cervignano del Friuli (UD), Teatro Pasolini
9 gennaio 2025
ContattoTIG
San Giorgio di Nogaro (UD), Auditorium San Zorz
10 gennaio 2025
ContattoTIG
Udine, Teatro Palamostre
11 gennaio 2025 ore 20.30
Teatro Contatto
Udine, Teatro Palamostre