A place of safety – Viaggio nel Mediterraneo centrale è il nuovo lavoro di Kepler-452, ideato dalla compagnia e diretto e scritto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, una creazione che affonda le sue radici nell’esperienza reale vissuta nell’estate del 2024 a bordo della nave Sea-Watch 5, impegnata in operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Da quella missione, che ha portato al salvataggio di 156 persone poi sbarcate in un porto sicuro, nasce uno spettacolo che intreccia testimonianze autentiche, materiali documentari e sguardo teatrale, riportando in scena le voci e gli sguardi di chi opera quotidianamente nel mare più attraversato del continente.
A place of safety – Viaggio nel Mediterraneo centrale, coproduzione CSS, è in scena sabato 13 dicembre ore 20.30 al Palamostre di Udine per la Stagione Teatro Contatto. Al termine dello spettacolo, la compagnia incontra il pubblico e a seguire dj set al ContattoBar cura di millacu per il collettivo UdinElettronica.
In scena prendono corpo le parole di Flavio Catalano, Miguel Duarte, Floriana Pati, José Ricardo Peña e Giorgia Linardi, persone che hanno lavorato e vissuto nelle operazioni di soccorso e che sono diventate parte stessa della drammaturgia. A portare al pubblico queste esperienze sono Nicola Borghesi, insieme agli stessi Catalano, Duarte, Pati e Peña, Linardi portata sulla scena dall’attrice Camilla Semino Favro rimettono in gioco la propria testimonianza.
La dimensione visiva del lavoro è affidata alle scene e ai costumi di Alberto Favretto, che costruisce un ambiente scenico essenziale e carico di tensione emotiva; il disegno luci di Maria Domènech modella gli spazi come se fossero mare aperto, zone d’ombra e improvvisi scarti di visibilità, mentre il suono e le musiche curati da Massimo Carozzi – parte integrante della drammaturgia – restituiscono la concretezza dei tempi di attesa, dei motori, dei silenzi e delle distanze. Consulente al movimento è la coreografa e danzatrice Marta Ciappiana. Il progetto video è firmato da Enrico Baraldi, che intreccia materiale originale raccolto durante la navigazione con una scrittura scenica che incide, senza compiacimenti, sulla percezione dello spettatore.
A place of safety è una produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, coprodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e dal Théâtre des 13 vents – Centre Dramatique National Montpellier, con la collaborazione di Sea-Watch ed EMERGENCY. Il progetto è sostenuto da Culture Moves Europe finanziato dall’Unione Europea e del Goethe-Institut.
Il viaggio dello spettacolo, che si sviluppa in italiano, inglese, spagnolo e portoghese con sovratitoli, si muove come un racconto polifonico che attraversa temi cruciali: l’idea stessa di “porto sicuro”, la complessità della macchina dei soccorsi, le contraddizioni politiche e umane che si incontrano lungo le rotte migratorie. Il risultato è un grande racconto di teatro documentario che mette al centro l’ascolto, la responsabilità e lo sguardo su un presente che troppo spesso resta sommerso.
Per la qualità artistica e la forza civile del progetto, A place of safety – Viaggio nel Mediterraneo centrale è stato accolto con grande attenzione ed è candidato ai Premi Ubu 2025 nelle tre categorie miglior Spettacolo di teatro, Nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica e Scenografia, confermando l’importanza del percorso di Kepler-452 nel campo del teatro contemporaneo.
A place of safety è un atto teatrale che diventa documento, e un documento che si fa incontro: un modo per restituire, attraverso la scena, lo spazio umano che sta al centro di una delle questioni più urgenti del nostro tempo.
Il punto informazioni e la biglietteria del Teatro Palamostre di Udine sono aperti dal lunedì al sabato ore 17.30 - 19.30 | tel +39 0432 506925 | biglietteria@cssudine.it | cssudine.it.