STILL di Giacomo Piussi nello spazio espositivo del Visionario

Udine, VISIONARIO via Asquini 33
da venerdì 29 maggio a mercoledì 19 agosto
ingresso gratuito

STILL di GIACOMO PIUSSI
Pitture a olio su tela
con commento visivo di Niccolò Mancusi
5 quadri oil on canvas cm. 282x196

inaugurazione alla presenza dall'autore
venerdì 29 maggio, ore 19

una mostra promossa da
Centro per le Arti Visive VISIONARIO
in collaborazione con CEC Centro Espressioni Cinematografiche
e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG


Lo spazio espositivo del Visionario accoglie STILL: una mostra di pitture firmata dall’artista di origini friulane Giacomo Piussi.
L'esposizione si compone di cinque grandi tele dipinte a olio (Oil on Canvas) commentate visivamente da altrettanti disegni di un critico d’eccezione: Niccolò Mancusi, un bambino di dieci anni con cui Piussi ha voluto condividere un inedito percorso di avvicinamento all’arte.
La mostra, promossa dal Centro per le Arti Visive in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, è stata inaugurata alla presenza dell'artista venerdì 29 maggio alle ore 19.
STILL (letteralmente “posa”) sarà visitabile gratuitamente negli orari delle proiezioni cinematografiche tutti i giorni fino a mercoledì 19 agosto.

Giacomo Piussi è nato a Udine nel 1967, ora vive e lavora a Firenze. Ha realizzato mostre personali (sin dal 1995) a Firenze, Siena, Forlì, Bari, Milano, Roma e Parigi e ha collaborato a numerose collettive esponendo anche a Lisbona e Amsterdam.
Due anni fa, Giacomo Piussi è stato invitato dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG a creare l’immagine della campagna della stagione di Teatro Contatto 2007_2008 intitolata Incoscienti. E ora “Still”, la mostra voluta e realizzata dal Centro per le Arti Visive Visionario in collaborazione con CEC e CSS, prosegue quel percorso di relazione con questo originale artista realizzando la prima personale di Piussi a Udine, tutta dedicata alla suo opera pittorica.
L'alfabeto di immagini che Giacomo Piussi utilizza si riferisce a forme di rappresentazione elementari, ad esempio quelle che nell'alto medioevo supplivano alla non alfabetizzazione della maggior parte della popolazione. Accostare a una persona un particolare oggetto o animale, o vederlo intento in un particolare tipo di azione, dava automaticamente al personaggio un nome e un ruolo. Piussi estende questo presupposto fino alla rappresentazione contemporanea giocando con certa pubblicità degli anni '30 e con la pop art. 
I soggetti sono scelti in maniera non predeterminata, spesso ricorrendo a una gamma di temi già sfruttata nella pittura non sacra dalla fine del ‘700 in poi, ma più specificamente alla rappresentazione borghese della fine dell'800, quindi scene campestri, scene di toilette o persone in interni. L'intento dell’artista volge a sviluppare o cambiare il contesto, l'angolo di visuale della storia rappresentata originariamente, attualizzando i soggetti e aggiornandone la lingua.

Le grandi tele esposte al Visionario (Spiaggia, Spaghetti, Vita nella giungla, Donna su divano e Tre donne e cane) saranno accompagnate da cinque riproduzioni su carta di un "critico in erba", un ragazzino a cui Piussi ha mostrato in anteprima i suoi lavori, guidandolo in una riproduzione. Desideroso di indagare l’esperienza estetica basilare e priva di sovrastrutture culturali tipica dell’infanzia, Giacomo Piussi ha cercato di far commentare le immagini a Niccolò Mancusi, un bambino di dieci anni. Pur se pensato inizialmente come commento verbale, si è trasformato in commento visivo, essendo le immagini la riposta più istintiva del bambino. L’artista ha quindi chiesto a Niccolò di ricreare le sue opere, prendendo spunto dalla tela mentre il bambino la osservava o semplicemente riproducendola a sua memoria.
I soggetti di Piussi si alimentano così di nuovo significato e vita. Il suo lavoro viene riattraversato da uno sguardo fresco e incontaminato, viene declinato, frammentato e rielaborato, spiegato con altre parole e forme: in fondo esattamente ciò che fa un critico d’arte.


GIACOMO PIUSSI
nato a Udine il 5 Luglio 1967. Vive e lavora a Firenze.

MOSTRE PERSONALI
2008_Jungla, Galleria One Piece, Roma
2004_Flussi, Villa Romana, Firenze
2002_L’educazione sentimentale, Galleria Poggiali e Forconi, Firenze
1999_Galatea, Galleria Alessandro Bagnai, Siena
Limonaia, Villa Romana, Firenze
1998_Beau Geste, Museo d’Arte Contemporanea, Santa Sofia, Forlì
Gallerie Peter Beale, Parigi, FR
1997_FLIPPER, Galleria Diecidue, Milano
1996_Galleria Omphalos, Terlizzi, Bari
1995_Economia Domestica, Maurizio Poli, Prato

MOSTRE COLLETTIVE
2008_GRANGARAGE HOTEL, Carrozzeria Lotti, Firenze
Ousider, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
Monnalisa, Gherardini, Stazione Leopolda, Firenze
Premio Paolo Parati, Palazzo della Permanente, Milano
2006_WALK-IN. Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
2004_H2O, Consolato Svizzero, Firenze
2003_G.P.03, Galleria Tossi, Firenze
Artisti Italiani, Lisbona, PO
2000_No Random, Istituto Italiano di Cultura, Amsterdam, NL
Carissimi Artisti, Galleria Pananti, Firenze
Primo premio, Concorso La Piazza e il volto, Palazzo delle Papesse, Siena
Galleria Guido Allori, Figline Valdarno, Firenze
1999_Due, Palazzo dei Cartelloni, Firenze
La Libertà dell’Arte, Palazzo Arcivescovile, Massa
1998_ICS, Studio Zeta, Milano
Etoile Toy, Florence Dance Center, Firenze
In Alto, Container, Firenze
Premio di pittura Paolo Parati, terzo premio, Vittuone, Milano
Corpo Mondo, Villa Strozzi, Firenze
Opening, Carcere Minorile C. Beccarla, Milano
1997_Pelagica, Galleria La Corte, Firenze
Oltre il giardino, Studio Miccini, Firenze
1996_Piussi, Secci, Filastò, Artstaff, Firenze
XXVI Premio Panzano, Greve in Chianti
Battiti, Galleria Omphalos, Terlizzi

info Visionario via Asquini 33  info@cecudine.org  www.cecudine.org