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Baratha - Natyam

Malavika Sarukkai presenta a Udine una delle forme spettacolari più classiche e tradizionali comprese nel panorama del teatro indiano: il Baratha Natyam.

Malavika Sarukkai presenta a Udine una delle forme spettacolari più classiche e tradizionali comprese nel panorama del teatro indiano: il Baratha Natyam. Sarebbe più corretto considerare questo stile più vicino alla danza che al teatro, ma, come sempre quando si parla di teatro orientale, è difficile stabilire momento di scissione e/o di contatto di questi due generi all’interno dello spettacolo. Il Baratha Natyam, il Katakali, il Katak e il Manipuri rappresentano i quattro maggiori stili di danza/teatro presenti in India.
Quella che ci propone Malakiva Sarukkai è una danza che si ispira alle antiche danze eseguite dalle donne nei templi; è tradizionalmente eseguita da interpreti femminili e può essere definito uno spettacolo dai toni delicati anche se non morbidi e soavi come quelli del Manipuri.
Mentre il Baratha Natyam può essere considerato la danza tipica di Madras (India meridionale) il Manipuri è la danza tradizionale di Manipur (ai confini con la Birmania), questa si differenzia dalle altre forme spettacolari presenti in India per la diversa scelta dei temi, infatti le danze Manipuri si rifanno non a episodi epici, ma alla storia di Krishna; non da meno si differenzia per la scelta dei movimenti, dei costumi e delle maschere. Ciò che invece differenzia il Katak delle forme di spettacolo di cui abbiamo fino ad ora parlato è la carica di sensualità che traspare dalle sue rappresentazioni nonché il fatto che in esso sono presenti sia figure maschili che femminili. Non è comunque un fatto trascurabile il sesso a cui appartengono gli attori di questi spettacoli, infatti come abbiamo già visto precedentemente il Baratha Natyam si avvale esclusivamente di figure femminili costituendo così una delle eccezioni del teatro orientale.