Progetto Thierry Salmon 2005

PROGETTO THIERRY SALMON - la nuova Ecole des Maîtres

Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale
direzione artistica: Franco Quadri
maestri 2005: Carlo Cecchi – Rodrigo García
II edizione: 26 luglio - 15 settembre 2005



Carlo Cecchi e Rodrigo García


Il Progetto Thierry Salmon è un corso di formazione teatrale avanzata che offre un’importante opportunità agli artisti fra i ventiquattro e i trentadue anni. E’ promosso da cinque Paesi europei - Belgio, Francia, Italia, Portogallo e Spagna -  con l’obiettivo di mettere in relazione  giovani attori formatisi nelle scuole di teatro d’Europa e già attivi come professionisti, e rinomati registi della scena internazionale, per dare vita a un’esperienza di lavoro fortemente finalizzata al confronto e allo scambio di competenze sui metodi e le pratiche di messa in scena, partendo da testi, lingue e linguaggi artistici differenti, nel corso di atelier a carattere itinerante della durata di quasi due mesi.

Il Progetto Thierry Salmon rinnova e potenzia ulteriormente l’esperienza pedagogica e artistica dell’Ecole des Maîtres, il corso internazionale di perfezionamento teatrale avviato nel 1990 fra Italia, Belgio e Francia che, a partire dal triennio 2004-2006, comprende due nuovi partner, la Spagna e il Portogallo, nell’ambito del Programma Cultura 2000 della Comunità Europea.

Il masterclass è intitolato alla memoria del regista belga Thierry Salmon scomparso a 41 anni nel 1998, un artista che predilesse sempre, nei suoi spettacoli, il lavoro con giovanissimi spesso non ancora usciti dall’ambito della scuola e composto in stadi successivi con carattere itinerante, misurandosi con diverse lingue.
Hanno guidato la seconda edizione del Progetto Thierry Salmon i registi Carlo Cecchi e Rodrigo García, in due atelier che si sono sviluppati indipendenti ma nello stesso periodo, dal 26 luglio al 6 settembre 2005, coinvolgendo ciascuno 15 stagisti rappresentanti di tutti i cinque Paesi del progetto. Dall’ 8 al 15 settembre 2005 gli stage sono confluiti in una fase intensiva di confronto e di dimostrazioni pubbliche.
L’atelier di Carlo Cecchi ha avuto come sedi di lavoro, nella prima sessione, l’Italia (Fagagna, 26 luglio – 15 agosto 2005) è proseguito poi in Francia (Limoges, 17 agosto – 6 settembre 2005), mentre Rodrigo García ha condotto il suo corso in Spagna (Saragozza, 26 luglio – 15 agosto 2005) e in Belgio (Liegi, 17 agosto – 6 settembre 2005). I due maestri si sono riuniti  assieme a tutti e trenta gli stagisti nella sede portoghese di Porto (8 – 11  settembre 2005), mentre Roma ha ospitato per due giorni in Italia (14-15 settembre 2005) le dimostrazioni finali aperte al pubblico.

Corso su “Sogno di una notte d’estate”/ maestro Carlo Cecchi
26/07 – 15/08
Italia, Fagagna (Udine), Palazzo Pico 
17/08 – 06/09 France, Limoges, Théâtre de l’Union

equipe Carlo Cecchi
assistente Marta Morico
diarista Oliver Scharpf

allevi selezionati corso Carlo Cecchi
Dan Artus - France, Céline Bolomey - Belgique, Fausto Cabra  - Italia, Alessandro Genovesi - Italia, Gustavo Gonzalo - España, Vincent Macaigne  - France, Rafael Maza - España, João Miguel Melo - Portugal, Alix Poisson - France, Joana Pupo - Portugal, Marta Remartínez Álvarez - España, Nadia Santos - Portugal, Pietro Tammaro - Italia, Célia Torrens - Belgique, Béatrice Wegnez - Belgique


Corso “Alzate la testa da terra, coglioni!”/ maestro Rodrigo García
26/07 – 15/08
España, Zaragoza, Teatro Principal
17/08 – 06/09 Belgique, Liège, Théâtre de la Place

equipe Rodrigo García
coreografa Elena Córdoba
assistente Alessandro Romano
interpreti María Pilar Pérez Aspa, Beatriz Ortega
diarista Maria Antonia Pingitore

allievi selezionati corso Rodrigo García
Patricia Abad Ecinas - España, Federica Bonani - Italia, Cédric Eeckhout - Belgique, Marie-Laure Fourdrinier -  France, Ana Freitas  - Portugal, Nuno Lopes - Portugal, Paula Miralles - España, Inmaculada Oliver - España, Elsa Poisot -  Belgique, Arthur Ribo - France, Mirko Rizzotto - Italia, John Romão - Portugal, Jean Benoit Ugeux -  Belgique, Carlotta Viscovo -  Italia, Christel Zubillaga – France


Fase di confronto
maestri Carlo Cecchi e Rodrigo García
08-11/09
Portugal, Porto, Rivoli Teatro Municipal
 
Dimostrazioni pubbliche
14/09
Italia, Roma, Teatro Valle (corso Carlo Cecchi)
15/09 Italia, Roma, Teatro Quirino (corso Rodrigo García)

  
Sullo stage Sogno di una notte d’estate, di Carlo Cecchi

Con gli attori del Progetto Thierry Salmon Carlo Cecchi ha deciso di lavorare sul Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare, di nuovo con la traduzione di Patrizia Cavalli, una pièce già da lui due volte messa in scena, che si presta particolarmente con la ricchezza dei suoi motivi e la molteplicità dei suoi ambienti a sperimentare le esperienze di un gruppo che esprime e mette a confronto diversi tipi di formazione usando anche diverse lingue in un contesto unitario. 

Carlo Cecchi, regista e attore teatrale e cinematografico, è nato a Firenze nel 1939. Guida e coscienza degli attori con cui lavora, Cecchi è per natura un maestro spirituale e il più intellettuale dei teatranti italiani, anche grazie al sodalizio con Elsa Morante e Cesare Garboli. Con quest’ultimo inizia negli anni ’70 l’allestimento di alcune opere di Molière, coltivando contemporaneamente una molteplicità di interessi, che spaziano da Pirandello a Pinter, da Bernhard a Beckett, Cechov e Scarpetta. Nel 1996 è chiamato a dirigere il Teatro Garibaldi, nel cuore di un quartiere popolare di Palermo, che sotto la guida di Cecchi diventa la sede di una vera e propria scuola d’arte, con il riconoscimento di Teatro d’Europa. E’ in quella sala con i buchi nel soffitto da cui si vede il cielo che nasce, assieme ad un gruppo di giovani attori, la sua trilogia shakesperiana (Amleto, Sogno di una notte di mezza estate e Misura per misura), che passa alla storia per il discorso sul potere e la natura, per l’esaltante trasparenza e la scioltezza degli interpreti.
Con gli attori del Progetto Thierry Salmon Carlo Cecchi ha deciso di lavorare sul Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare, di nuovo con la traduzione di Patrizia Cavalli, una pièce già da lui due volte messa in scena, che si presta particolarmente con la ricchezza dei suoi motivi e la molteplicità dei suoi ambienti a sperimentare le esperienze di un gruppo che esprime e mette a confronto diversi tipi di formazione usando anche diverse lingue in un contesto unitario.
 
 
Sullo stage Alzate la testa da terra, coglioni!, di Rodrigo García

“L’idea di questo incontro è costruire insieme ai partecipanti uno spettacolo teatrale nello stesso modo in cui lo costruisco con la mia squadra di lavoro abituale.
Vale a dire dimenticarci dell’idea “maestro-alunni” e lavorare in un rapporto “regista-attori”.
Non considereremo questo lavoro come un “esercizio scolastico”, al contrario ci concentreremo in una creazione che dovrà essere vista dal pubblico.
In questo modo svilupperemo lo spettacolo secondo le leggi che il processo mano a mano richieda. Così i dubbi diventano reali e intensi. La riflessione e la ricerca hanno un senso. E sentirsi persi può addirittura essere affascinante.
Come in tutte le mie creazioni, il punto di partenza sarà il corpo dell’attore. Come sempre, non vi sarà un tema centrale ma molte piccole storie, più vicine alla poesia che a uno schema narrativo. Impareremo a conoscere la difficoltà che comporta il generare immagini che abbiano un loro senso compiuto ma che allo stesso tempo conservino il loro mistero.
Se dovessi dire che tema o che immagine mi frulla per la testa in questo momento, sceglierei la goffaggine degli uomini e la loro inclinazione a complicarsi la vita.
Non so quanti secoli ci ha messo l’uomo ad alzare la testa e le mani da terra per stare una buona volta eretto su due zampe.
Quello che so è che il risultato di questo suo sforzo per mantenersi bipede non è molto piacevole da contemplare.
Per questo incontro non penso né a grandi professionisti né a virtuosi. Mi piacerebbe invece gente che abbia voglia di fare esperienze con il proprio corpo, che si muova (lavoreremo anche con una coreografa).
Penso ad attori disponibili e dediti all’impresa. Privi di pudore (un artista pudico non è affatto necessario nella nostra società). E con una buona dose di rabbia, che non guasta mai”.
Rodrigo García

Autore, scenografo, regista teatrale e cinematografico, Rodrigo García è nato a Buenos Aires nel 1964, ma dal 1986 vive e lavora a Madrid dove, dal 1989, dirige la compagnia
"La Carnicería Teatro" nel segno di una forte sperimentazione e alla ricerca di un linguaggio non convenzionale. Ascendenze importanti sul suo lavoro sono, fin dalle prime creazioni, il teatro di Beckett, Pinter, Arrabal, Kantor, dell’argentino Eduardo Pavlovsky, le pièce di Heiner Müller e Thomas Bernhard, i romanzi di Louis Ferdinand Céline e Peter Handke. Nella concezione degli spazi scenici inoltre, le opere di García dichiarano importanti affinità con le creazioni di artisti visivi come Jenny Holtzer, Bruce Nauman, Gary Hill, Bill Viola, Sol Lewitt.
Alzate la testa da terra, coglioni! è il titolo dello stage di Rodrigo García per la seconda edizione del Progetto Thierry Salmon. L’idea di base del regista è costruire assieme ai partecipanti uno spettacolo teatrale con le stesse modalità di lavoro con cui lavora con la sua compagnia abituale: come in tutte le sue creazioni, García prenderà infatti come punto di partenza il corpo dell’attore, e come sempre non vi sarà un tema centrale ma molte piccole storie più vicine alla poesia che a uno schema narrativo. L’immagine di riferimento per il laboratorio sarà  “la goffaggine degli uomini e la loro inclinazione a complicarsi la vita”. 


partner di progetto
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (Italia), Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique - CREPA (CFWB/Belgique), Académie Théâtrale de l'Union (France), Ministério da Cultura - Instituto das Artes (Portugal), Centro Dramático de Aragón - Departamento de Educatión, Cultura y Deporte del Gobierno de Aragón (España)
con la partecipazione di
ETI - Ente Teatrale Italiano (Italia), Ministère de la Culture et de la Communication (France), Ministère de la Communauté française – Service général des Arts de la scène (CFWB/Belgique), Commissariat général aux Relations internationales (CFWB/Belgique), Théâtre de la Place/Liège (CFWB/Belgique), Fonds d’Assurance Formation des Activités du Spectacle (France), Conseil régional du Limousin (France), CulturPorto/Rivoli Teatro Punicipal (Portugal), Ministério da Cultura - Centro Cultural de Belém (Portugal), Regione Friuli Venezia Giulia (Italia), Comune di Fagagna (Italia), Disputación Provincial de Zaragoza (España), Ayuntamiento de Zaragoza (España)
con il sostegno di Programma Cultura 2000 dell’Unione Europea

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