la sede css

Dal 27 gennaio al via la tournée regionale di Pieri da Brazzaville

Dal 27 gennaio al Teatro Comunale Odeon di Latisana (inizio ore 20.45) al via la tournée regionale di Pieri da Brazzaville, pièce corale, multietnica e plurilinguistica sulla straordinaria figura dell’esploratore friulano Pietro Savorgnan di Brazzà.
Dopo Latisana, lo spettacolo, scritto da Paolo Patui con la regia di Gigi Dall’Aglio, prosegue la tournée in programma sul territorio facendo tappa a Cervignano del Friuli (UD) (30 gennaio ore 21, Teatro Pasolini), Maniago (PN) (31 gennaio ore 20.45, Teatro Verdi), Gemona del Friuli (UD) (2 febbraio ore 21, Teatro Sociale) e a Udine (domenica 5 febbraio ore 21, Teatro Palamostre). Sono in programma anche due repliche in matinée per le scuole a cura dell’ERT Ente Regionale Teatrale del FVG: il 27 gennaio alle ore 10.30 al Teatro Comunale Odeon di Latisana e giovedì 2 febbraio alle ore 10.30 al Teatro Sociale di Gemona del Friuli (UD).

Pieri da Brazzaville
è la prima produzione della Farie Teatrâl Furlane, un progetto ideato per promuovere il  rinnovamento e la stabilità della scena teatrale di cultura e in lingua friulana, tramite il sostegno alla scrittura di nuovi testi teatrali e la produzione di spettacoli con il coinvolgimento degli artisti professionisti del Friuli Venezia Giulia. Produttore esecutivo di Pieri da Brazzaville è il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia,  Provincia di Udine e ARLeF - Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane.   

L’avventurosa biografia di Pietro Savorgnan di Brazzà mostra al mondo più Friuli di quanto si possa immaginare. Racconta gli umori di una terra che il luogo comune vuole piccola e chiusa, sebbene tanti dei suoi figli si siano sparsi nel mondo non per necessità ma per curiosità. Pietro è figlio di questa curiosità e percorrerne la vita è la sfida che fa ritrovare fianco a fianco -  per la terza volta dopo Bigatis, scritto a quattro mani con il grande Elio Bartolini, e La lungje cene di Nadâl - lo scrittore Paolo Patui  e il regista Gigi Dall’Aglio.

Corale, multietnico e plurilinguistico (si sentirà parlare friulano, italiano, francese ma anche le lingue africane, come il bateké), Pieri da Brazzaville coinvolge diciotto attori italiani, francesi e africani, dodici musicisti e un cantante dell’Ensemble del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, diretto dal compositore e maestro Davide Pitis. Nelle parti principali vedremo Fabiano Fantini, che impersona l’esploratore protagonista della pièce, Maria Ariis, Gabriele Benedetti, Manuel Buttus, Sandra Cosatto, Rita Maffei, Giorgio Monte, Claudio Moretti, Sara Rainis, Daniel Samba.
Assieme a loro, ci saranno Matteo Bevilacqua, Ruth Astrid Klou Amoa, Gianni Mbabu Lutumba, Ambroise N’Guia Adon, Estelle N’Guia, Richard Mesu Wa Bana, Denis Tomasino, Bernard Yao Della. Le scene e i costumi sono di Emanuela Dall’Aglio, le luci di Marco Giusti, aiuto regia Rita Maffei, aiuto scenografa e pittore decoratore Luigina Tusini. Dal vivo suoneranno Angelica Groppi viola, Margherita Bulfone violino, Ludovica Burtone violino, Ilaria Del Bon violoncello, Luca Zuliani contrabbasso, Martina Morello clarinetto, Fabio Forgiarini corno, Alessia Cominato fagotto, Lida Sciavicco flauto, Cristina De Cillia oboe, Chiara Piomboni pianoforte, Giacomo Salvadori percussioni, Michele Gallas tenore.

Pietro Savorgnan di Brazzà era nato a Roma nel 1852, figlio di genitori di antica nobiltà friulana sfuggita alla dominazione austriaca in Friuli. Figlio di un padre già esploratore in Africa del Nord, dopo aver assunto la cittadinanza francese nel 1874, condusse e portò a termine tre spedizioni in Africa equatoriale negli anni 1875, 1880 e 1887, contribuendo alla scoperta di buona parte dei territori compresi nel bacino del Congo. Lontanissimo da Stanley e dagli altri esploratori bianchi dell'epoca per i suoi metodi non violenti e per la sua repulsione verso lo sfruttamento coloniale, divenne protagonista di un periodo difficile per l'imperialismo francese fino a rivelarsi personaggio scomodo per la politica coloniale del suo governo. Pietro di Brazzà è sepolto ad Algeri. Sulla sua lapide si può leggere: «La sua memoria è pura di sangue umano».

“Abbiamo affrontato – commenta Dall’Aglio - la vicenda di Di Brazzà in tanti modi, suggerendo un puzzle di situazioni e di lingue che vengono espresse nel modo teatralmente più consono al momento evocato e con una conseguente varietà di generi e di tecniche che gli attori sulla scena devono percorrere: teatro d'immedesimazione, teatro borghese, teatro epico, didattico, grottesco, teatro fisico, corporale, teatro lirico e strumentale, che in una dimensione di divertita ludica leggerezza cerca di mantenere leggibili le coordinate che fanno di Pieri una figura necessaria per la cultura friulana e per il mondo».

“Attorno a Savorgnan – spiega Patui – gravitano il Friuli e l’Africa, la Francia e Roma, passato e presente, mare e terra. Un crogiuolo di situazioni, ambienti e personaggi si rintracciano lungo una sequenza drammaturgica che non procede per scansioni temporali. Tra questi ultimi emerge la figura di Giacomo, il fratello botanico che si tuffò con Pietro nell’impresa africana, l’amico Attilio Pecile da Fagagna, la moglie francese e la madre di Pietro, perfino Caterina Percoto…”.

I partner della Farie Teatrâl Furlane nel complesso di iniziative, per il triennio 2011-2013 sono: Provincia di Udine, Comune di Udine, Università degli Studi di Udine, Fondazione CRUP, ARLeF - Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ERT Ente Teatrale Regionale, Associazione Mittelfest, Associazione Teatro Club, Conservatorio “Jacopo Tomadini”, Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe”, Associazione Teatrale Friulana, Società Filologica Friulana.

Prevendite presso le biglietterie dei teatri. Informazioni: CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, tel. 0432.504765, www.cssudine.it

TOURNÉE GENNAIO-FEBBRAIO 2012   
27 gennaio 2012, ore 10.30
replica in matinée per le scuole
Latisana (UD), Teatro Comunale Odeon
27 gennaio 2012, ore 20.45
Latisana (UD), Teatro Comunale Odeon
30 gennaio 2012, ore 21
prosa e danza a Cervignano
Cervignano del Friuli (UD), Teatro Pasolini
31 gennaio 2012, ore 20.45
Maniago (PN), Teatro Verdi
2 febbraio 2012, ore 10.30
replica in matinée per le scuole
Gemona del Friuli (UD), Teatro Sociale
2 febbraio 2012, ore 21
Gemona del Friuli (UD), Teatro Sociale
5 febbraio 2012, ore 21
Udine, Teatro Palamostre