Anche in estate quindi continua intensa l’attività di tournée del teatro di innovazione udinese. A costellare le prossime settimane, ci saranno quindi festival di riferimento nazionale come Primavera dei teatri, il Festival organizzato a Castrovillari da Scena Verticale, che il 3 giugno ospiterà La stanza, la co-produzione nata dall’incontro artistico fra il CSS e la compagnia bolognese del Teatrino Giullare, nell’ambito del progetto Living Things dedicato ad Harold Pinter, per un mese al centro di una maratona teatrale di riscoperta della sua opera nella multisala del Teatro S. Giorgio a Udine.
Il 30 luglio lo spettacolo approderà all’Estate a Radicondoli, storico festival dell’arte teatrale italiana proliferato dal creativissimo territorio del teatro di compagnia toscano.
Per il CSS ci sarà poi presto anche un debutto di rilevanza internazionale alla terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia, la grande manifestazione artistica che sta trasformando il volto culturale della città partenopea in un pulsante palcoscenico “diffuso” capace di animare le sedi teatrali storiche e dell’innovazione, ma anche edifici monumentali, interi quartieri e zone dismesse e di archeologia industriale. Dall’8 all’11 giugno il Festival napoletano - anche co-produttore dello spettacolo – programmerà al Teatro San Ferdinando la prima assoluta di Les adieux, uno spettacolo tratto dal romanzo - opera prima della giovanissima scrittrice udinese Arianna Giorgia Bonazzi (Fandango libri 2007), una “penna” uscita dalla fucina di scrittura creativa della Scuola Holden di Baricco.
Il regista napoletano Benedetto Sicca, folgorato dal racconto di una bambina cresciuta negli anni Ottanta che ricorda la sua infanzia con una memoria che taglia, incolla, sovrappone e cita brandelli e scoperte, frasi e parole prese a prestito dagli adulti, dalla folla, dal mondo che la circonda. In linea con la ricerca da sempre perseguita dal CSS sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, lo spettacolo si avvarrà di una raffinata tecnologia diffusa nel cinema e nel videogioco ma pochissimo a teatro, la stereoscopia in 3D, e sarà interpretato da Francesca Ciocchetti, attrice del Piccolo Teatro di Milano e vincitrice del Premio Ubu 2009 come miglior attrice non protagonista nelle ultime produzioni di Luca Ronconi e di Carmelo Rifici.
A luglio toccherà a Cosmesi, compagnia in residenza per tre anni negli spazi di prova del CSS, debuttare al Festival Santarcangelo dei Teatri, storico festival della ricerca italiana, rilanciato nell’ultimo triennio sotto la direzione artistica affidata alle compagnie romagnole Motus, Societas Raffaello Sanzio e Teatro delle Albe.
Dal 9 all11 luglio Cosmesi presenterà nello Sferisterio di Santarcangelo la prima italiana di NEROep, spettacolo che prende a prestito dalla musica il concetto di “extended play” per prolungare in nuove forme il lavoro precedente di Cosmesi, Periodonero, assumendo più i contorni di un concerto, in forma di sonorizzazione di un evento “nero” e interferenze di animazioni video. Partner del nuovo progetto sarà Rotorvator, che curerà la dimensione sonora dello spettacolo, mentre regia, ideazione, immagini e impianti sono di Eva Geatti e Nicola Toffolini.