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Laboratorio video di Rita Maffei nella Casa Circondariale di Udine

Un cortometraggio interamente concepito, scritto, interpretato e realizzato dai detenuti della Casa Circondariale di Udine: questo è l’obiettivo del laboratorio artistico e video curato dalla regista e attrice Rita Maffei, al via lo scorso 29 agosto.
Inserito all’interno del Progetto pilota in tema di disadattamento, devianza e criminalità, che il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia coordina da oltre vent’anni all’interno delle Case Circondariali di Udine, Pordenone e Tolmezzo grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, questo percorso di lavoro impegna i detenuti partecipanti, nell’arco di dodici incontri di tre ore ciascuno, nella ricerca di uno spunto, una storia, un tema su cui costruire un soggetto significativo per loro, rappresentativo della loro esperienza interiore. “In queste prime ore di laboratorio abbiamo chiesto ai partecipanti di portare il loro contributo attingendo dalla loro storia personale, guidati, ma liberi di proporre testi (poesie, storie, idee, canzoni…), scritti da loro stessi - spiega l’attrice e regista del CSS, che continua - quello che emerso fin’ora è un comune desiderio di viaggiare, in libertà, sia in senso fisico che mentale, alla ricerca della felicità”. Il soggetto del cortometraggio si costruirà dunque attraverso ogni singola testimonianza, “in una sorta di caleidoscopio che porta un pezzo della storia di ciascun partecipante” conclude Rita Maffei.
La successiva fase del laboratorio prevede la creazione di uno storyboard e quindi le riprese e la realizzazione del video, che si avvarrà, nella stessa fase delle riprese, del montaggio e della post-produzione della collaborazione dello studio video Entract di Udine.
Tutte le diverse fasi del progetto di lavoro saranno caratterizzate dalla partecipazione attiva e collettiva  dei detenuti e a ciascuno verrà data libera scelta nel partecipare al laboratorio nella forma che preferisce (solo come attore o solo come autore o, se sa suonare qualche strumento, come musicista per la colonna sonora).
A breve di nuovo in scena sul palco del Teatro S. Giorgio di Udine per la prima assoluta del suo nuovo spettacolo a episodi Paradiso Perduto (dal 4 ottobre al 2 dicembre per la Stagione Teatro Contatto 07_08), Rita Maffei, assistita in questo laboratorio da Erika Antonelli, non è nuova a questo tipo di esperienza. Da anni infatti l’attrice e regista udinese è impegnata nell’organizzazione e nella ideazione di laboratori di espressività artistica in realtà complesse come quelle degli istituti penitenziari, garantendo assieme ad altri operatori qualificati una presenza costante che ha consentito di instaurare un rapporto nuovo e importante fra detenuti, animatori, educatori e direzione delle Case circondariali della nostra Regione.