dal 12 giugno al 29 settembre 2008
Roma, Casa dei Teatri
ingresso libero
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali - Municipio Roma XVI
Biblioteche di Roma
ETI Ente Teatrale Italiano
SHAKESPEARE IN ROME
I testi teatrali del grande drammaturgo inglese ambientati a Roma
UNA MOSTRA DA LEGGERE, DA VEDERE, DA SENTIRE
mostra a cura di Nicola Fano
William Shakespeare ha scritto cinque testi ambientati a Roma: Tito Andronico (1592); Giulio Cesare (1599/1600); Antonio e Cleopatra (1606/1607); Coriolano (1607/1608); Cimbelino (1609/1610). Si tratta dei testi più politici di Shakespeare e la scelta di ambientarli nella nostra città è motivata dal fatto che la Roma antica rappresentava uno dei modelli più articolati del rapporto “perfetto” fra società e politica. Nella Roma di Shakespeare si riflettono i temi eterni del conflitto fra interesse individuale e interessi collettivi.
Questi cinque copioni offrono degli squarci significativi della vita pubblica della nostra città in alcuni dei suoi luoghi più celebrati (il Campidoglio, il Senato, il Foro Romano) e ne danno una rappresentazione per metà realistica e per metà mitica: ancora oggi, dunque, possono indicarci come la nostra città veniva (e viene) vissuta o immaginata nel resto del mondo. Ma, considerando che Shakespeare con ogni probabilità non è mai stato a Roma né in Italia, attraverso le sue parole abbiamo la possibilità di vedere quale fosse l’identità italiana fra Cinquecento e Seicento. Seguendo questa traccia, abbiamo la possibilità di scoprire che l’immagine che Shakespeare e i suoi spettatori avevano di noi a quell’epoca non è molto diversa da quella che il mondo oggi ci attribuisce: soprattutto perché non sembra cambiato il nostro rapporto particolarmente conflittuale con la nostra storia, ossia con il modello di perfezione (nel bene e nel male) rappresentato dalla Roma Antica.
Noi sappiamo, poi, che Shakespeare costruì le sue trame romane basandosi sulle Vite parallele di Plutarco in una preziosa traduzione inglese della fine dei Cinquecento. Ebbene, poiché comunque Shakespeare ricostruiva Roma con una alta dose di immaginazione, leggendo quei suoi cinque testi e comparandoli sia con la realtà di Roma sia con le parole di Plutarco possiamo anche cogliere importanti particolari sul metodo creativo di Shakespeare e capire che uso egli sapesse fare delle sue fonti e della sua fantasia.
La mostra Shakespeare in Rome offre un percorso critico all’interno della creatività shakespeariana e della sua idea di Roma. Ci sono alcune tra le battute più significative di quel repertorio, ma ci sono anche i riferimenti diretti, immediati, ai testi di Plutarco. C’è, inoltre, un confronto ideale fra la nostra città e lo spazio del Globe e dei teatri elisabettiani per i quale quella Roma è stata immaginata e ricostruita poeticamente. Ci sono, infine, le testimonianze iconografiche di alcuni fra gli allestimenti più significativi di quei cinque testi shakespeariani realizzati dagli anni Cinquanta del secolo scorso a oggi: in questa galleria di immagini, in modo particolare, si rivela una stilizzazione di Roma (fra antico e postmoderno) molto caratteristica del mito che essa ha prodotto nell’immaginario di questi decenni. Tanto è vero che in questa sorta di piccolo Globe Theatre che abbiamo simbolicamente ricostruito dentro la Casa dei Teatri, al posto del palcoscenico c’è un tappeto di immagini che, grazie anche al loro supporto tecnologico, vorremmo dessero al visitatore l’immagine precisa del contrasto classico-postmoderno da cui l’esposizione prende il via.
Estratti dalla rassegna stampa:
Rodolfo di Giammarco, Shakespeare in Rome - La Repubblica Roma, 26 giugno 2008
RASSEGNA VIDEO DI SPETTACOLI TEATRALI
Antonio e Cleopatra
regia di Roberto Guicciardini
Compagnia Proclemer Albertazzi, 1979
Tito Andronico
regia di Peter Stein
Teatro Stabile di Genova, 1989
Giulio Cesare
regia di Paolo Mazzarelli
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, 2004
“The Shakespeare Collection”
serie prodotta nel 2005 dalla BBC/DVD
versione originale in lingua inglese
Tito Andronicus
regia di Jane Howell
GB 1985
Julius Caesar
regia di Herbert Wise
GB 1979
Antony and Cleopatra
regia di Jonathan Miller
GB 1981
Coriolanus
regia di Elijah Moshinsky
GB 1984
Cymbeline
regia di Elijah Moshinsky
GB 1983
I video sono visionabili su richiesta per tutta la durata della mostra
INFO: Casa dei Teatri, Villino Corsini, Villa Doria Pamphilj
largo 3 giugno 1849 Roma - angolo via di san Pancrazio
(ingresso Arco dei Quattro Venti)
orario di apertura: da martedì a domenica, ore 10-19
tel 06.45460693 / 060608
www.enteteatrale.it
www.casadeiteatri.culturaroma.it
www.bibliotechediroma.it