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I sei debutti nazionali e le anticipazioni di Contatto

Mittelfest, Festival di Santarcangelo, Festival di Ortigia, Bassano OperaEstate, Armunia, Festival di Montalcino e altri noti festival teatrali nazionali ospitano in questi giorni i debutti di sei nuove produzioni targate CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Palcoscenici, quelli dei festival, frequentati dal pubblico e dalla critica internazionale a caccia di novità e di nuovi prodotti artistici, che offriranno al teatro e agli artisti del CSS ottime occasioni di visibilità e di confronto prima dell’inizio delle tournée stagionali.
Fra i primi debutti, a Santarcangelo dei Teatri, il festival romagnolo ribalta delle tendenze della ricerca internazionale, il 10 luglio Maurizio Camilli, attore e danzatore del Balletto Civile, vincitore delPremio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” ha presentato il suo spettacolo d’esordio ‘Ccelera!, storia di un giovane del Nord-Est cresciuto nel mito di Gilles Villeneuve, un nuovo Amleto che altalena fra il piacere del pericolo e la consapevolezza del rischio e continua a domandarsi: accelerare o non accelerare, vivere o morire... Il 26 agosto ‘Ccelera! sarà replicato a Bassano del Grappa al Festival OperaEstate. Sempre a Santarcangelo - l’11 e 12 luglio -  ha debuttato Confine, un nuovo lavoro di Alessandro Berti, sviluppato dall’attore e regista fondatore dell’Impasto nell’ambito dal Cantiere ExtraCandoni per la nuova drammaturgia, promosso dal CSS e ora coprodotto dallo stesso festival di Santarcangelo. Affiancato dai musicisti Claudia Della Gatta e Leo Virgili leader dei friulani Arbe Garbe, Alessandro Berti, fra canto e parola, dipinge un nord ammalato di una malattia imprendibile e pervasiva: una normalità apparente che cova risentimento e che affiora da tre voci, quella di un padre e di una madre, ma soprattutto dal punto di vista candido e laconico di un figlio ragazzino rintanato nella cuccia del suo cane.
Il 13 e 14 luglio è stata la volta di un altro artista di casa al CSS: Paolo Mazzarelli è stato fra i protagonisti del Festival Armunia a Castiglionecello con Fuoco!, un monologo in cui l’attore dà voce a due personaggi nati dall’intersezione di due testi, Ouverture russa di Heiner Müller e Flauto di vertebre di Vladimir Majakovskij. Fronte a fronte i grandi archetipi della guerra contro l’amore, della vita contro la morte, nella narrazione del dramma di un comandante dell’esercito russo costretto – in piena Seconda guerra mondiale - a condannare a morte un proprio ufficiale, colpevole di diserzione.
Il CSS compare anche fra gli ospiti del cartellone del festival internazionale più importante della nostra regione, Mittelfest: domenica 16 luglio al Teatro Ristori sarà infatti in scena Muradôrs, una commedia di Edoardo Erba che gli stessi interpreti - il duo del Teatro Incerto Claudio Moretti e Fabiano Fantini, diretto da Rita Maffei - hanno tradotto adattando il romanesco dell’originale Muratori al loro friulano. In sintonia con il tema del festival di quest’anno, al centro della commedia c’è l’incontro tra la concretezza del lavoro, con gli attori impegnati a innalzare un vero muro durante lo spettacolo, e il mondo immaginario del teatro.
E Rita Maffei sarà a sua volta protagonista di L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento, di Georges Perec, l’eclettico sperimentatore di linguaggi artistici, che in forma di gioco di logica matematica scrisse questa pièce in cui un povero impiegato si ritrova al centro di un labirinto di ipotesi ossessive, sognando e immaginando i mille modi per ottenere il fatidico scarto di salario. La Maffei - che debutterà il 3 agosto al Festival di Montalcino - è diretta dal regista triestino Alessandro Marinuzzi, appassionato conoscitore del teatro di Perec.
Infine, la danzatrice e coreografa Michela Lucenti e la sua formazione, il Balletto Civile, si sono conquistati l’autorevole palcoscenico del Festival di Ortigia che li ospiterà il 28 e il 29 luglio, con un lavoro dove la danza e il teatro si accompagnano al canto per rileggere un classico, I sette contro Tebe di Eschilo. Su un palco vuoto, di un bianco filosofico, sette uomini di fede sono entrambi gli eserciti di due fratelli – Polinice ed Eteocle (affidati a Giovanni Battista Storti e Lino Musella) -  in lotta uno contro l’altro per il predominio su Tebe. Nella danza inquieta e plastica di ferro e fuoco dei due eserciti, Michela Lucenti canta e danza come una nuova Marilyn al fronte, bellezza gelida che allieta le truppe e canta la strage di un popolo senza risparmiare nessuno.
Dopo i debutti estivi, tutte e sei le produzioni CSS saranno rappresentate nel corso della nuova stagione 2006/2007 di Teatro Contatto del CSS e del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (nel caso di Muradôrs). La prossima stagione dello stabile di innovazione udinese verrà infatti presentata al pubblico fra poche settimane. Una nuova stagione di teatro  - anche quest’anno trainata da un forte tema portante - che affermerà a Udine le compagnie italiane della ricerca, gli artisti emergenti, le espressioni dei linguaggi artistici più contemporanei, il teatro dei protagonisti della scena internazionale. Fra essi un grande ritorno, quello di Eimuntas Nekrosius (nella foto), il regista lituano legato al CSS che lo volle ospite nella propria stagione fin dalla sua prima affermazione in Italia con una folgorante trilogia shakespeariana e poi come maestro dell’Ecole des Maîtres a Fagagna, esperienza da cui nacque – nell’estate del 2001 - il progetto produttivo del CSS su Il Gabbiano di Cechov. Nekrosius tornerà a Udine il 16 e 17 marzo 2007 sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine per presentare la sua ultima creazione, Faust, forse la sfida più affascinante della sua carriera, quella con il protagonista del capolavoro di Goethe attratto dall’eterna giovinezza e dalla curiosità del mondo al punto da vendere l’anima al diavolo. Sulla base di un accordo di collaborazione fra teatri cittadini, lo spettacolo sarà ospite delle stagioni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e di Contatto 2006/2007.