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Contatto 2005/2006

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Mentre me ne andavo mi sono ricordato di quella scena di Bergman

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from October 18, 2005
to October 19, 2005

SEAS/ADRIATI.co Festival
Mentre me ne andavo mi sono ricordato di quella scena di Bergman

Tomi Janezic, il regista sloveno più promettente, presenta l’ultimo capitolo di una trilogia dedicata alla recitazione. Sul palco due attori, in un gioco di interazioni con un sound designer dal vivo.

SEAS/ADRIATI.co  Festival  <br> AV com - installazione

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from October 20, 2005
to October 30, 2005

SEAS/ADRIATI.co Festival
AV com - installazione

Dopo un viaggio tra sei città portuali sul Baltico, gli artisti multimediali Davide Grassi e Mikael Lundberg restituiscono al pubblico il flusso di immagini e dati che racchiude la loro idea di Europa.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Mekanika Popular

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from October 23, 2005
to October 29, 2005

SEAS/ADRIATI.co Festival
Mekanika Popular

Il collettivo serbo-montenegrino Skart dedica un laboratorio ai più piccoli. Obiettivo: stimolare la creatività infantile attraverso la musica, la poesia, il teatro e le azioni di strada.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Medeja Material

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio October 23, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Medeja Material

Goran Sergej Pristas è regista, coreografo, drammaturgo del collettivo artistico BADco propone le performance Deleted Messages, giocata su un sistema multimediale che rende gli spettatori protagonisti.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Bari

Contatto

Udine | Teatro Zanon October 24, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Bari

Le atmosfere del porto di Bari prendono vita nella coreografia del grande Matjaz Faric. In un emozionante linguaggio fisico, la compagnia di danza Flota racconta storie legate al mare e alle onde.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Process City, Part 3

Contatto

Udine | Teatro Zanon October 25, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Process City, Part 3

Franz Kafka e il film di Orson Welles tratto da Il processo ispirano una performance in bilico tra teatro e cinema. Sette microcamere amplificano l’azione degli attori sul palco, aggiungendo significato.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Deleted Messagges

Contatto

Udine | Teatro Palamostre October 26, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Deleted Messagges

Goran Sergej Pristas regista, coreografo, e drammaturgo del collettivo artistico BADco propone la performance Deleted Messages giocata su un sistema multimediale che rende gli spettatori protagonisti.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Fleshdance

Contatto

Udine | Teatro Zanon October 27, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Fleshdance

Una pièce sensuale e provocatoria firmata dalla coreografa Nikolina Bujas-Pristas.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>More

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio October 29, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
More

More  (in sloveno Gola) è uno degli episodi del provocatorio ciclo teatrale dedicato ai sette Peccati Capitali della compagnia Via Negativa, già segnalato alla Biennale di Venezia 2005.

SEAS/ADRIATI.co  Festival <br>Incasso

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Udine | Teatro S. Giorgio October 30, 2005 at 9:00 PM

SEAS/ADRIATI.co Festival
Incasso

Incasso (Avarizia) è uno degli episodi del provocatorio ciclo teatrale dedicato ai sette Peccati Capitali dalla compagnia Via Negativa, già segnalato alla Biennale di Venezia 2005.

Voices/Voci

Contatto

Udine | Teatro Palamostre from November 4, 2005
to November 5, 2005

Voices/Voci

Sulle tracce di Pasolini, il formidabile "a solo" dell'attore Jeroen Willems tratteggia una galleria di personaggi caustici e grotteschi.

Migliore

Contatto

Udine | Teatro Palamostre November 20, 2005 at 9:00 PM

Migliore

Il caustico monologo scritto e diretto da Mattia Torre si incarna del protagonista assoluto della scena Valerio Mastrandrea. Uno spettacolo che racconta quanto oggi i “cattivi” si facciano largo nella nostra società.

A.V. STORIA DI UNA B.rava R.agazza

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio December 2, 2005 at 9:00 PM

A.V. STORIA DI UNA B.rava R.agazza

Le giovani attrici Elena Vanni e Marianna de Fabrizio dell'associazione Narramondo, portano a Udine lo spettacolo vincitore del premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti.

Ubu Incatenato

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from December 14, 2005
to December 15, 2005

Ubu Incatenato

Arrogante. Avido. Insaziabile. Mosso soltanto dalla sua frenesia di denaro e di potere. Il personaggio Ubu in una delle declinazioni più attuali, per la regia e l’interpretazione di Roberto Latini.

Contatto Party

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio December 17, 2005 at 9:00 PM

Contatto Party

Appuntamento annuale per gli amici di Teatro Contatto: gli spazi del S. Giorgio si trasformano in pista da ballo per una serata all’insegna del divertimento.

Un chilo di mele basterà…

Contatto

Udine | Teatro Palamostre January 14, 2006 at 9:00 PM

Un chilo di mele basterà…

La tentazione, la vergogna, l’amore, la favola. A passo di danza attraverso la Genesi, Platone e la fiaba di Biancaneve, Arearea ci racconta tre dimensioni della cultura occidentale.

Avvisaglie di un cedimento strutturale

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio January 21, 2006 at 8:30 PM

Avvisaglie di un cedimento strutturale

In bilico fra installazione e performance, la ricerca teatrale di Cosmesi sperimenta un' idea di spazio teatrale in cui un'attrice, sola sul palco, si muove verso il “cedimento strutturale” della scena.

La banalità del male

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from January 27, 2006
to January 28, 2006

La banalità del male

Paola Bigatto reinterpreta l’appassionata lezione del 1963 della filosofa Hannah Arendt sfuggita all’olocausto. Tesi: anche l’orrore supremo può avere cause banali.

Fotografia di una Stanza

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from February 3, 2006
to February 4, 2006

Fotografia di una Stanza

In un interno iperrealista, la drammaturgia di Cesare Lievi crea un gioco spiazzante di parole e gesti da ricomporre come un puzzle. Superando i pregiudizi su “quanto si dice in giro” degli extracomunitari.

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio<br>BR.# 04 Bruxelles

Contatto

Udine | Teatro Palamostre from February 17, 2006
to February 18, 2006

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio
BR.# 04 Bruxelles

BR.#04, quarto episodio della Tragedia Endogonidia, è uno spettacolo che parla del tempo attraverso l’età biologica degli uomini.

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio<br>Crescita XII Avignon

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from February 20, 2006
to February 21, 2006

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio
Crescita XII Avignon

Crescita Udine sarà una vera e propria comparsa locale di pochi minuti, ripetuta in modo ciclico.

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio<br>Ciclo filmico della tragedia endogonidia

Contatto

Udine | Visionario from February 20, 2006
to February 23, 2006

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio
Ciclo filmico della tragedia endogonidia

Undici cortometraggi, una memoria videografica girata da Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti nelle città in cui hanno preso forma gli episodi che compongono la Tragedia Endogonidia.

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio<br> L.#09 London

Contatto

Udine | Teatro Nuovo Giovanni da Udine from February 22, 2006
to February 23, 2006

Progetto Socìetas Raffaello Sanzio
L.#09 London

L’episodio legato alla città di Londra segue un percorso circolare, indica l'inevitabilità del destino e la possibilità di generare la vita e il suo rovescio.

Anplagghed

Contatto

Udine | Palasport Carnera from March 2, 2006
to March 4, 2006

Anplagghed

Vecchiette derubate, teppistelli imbranati, spacciatori improbabili, vicini di casa litigiosi e personaggi strampalati, comici e teneri: è la strana vita di quartiere di Aldo Giovanni e Giacomo.

Mishelle di Sant’Oliva

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from March 7, 2006
to March 8, 2006

Mishelle di Sant’Oliva

Dal talento drammaturgico di Emma Dante una nuova storia sottoproletaria palermitana: a Sant’Oliva, il quartiere delle buttane, un figlio e un padre sospesi nell’attesa senza tempo della bella Mishelle.

Canzoni popolari

Contatto

Udine | Teatro Palamostre March 17, 2006 at 9:00 PM

Canzoni popolari

La Compagnia Veronica Cruciani mette in scena le "canzoni popolari" di Elsa Morante, scritte «per l’unico pubblico che ormai sia capace di ascoltare la voce dei poeti», i ragazzi.

Salviamo i bambini

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from March 28, 2006
to March 30, 2006

Salviamo i bambini

Lo spettacolo della beneficenza, o la beneficenza come spettacolo, al centro della nuova commedia nera di Renato Gabrielli. A Udine, prima assoluta di una pièce coprodotta da sette teatri italiani.

Solo Goldberg Improvisation

Contatto

Udine | Teatro Palamostre April 1, 2006 at 9:00 PM

Solo Goldberg Improvisation

Virgilio Sieni danza sulle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. Un'artista che infrange le leggi della recitazione per rendere internazionale la coreografia italiana.

Welcome in my backyard

Contatto

Udine | Hangar dell'Istituto tecnico "Malignani" from April 6, 2006
to April 9, 2006

Welcome in my backyard

La compagnia fiammingo-olandese Wunderbaum si ispira a un fatto di cronaca per affrontare il tema dell’integrazione e della convivenza, senza la maschera del buonismo.

Nella tana

Contatto

Udine | Teatro S. Giorgio from May 2, 2006
to May 7, 2006

Nella tana

Luigi Lo Cascio sceglie Franz Kafka per rimettere alla prova la sua passione per il teatro, dopo il successo di questi anni come interprete del nostro miglior cinema.

La pecora nera

Contatto

Udine | Teatro Palamostre May 10, 2006 at 9:00 PM

La pecora nera

È durata tre anni la ricerca negli ex manicomi, tra memorie di operatori, pazienti e familiari. Ora Ascanio Celestini ci racconta la storia, le tante storie di chi ha vissuto quella controversa realtà.

Equiparare il teatro a un cibo. Le nostre serate teatrali, ogni spettacolo, a un piatto che sfama bisogni simili a quelli primari. Fondamentali come il pane, l’acqua. L’equazione Teatro come cibo che nutre la mente non è per noi solo un bel gioco di parole per comunicare in modo efficace. La “fame del pensiero” comincia a mordere, sta diventando veramente una necessità da soddisfare in un panorama culturale che sta andando verso la desertificazione, appiattito sul vuoto pneumatico televisivo. Primaria diventa allora la ricerca di un pensiero alto, che cementi la consapevolezza di ciò che accade nel nostro presente. Un grande tema, che abbiamo intitolato I buoni e i cattivi (ma non siamo in un film di John Wayne), ispira l’intero percorso degli spettacoli. Vorremmo dedicare il tempo dell’intera stagione per provare a ripristinare delle categorie di giudizio che individuino delle differenze fra le cose, nelle affermazioni e nelle azioni delle persone, per uscire e superare l’appiattimento dei valori che si è affermato nell’ultimo decennio. Affilare armi contro il qualunquismo, cercando di chiarire che sempre “non tutto è uguale”, che esistono “i buoni e i cattivi”, che esiste e bisogna ripristinare l’esistenza e la necessità di un’etica che segni le differenze. Chi sono i buoni e i cattivi non sta a noi deciderlo. In assoluto non esistono, a meno di non voler vivere come in un vecchio western con John Wayne, un technicolor dai colori e dai valori assoluti alquanto discutibili. D’altra parte non vogliamo nemmeno rimanere nel campo della relatività assoluta, per cui tutto diventa giustificabile e quindi permesso. La discussione è un balsamo nella convivenza, fondamentale per cogliere pensieri e opinioni profonde che ci aiutino a ritrovare ognuno una propria etica comportamentale, a comprendere e rifondare valori come socialità, onestà, rispetto, sia sui piani personali che su quelli sociali e politici, nella comunicazione come negli affari. I buoni e i cattivi avrà tre punti di attenzione: una prima sezione – che chiamiamo Politica e antipolitica – riguarderà il rapporto fra società e politica, la seconda – Estetica e anestetici – il rapporto fra potere e bellezza, la terza – Esuberi e esuberanti, costruita per valutare le contraddizioni prodotte dal desiderio di perfezione della civiltà avanzata, che assieme a ricchezza e benessere produce nuovi esuberi, autentici rifiuti umani del mondo globalizzato.