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Udine, via Baldasseria Bassa 371 | Spazio Teatro Capannone
December 13, 1994
December 23, 1994

L'assenza, un'ombra nel cuore

Il sogno di un uomo che tenta di ritrovare la sua sposa al di là dei limiti dell'esistenza, di riportarla a sé cercandola nel vuoto della sua Assenza.

CREDITS
year
1995
text
Il Mito di Orfeo e Euridice alla luce delle ricerche sui casi di encefalite letargica
directed by
progetto e regia di Fabiano Fantini e Rita Maffei
cast
Francesco Accomando, Fabiano Fantini, Rita Maffei, Paola Benini, Sandra Cosatto, Ada de Logu, Luca Fantini, Giorgio Monte, Claudio Moretti
set & lighting design
allestimento e scenografia Giuseppe Dell'Utri
luci Alberto Bevilacqua
music
musiche a cura di Fabiano Fantini, Rita Maffei e Francesco Rodaro
additional details
costumi Fabiano Fantini, Rita Maffei
production
Centro Servizi e Spettacoli di Udine, Comune di Udine

Il modo di fare, produrre teatro, può essere un segnale di vitalità e di diversità nel teatro. Il processo produttivo, di studio e messa in scena di un testo o di un'idea, determina lo spettacolo nei suoi esiti artistici forse molto di più di quanto si sia portati a credere: il clima, l'ambiente in cui nasce e si sviluppa un'idea fino a diventare prodotto finito per gli spettatori, ne può determinare la qualità e le caratteristiche di forza, precisione, incisività, verità di comunicazione.
Il clima che si è creato in questi anni fra registi, attori e organizzatori che lavorano all'interno del nostro Centro teatrale crediamo abbia permesso di costruire un percorso felice di invenzione teatrale: la libertà di creazione, la condivisione di idee, l'osmosi tra nuclei di persone di diverse concezioni di teatro, stanno offrendo una grande ricchezza e originalità di produzione teatrale.
L'assenza, un'ombra nel cuore nasce in questo contesto, dalle idee, dalla scrittura e dal lavoro di Rita Maffei e Fabiano Fantini, attori nati artisticamente in Friuli con il CSS e parte di questo ambiente creativo (indipendentemente dall' emigrazione di Fantini al Teatro dell'Elfo di Milano), alla loro prima prova come autori e registi.
Uno spettacolo che nasce con la volontà di aprire spazi a nuove forze creative, con la convinzione che in questo tipo di approccio progettuale risieda una parte importante del ruolo della ricerca teatrale; ma che ci segnala anche concretamente la crescita costante di una capacità creativa assai significativa, in un quadro nazionale spesso in preda ai timori del rischio e alla ricerca di certezze certe, di garanzie artistiche in fase produttiva, che certamente non aiutano la crescita del teatro e del pubblico italiano.
Rita Maffei e Fabiano Fantini ci mostrarono il primo studio dello spettacolo in forma di mise en scene su palcoscenico, una proposta forte, intensa e significativa di un personale percorso teatrale, costruito su riferimenti colti e di esperienze vitale, allusivo e fortemente emotivo; in quella occasione ha cominciato a farsi strada l'idea di un teatro dell'emozione che si è poi delineata nei lavori proposti nella stagione 1994/1995, che ne è anzi diventato la linea portante; emozione e ragione, accostarle come fanno Maffei e Fantini nello spettacolo in una sorta di dialogo di sguardi e di parole, è diventato il senso di una stagione, forse non solo, di uno stile di lavoro.

Images

Tour

prima assoluta

13 dicembre 1994

Teatro Contatto
Udine, Spazio Teatro Capannone