Udine | Teatro Zanon
March 14, 1991
March 16, 1991

Caduta libera

Caduta libera

Caduta libera è un monologo di Paolo Hendel composto da due parti, una di introduzione politica e una parte in cui si parla d’amore.

CREDITS
year
1990
text
di e con Paolo Hendel
production
A.GI.DI.

Paolo Hendel altema la sua attività tra televisione, cinema (molto e molto qualificato) e teatro da ormai molti anni. A Udine lo si ricorda nell’edizione 1984 di Teatro Contatto con l’esilarante e demenziale Via Antonio Pigafetta navigatore, e da quegli anni in poi è andato maturando una propria fisionomia attorale, caratteristica e originale, ma dalle mille sfumature, che lo ha fatto apprezzare soprattutto nei film realizzati.
Lo spettacolo Caduta libera è un monologo composto da due parti, una di introduzione politica e una parte in cui si parla d’amore.
Nella parte “politica” l’intervento viene fatto prima a nome di un sedicente “Collettivo politico bottegai riuniti per la liberalizzazione della pizza da taglio nei fast food”, quindi si passa la parola ad un esponente del “Collettivo politico Aldo Biscardi” (interpretato da Paolo Hendel, s’intende) che propone di andare oltre i lavori già stabiliti per i Mondiali di calcio, al fine di trasformare le città italiane in enormi stadi, abbattendo chiese, centri storici, asfaltando fiumi, ecc. La parte politica si conclude con l’intervento della “Lega Anti-Calcio”. Nella parte in cui si parla d’amore, si racconta la triste storia di un giovane lasciato dalla propria donna. Disperato, il giovane si butta dal ventesimo piano di un palazzo.
Cadendo ripensa alla propria vita, riflette sull’amore. Di piano in piano, di riflessione in riflessione, si arriva al piano terra con il nostro eroe che, avendo deciso di vivere, riesce a salvarsi per miracolo.
Calatosi al piano terra, attraversa un po’ frastornato la strada e viene messo sotto da una macchina; rende l’anima a Dio, che però…