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Sotterraneo a Udine con L'Angelo della Storia

Una mappa del paradosso dalla preistoria a oggi, una scorribanda nel passato per ripensare il nostro presente, L'Angelo della Storia è il nuovo spettacolo di Sotterraneo collettivo teatrale di ricerca "tra i nomi più apprezzati della generazione Duemila del teatro" da sempre impegnato a scardinare la quotidianità condivisa con dinamismo e ironia, un approccio avant-pop, linguaggi multicodici e creazioni anticonvenzionali.
Ora, reduce dei successi al Piccolo di Milano, Torino e Roma, L'Angelo della Storia coproduzione europea CSS approda a Teatro Contatto sabato 19 novembre ore 20.30 al Palamostre di Udine.
Dalle caverne a Instagram, aneddoti storici e geografie differenti in cortocircuito con il pensiero filosofico di Walter Benjamin per riflettere su come le narrazioni intervengono nella percezione della realtà in un susseguirsi di brevi racconti intervallati da danze e canti.
L'Angelo di questo progetto guarda alla microstoria, al dettaglio, agli istanti in cui il tempo si condensa, alle vicende di persone illustri e sconosciute, seguendo anche gli scritti dello storico Yuval Noah Harar.
In scena i perfomer Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini attraverso il testo del drammaturgo Daniele Villa provano a ricombinare il passato e ridiscutere l'immaginario contemporaneo, proprio oggi che la complessità richiede visioni inedite e nuovi processi cognitivi:
«ci piace pensare – dichiara Sotterraneo, collettivo di ricerca teatrale nato a Firenze nel 2005, due Premi UBU 2018 di cui uno per Overload come “spettacolo dell’anno 2018” visto a Contatto nello stesso anno -  che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smontarle, ricombinarle, prenderne distanza allontanandoci nel tempo e cercare almeno un po' di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio – annota la compagnia fondata a Firenze nel 2005, che continua – nel suo ultimo lavoro il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi e l'angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti, ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l'angelo osservi il susseguirsi degli e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l'infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?» conclude Sotterraneo.
Lo spettacolo è una coproduzione Sotterraneo, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Marche Teatro, Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Nacional D. Maria II con il contributo di Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia. L’Angelo della Storia ha potuto sviluppare tappe di studio e periodi di ricerca grazie alle residenze artistiche Centrale Fies_art work space, La Corte Ospitale, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso Associazione Teatrale Pistoiese.

Biglietteria Teatro Contatto  
Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
da lunedì al sabato ore 17.30 - 19.30 Prevendita sul circuito Vivaticket
tel +39 0432 506925   biglietteria@cssudine.it   www.cssudine.it